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Migliori rilevatori di fumo 2024: Guida all’acquisto

  • Pubblicato:
    Gennaio 3, 2024
  • Categoria:
guida ai migliori rilevatori di fumo

In questo articolo troverai la guida all’acquisto ai migliori rilevatori di fumo, sia tradizionali che smart e quindi dotati di WiFi. Continua a leggere per scoprire tutte le informazioni di cui hai bisogno per scegliere il modello giusto.

Gli incendi negli ambienti chiusi purtroppo possono scaturire improvvisamente e per errore, lasciandoci spesso inermi di fronte alla situazione e senza la possibilità di scongiurare il disastro. Mai come in questo caso il celebre proverbio del “prevenire è meglio che curare” fu più azzeccato, poiché con le nuove tecnologie e i mezzi di cui disponiamo al giorno d’oggi è possibile anticipare situazioni come queste e mettere in sicurezza l’edificio e le persone, prima che si verifichi il peggio.

Come un antifurto, infatti, segnala la presenza di eventuali effrazioni, in questi casi un rilevatore di fumo può risultare determinante, se non fondamentale, per prendere coscienza del problema in tempi rapidi e agire così nel minor tempo possibile.

Nella maggior parte dei casi, lo scoppio di un incendio viene causato da un piccolo incidente, come il surriscaldamento di un elettrodomestico, la fuoriuscita del gas, tramite ad esempio il fornello della cucina incautamente o inconsciamente lasciato aperto, o ancora l’aver poggiato per sbaglio la sigaretta accesa su una superficie infiammabile.

Ecco che una tecnologia avanzata, sensibile alle alte temperature, ai gas e ai fumi, tramite sensori appositi, potrebbe davvero salvare la vita in molte occasioni.

In questo articolo vedremo, dunque, che cos’è e come funziona un rilevatore di fumo, ne scopriremo le varie tipologie che esistono in commercio, le caratteristiche generali e le funzionalità, per finire con qualche consiglio in merito a quali sono i parametri su cui bisogna orientarsi per la scelta e per l’installazione del rilevatore di fumo che fa più al caso nostro.

Migliori rilevatori di fumo

Questo è l’elenco dei migliori rilevatori di fumo:

  • Google Nest Protect
  • Netatmo Rilevatore di Fumo Intelligente
  • Rilevatore di Fumo Bosch Smart Home
  • Rilevatore di Fumo Meross
  • X-Sense XS01-WT

Google Nest Protect: Il migliore rilevatore di fumo smart

Google Nest Protect
Google Nest Protect

Il Nest Protect è un rilevatore di fumo conforme agli standard di sicurezza Americani, Canadesi ed Europei. Questo dispositivo ideato da Google utilizza un sensore di fumo a spettro suddiviso, che permette di captare l’eventuale presenza di monossido di carbonio, gas tossici e gas combustibili in ambiente domestico.

Compatto e dal design moderno, Google Nest Protect si fissa facilmente al soffitto o alle pareti con sole 4 viti, la batteria non è removibile ma promette una durata di 10 anni.

È un rilevatore smart poiché è in grado di dialogare con altri dispositivi tecnologici come smartphone, tablet o apparecchi per la domotica.

Il Google Nest Protect sfrutta la rete wifi per inviare allo smartphone del proprietario avvisi d’emergenza per fumi o gas rilevati in casa. Inoltre, effettua operazioni di diagnostica automatica e se riscontra qualche anomalia di funzionamento, trasmette tutto via app notificandolo con la stessa modalità di trasmissione wifi.

Una luce ad anello posta sulla parte frontale della centralina, emette diverse colorazioni a seconda dello stato del sistema e può funzionare come luce notturna.

  • Vantaggi: installazione rapida, comode funzioni smart per quando si è lontani da casa, facile spegnimento dei segnali acustici via app, design moderno.
  • Svantaggi: Prezzo non bassissimo.
  • Perché comprarlo: può funzionare da solo oppure con altri Nest Protect dislocati nelle varie camere ed è perfetto per chi desidera un sistema di sicurezza intelligente ed affidabile in tutta la casa.

Netatmo Rilevatore di Fumo Intelligente: Modello wifi dall’ottimo rapporto qualità/prezzo

Netatmo Rilevatore di Fumo Intelligente
Netatmo Rilevatore di Fumo Intelligente

Netatmo è un’azienda francese che produce dispositivi smart per la casa: il rilevatore di fumo Netatmo è uno di questi. Il modello in questione adotta sensori fotoelettrici, una delle tecnologia più diffuse nei sistemi antincendio per abitazioni grazie alla facilità di montaggio e alla poca manutenzione richiesta.

L’installazione di questo rilevatore di fumo è semplicissima e non richiede cavi elettrici: una batteria interna non smontabile ne consente l’utilizzo per 10 anni.

