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Recensione allarme smart Yale Sync

  • Pubblicato:
    15 Luglio 2021
  • Categoria:
antifurto smart yale sync starter kit

Grazie a Yale ho avuto l’opportunità di testare e recensire l’allarme smart Yale Sync. In questa pagina vi dico che cosa ne penso.

Diciamo la verità, in vista delle vacanze, siano queste estive o invernali, c’è sempre l’apprensione nel lasciare la casa vuota. Quante volte avete pensato di installare un allarme per la casa?

In commercio ne esistono di tantissimi modelli e di qualsiasi fascia economica. L’allarme smart Yale Sync, secondo me, è il giusto compromesso sul mercato in fatto di affidabilità, funzionalità, e costo. Vediamolo nel dettaglio.

L’allarme Yale Sync, smart e compatibile con Alexa

L’allarme Yale Sync è un sistema aperto e componibile secondo le proprie necessità, quindi ci si può sbizzarrire con sensori di movimento, sirene, ed una moltitudine di accessori, ma in ogni caso viene proposto in commercio con dei kit preconfigurati, da scegliere sulla base degli ambienti da sorvegliare e delle modalità di sorveglianza.

Riguardo al funzionamento e alle metodologie di connessione, il sistema base lavora con una centralina, cioè il cuore del prodotto, (tra le sue funzioni per esempio riceve gli impulsi dai vari sensori e manda l’output alla sirena di segnalazione), che funge anche da hub per la connessione alla rete domestica, e con dei sensori di movimento.

Il primo punto di forza che salta all’occhio, oltre alla possibilità di personalizzazione dell’impianto, è il raggio di copertura wireless di 200 metri. Questo significa che sarà possibile includere nel sistema d’allarme anche eventuali box o cantine posti nelle vicinanze dell’appartamento (dove risiederanno router e centralina).

Questo, unito al fatto che il sistema è attivabile e disattivabile sia totalmente che in modo parziale, ne rende molto comodo e facile l’utilizzo, quindi il sistema di da l’opportunità di monitorare e sorvegliare oltre a case molto grandi, anche locati esterni come box e cantina. Ovviamente la connettività wifi deve essere estesa nel modo giusto, ma per questo ci vengono in aiuto i ripetitori wireless ed i migliori powerline.

Altro punto a favore dello Smart Yale Sync è la connettività e la facilità di gestione dell’applicazione di comando su uno smartphone o tablet. È scontato, ormai tutti i sistemi di allarme offrono delle applicazioni più o meno utili per l’attivazione e la disattivazione del sistema, ma in questo caso l’applicazione correlata e fornita nel pacchetto è intuitiva ed alla portata anche di chi non è del tutto avvezzo alla tecnologia.

Per la configurazione non ho avuto nessun problema: mi è bastato connettere l’hub centrale al cavo di alimentazione e al mio modem/router tramite cavo ethernet e l’applicazione ha riconosciuto l’hub e tutti i sensori collegati (ovviamente seguendo indicazioni passo dopo passo molto brevi e semplici).

Il sistema sfrutta inoltre un modello di criptografia di standard elevato, in modo da tutelare sia in entrata che in uscita i dati trasmessi, e di bloccare sul nascere eventuali intromissioni nell’ambiente allarmato.

Come già accennato sono disponibili vari kit di partenza (tutti in ogni caso ampliabili a piacere e secondo le proprie esigenze); entriamo però ora nello specifico dello Smart Yale Sync Starter Kit: cosa è compreso nel kit? Cosa ci aspettiamo di trovare all’interno della confezione?

Il Sync Keypad Starter Kit

Io ad esempio ho ricevuto in prova il Keypad Starter Kit, che contiene:

Unboxing dello starter kit di Yale
Unboxing dello starter kit di Yale
  • Hub principale con sirena integrata
  • Tastierino numerico Sync
  • Sensore di movimento Sync
  • Contatto porta / finestra Sync

Andiamo con ordine e parliamo dello Smart Hub, il cuore del sistema.

Qui vengono convogliati i dati rilevati dai sensori, ed una volta elaborati vengono reindirizzati eventualmente alla sirena esterna (o interna, potente il giusto su un appartamento).