Grazie alla connessione wifi e all’app di controllo dedicata (scaricabile sul proprio device) Netatmo può trasmettere notifiche, allarmi e report d’analisi, così da avvisare in maniera istantanea su eventuali incendi oppure trasferire informazioni riguardanti anomalie e malfunzionamenti di sistema.

Il Netatmo è fra i sistemi di sicurezza antincendio più intelligenti attualmente disponibili e per funzionare non ha bisogno di una centralina domotica esterna (quindi, nessuna spesa aggiuntiva da sostenere).

Le dimensioni contenute ed il design lineare lo rendono esteticamente neutro e poco invasivo.

  • Vantaggi: facile montaggio, gestione totale tramite app e notifiche, funzione di autocontrollo su batteria, funzionamento e sensori. Prezzo inferiore ad altri sistemi con funzionalità simili.
  • Svantaggi: i sensori ottici non rilevano la presenza di gas.
  • Perché comprarlo: perfetto per le case smart e per chi ha necessità di ricevere notifiche a distanza.

Rilevatore di Fumo Bosch Smart Home: il modello più versatile

Rilevatore di Fumo Bosch Smart Home
Rilevatore di Fumo Bosch Smart Home

Il Bosch Smart Home è un sistema antincendio che rileva fumi e vapori da combustione secondo il principio fotoelettrico a luce diffusa. Questa tecnologia permette un facile rilevamento di fuochi nascosti, dando quindi un’ulteriore garanzia in termini di affidabilità e sicurezza.

Il montaggio è facile e non richiede l’intervento di un elettricista ma a differenza dei modelli visti in precedenza, prevede esclusivamente il fissaggio al tetto. L’aspetto esteriore è quello di un classico rilevatore di fumo con segnali acustici, ma non mancano interessanti funzionalità smart come la possibilità di attivare notifiche push sul proprio smartphone (previa installazione dell’app Bosch Smart Home) o la chiamata automatica per richiedere un intervento d’emergenza ai vigili del fuoco.

Il Bosch Smart Home prevede l’integrazione con ulteriori strumenti Bosch pensati per la sicurezza della casa a 360°, come il rilevatore di fumo Twinguard o il rilevatore di contatto Porta/Finestra: quest’ultimo in particolare, se abbinato al Bosch Smart Home, permette di sfruttarne la sirena integrata e può fungere da deterrente per gli intrusi. Un comodo sistema 2 in 1 per incendi e furti, ma per funzionare necessita del Controller Smart Home.

  • Vantaggi: più di dieci anni la durata della batteria, segnale acustico potente utilizzabile anche in modalità antifurto.
  • Svantaggi: per utilizzi smart necessita del Controller Bosch dedicato, fissaggio solo al tetto.
  • Perché comprarlo: è versatile e si può adattare a vari utilizzi, da quello tradizionale a quello smart possibilmente esteso ad altri dispositivi della casa.

Rilevatore di Fumo Meross: il rilevatore di fumo più economico

Rilevatore di Fumo Meross
Rilevatore di Fumo Meross

Meross è una giovane azienda che sviluppa prodotti innovativi e crea soluzioni smart per le nostre case. Il rilevatore di fumo realizzato da Meross è un articolo dal prezzo molto competitivo e promette alte prestazioni. Le certificazioni CE, RoHS, VdS, DIN EN 14604 ne attestano affidabilità e sicurezza nonostante sia un low cost.

Il montaggio è possibile sia a parete che a soffitto, mentre la batteria non smontabile, come in tutti i modelli visti finora, ha una durata media di 10 anni. Il design è minimale, così come il peso di appena 150 grammi.

L’anima del dispositivo Meross è costituita da sensori ottici che fanno il loro dovere quando si tratta di rilevare incendi, ma non sono tanto indicati per captare altre sostanze potenzialmente pericolose come i gas.

Il volume dell’allarme è nella media (circa 85 dB a 3 metri), deludente invece la temperatura massima di utilizzo di soli 40°C. Del tutto assenti le funzionalità smart ma c’è da sottolineare l’interessante funzione di autotest periodico, tramite cui il dispositivo è in grado di segnalare guasti e anomalie riguardanti la batteria, i sensori e la sirena.

  • Vantaggi: prezzo molto conveniente, dimensioni super compatte, facilità di montaggio.
  • Svantaggi: assenti le funzioni smart, scarsa affidabilità in caso di temperature molto elevate.
  • Perché comprarlo: ideale come sistema antincendio economico per case in affitto o situazioni temporanee in cui non è richiesto un monitoraggio continuo e controllabile a distanza.