L'hub dell'antifurto Smart di Yale
L’hub dell’antifurto Smart

Lo smart hub è gradevole alla vista, è un bianco pulito, lucido e poco sporchevole; per quanto riguarda il posizionamento non è obbligatorio utilizzare chiodi o tasselli, in quanto vengono forniti nel kit anche degli appositi adesivi che garantiscono un’ottima tenuta. Certo, in alcuni casi può essere più comodo fissare un gancio al muro o al soffitto (pensiamo all’opzione di un box per esempio, con polvere e pareti ruvide che non consentono un facile attacco di adesivi e colle), ma sfruttare gli adesivi già forniti può fare risparmiare tempo, e offre un valido effetto estetico.

Oltre all’hub centrale troverete nel pacco anche un sensore di movimento e un sensore di contatto per porte o finestre.

Il sensore di movimento Yale Sync
Il sensore di movimento Yale Sync

Il sensore di contatto è molto sensibile all’apertura ma consente l’utilizzo della serratura, quindi possiamo eventualmente girare la chiave della porta a cui è applicato, senza far scattare l’allarme, che però si attiverà solo quando la porta verrà aperta. Anche in questo caso il design è molto accattivante e non invasivo, noterete che il sensore di movimento difficilmente verrà notato, e si mimetizzerà alla perfezione con l’ambiente domestico.

Contatto porta/finestra Yale Sync
Contatto porta/finestra Yale Sync

Se vogliamo trovare una piccola mancanza è che nel kit non è presente una sirena esterna (comunque acquistabile separatamente); l’hub centrale possiede al suo interno una sirena, ma non è comunque paragonabile come rumorosità ad una esterna, anche se a dire il vero funziona egregiamente.

A completare il kit vi è anche un tastierino numerico che fa sempre comodo.

Tastierino numerico Yale Sync
Tastierino numerico Yale Sync

Come si monta?

L’installazione del sistema di allarme è rapida e molto semplice. Il kit viene fornito già pre configurato, e quindi non dovrete far altro che accendere il sistema e seguire i passaggi specificati nel manuale di istruzioni compreso nel pacchetto.

Nello specifico si tratterà di andare prima di tutto ad installare lo smart hub e settare il collegamento con la rete domestica. Il successivo collegamento dei sensori è pressoché immediato; ricordiamo però di verificare bene il posizionamento di questi, ad esempio un sensore posizionato e rivolto verso un muro avrà una efficacia totalmente nulla. Fate un sopralluogo degli ambienti prima di installare il sistema, vi servirà per definire le posizioni chiave per i sensori.

Una volta installato lo starter kit con tutta probabilità potrà sembrarvi scarno e di poca resa. Certamente i sensori presenti nel pacchetto iniziale servono a coprire ed allarmare un ambiente limitato, tenete però presente che se in futuro vorrete aggiungere opzionali come altri sensori o sirene, il sistema è comunque di facile ampliamento, ci metterete veramente poco a togliere, mettere e a spostare elementi.

Una volta presa confidenza con l’app Yale Home poi, avrete tutto il vostro impianto a portata di occhio e sarà veramente facile interagirci.

L’ecosistema Yale Sync

Ma quali sono gli elementi opzionali? E come è possibile andare ad upgradare e a valorizzare il nostro sistema di allarme?

Tutti gli accessori opzionali sono abbinabili e di facile associazione. L’unico limite è posto in 40 opzionali, che sono comunque un numero enorme, a meno che non viviate in un castello, ma in quel caso probabilmente necessiterete di altri sistemi!

Partiamo logicamente dai sensori; oltre ai sensori di movimento standard e a quelli di apertura e chiusura porta, è possibile aggiungere anche dei rilevatori di fumo, utilissimi in tutti gli ambienti.

C’è anche la possibilità di aggiungere dei pulsanti di emergenza. Questi in genere vengono posizionati nelle camere da letto, in modo di essere di facile accesso per esempio in una situazione di emergenza notturna. Basta solo pensare alla differenza che c’è tra schiacciare un semplice pulsante e il dover cercare il telefono, sbloccarlo e comporre il numero.

Un altro opzionale è il radiocomando, che va a sostituire il tastierino al momento dell’attivazione o dello spegnimento dell’allarme; una buona comodità per chi non vuole perdere tempo con numeri e tastiere.

Della sirena esterna abbiamo già parlato, e a nostro parere rimane un punto puramente soggettivo. C’è per esempio chi non desidera che il circondario venga disturbato da un suono potente, o chi reputa che il rumore generato non serva da deterrente e tanto meno non richiami l’attenzione. Sta a voi la scelta.

Tenete presente che in caso di effrazione, delle notifiche push verranno inviate al vostro cellulare insieme a messaggi sms e a mail. Inoltre, se per caso non avete vicino a voi lo smartphone, l’applicazione installata comunicherà direttamente con il vostro smartwatch, tenendovi aggiornati all’istante sulla situazione di casa vostra.

Oltre tutti questi opzionali, ci sono anche altri pacchetti preconfigurati, se vogliamo più completi dello starter kit, come il kit famiglia o il kit avanzato . In questi pacchetti si vanno ad aggiungere ad esempio dei sensori di movimento e di contatto, oppure dei radiocomandi, e sono adatti ad ambienti più ampi, o per chi vuole partire subito con un sistema più completo.

Non dimentichiamo infine le altre caratteristiche del sistema: la geolocalizzazione (ideale per una corretta tracciabilità), l’attivazione e la disattivazione da remoto, il controllo a zone separate (come già spiegato a nostro parere utilissima), e non per ultima la connettività immediata con il mondo della domotica.

Yale Home: L’app per smartphone

L’applicazione abbinata al sistema Yale è di facile installazione e configurazione. In un attimo, si riesce ad accedere all’impianto installato e a visualizzarne lo stato. L’accesso è intuitivo e alla portata di tutti, anche a chi non è incline alla tecnologia e all’utilizzo di smartphone.

Dal pannello principale possiamo accedere allo stato dell’impianto e decidere se attivarlo o disattivarlo da remoto (totalmente o dividere in zone a piacimento e necessità). Inoltre possiamo effettuare un test del sistema, allarmandolo e facendo suonare la sirena.

Possiamo poi configurare gli accessi dai vari smartphone e tablet che desideriamo connettere, e di conseguenza attivare le notifiche e le modalità di comunicazione (notifiche push, email, messaggi…), nonchè programmare le password e i pin di accesso, per garantire la sicurezza all’impianto.

Altro plus dell’applicazione è la presenza di tutte le guide e dei manuali di utilizzo di tutti i singoli componenti del sistema (anche in questo caso l’accesso è molto intuitivo).

Insomma le funzionalità sono molteplici e l’impatto è molto lineare, cosa che permette un utilizzo rapido ed intuitivo da parte di chiunque.

Smart Home e Automazioni

Un’ultimo aspetto da non dimenticare è la completa interfacciabilità con smart speaker e con assistenti vocali, come Alexa e Google Home; il sistema riesce quindi ad interagire completamente in un eventuale sistema di domotica.

Ad ulteriore conferma è ad esempio l’integrazione con Philips Hue. Interfacciando illuminazione e sistema di allarme possiamo automaticamente impostare una luce particolare per quando l’allarme è attivato (consigliamo però di impostare un’illuminazione non costante o fissa, ma di settarla tramite timer a spot, in modo da non dare riferimenti precisi ad eventuali malintenzionati).

Recensione Smart Yale Sync: Valutazione

Il sistema quindi, riassumendo, è un ottimo compromesso tra la spesa e le qualità e le funzionalità offerte.

L’ampliabilità e il numero degli opzionali lo rende un sistema aperto e mutabile nel tempo, e questo è un grande punto di forza.

L’applicazione (come tutto l’impianto di allarme) è di facile configurazione e di immediato utilizzo, sia da parte di utenti esperti, sia di chi è meno incline alla tecnologia.

L’interfacciabilità poi, lo rende pronto ad un collegamento con altri sistemi, come luci o assistenti vocali e speaker, rendendolo parte integrante di una casa domotica. Yale è una certezza nel mondo degli allarmi e degli antifurto, e il Kit Starter offre un pacchetto base, ideale per chi vuole iniziare a prendere confidenza con il sistema e non vuole escludere un possibile ampliamento nel futuro!


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.