X-Sense XS01-WT: il miglior modello economico

X-Sense XS01-WT
X-Sense XS01-WT

X-Sense XS01-WT è un rilevatore tanto piccolo quanto stupefacente per la quantità di funzioni smart che riesce a gestire. Le dimensioni sono simili a quelle di una mela ma sufficienti a ospitare al propri interno i classici sensori fotoelettrici, economici pero’ affidabili (la tipologia più diffusa nei dispositivi per case).

È installabile praticamente ovunque (sia sul tetto che alle pareti): per un funzionamento ottimale bisogna accertarsi di mantenere una certa distanza da angoli o barriere fisiche come elettrodomestici e oggetti d’arredamento.

L’X-Sense XS01-WT appartiene alla categoria dei rilevatori intelligenti, il cui funzionamento è legato alla tecnologia di rete wifi (in questo caso da 2.4 GHz). Unico requisito per l’utilizzo è quello di scarirare l’app Tuya Smart sul proprio smartphone, dopodiché una semplice configurazione iniziale abiliterà l’utente all’utilizzo vero e proprio.

Il rilevatore X-Sense XS01-WT permette un controllo costante sulla propria casa e da qualsiasi luogo: è in grado di inviare notifiche all’app del proprietario informandolo in maniera immediata se sono presenti incendi o fumi pericolosi. Utile anche la funzione di controllo automatico che monitora lo stato della batteria e la qualità della connessione.

Il rilevatore funziona con batterie di tipo 1 CR123A e un pacco viene incluso nella confezione.

  • Vantaggi: dimensioni super compatte, possibilità di controllo da remoto, prezzo molto competitivo.
  • Svantaggi: Batterie sostituibili, non funziona sotto rete wifi 5Ghz.
  • Perché comprarlo: un dispositivo smart dall’ottimo prezzo, ha un utilizzo semplice con lo smartphone ed è abbinabile ad altri dispositivi dello stesso modello.

Classifica dei migliori rilevatori di fumo

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Che cos’è e come funziona un rilevatore di fumo?

Esempio di un rilevatore di fumo
Esempio di un rilevatore di fumo

Come già brevemente anticipato, il rilevatore di fumo è un dispositivo in genere di piccole dimensioni, dotato di sofisticati sensori che rilevano la presenza di fumo, fiamme, gas e alte temperature.

Di rilevatori di fumo ne esistono moltissimi modelli e tipologie, differenti in base alle funzioni e caratteristiche, secondo le quali varia anche il prezzo. In particolare, possiamo operare una prima distinzione tra due tipologie di rilevatori:

  • A camera ionizzante, è quella tecnologia basata sulla variazione del campo elettrico nell’ambiente, qualora in esso si verifichi un incendio ecco che nell’aria viene ionizzato un gas, immediatamente rilevato dal dispositivo. La rilevazione a camera ionizzante è molto sensibile e veloce nel riconoscimento degli incendi, ma può provocare anche falsi allarmi se ad esempio più persone si trovassero a fumare una sigaretta nella camera di rilevazione, quindi è bene scegliere con attenzione in che ambiente andrebbe installato;
  • A fascio ottico, una categoria di apparecchi che basano il loro funzionamento sull’analisi ottica della luce, effettuata dal dispositivo mediante un fascio di luce a infrarossi invisibile, proiettato da un Led, interno al rilevatore, verso una fotocellula. Qualora il fascio di luce venisse ostacolato nel suo percorso a causa del fumo presente nell’ambiente e non riuscisse a colpire la fotocellula, quest’ultima non genererà più energia elettrica facendo scattare l’allarme.

Una seconda distinzione deve essere operata anche tra quattro modelli di rilevatori, i primi tre dei quali rientrano nella modalità di rivelamento wirless a camera ionizzante, mentre l’ultimo si ascrive alla classe dei rilevatori a fascio ottico.

Naturalmente, all’interno di ciascuna di questa categoria esistono un’ampia gamma di rilevatori di fumo, più o meno sofisticati, che si differenziano tra loro in base agli optional, al design e al prezzo.

  • Il primo modello riguarda i rilevatori di temperatura, che si attivano quando nell’ambiente la temperatura cresce sensibilmente divenendo molto elevata;
  • Un secondo modello è quello dei rilevatori di fumo vero e proprio, cioè quei dispositivi che percepiscono e riconoscono le particelle emesse a seguito di una pirolisi, vale a dire il gas di sintesi e i residui solidi carboniosi.
  • La terza categoria raggruppa i rilevatori di fiamma, che per l’appunto si attivano con la presenza di fiamme e delle radiazioni nell’ambiente;
  • L’ultimo modello, che ha la tecnologia di rilevamento a fascio ottico, è quello dei rilevatori ottici di fumo, i cui sensori sono progettati sulle modalità di diffusione della luce attraverso i colloidi, secondo l’effetto Tyndall, permettendo al dispositivo di rilevare, dunque, la presenza di eventuale fumo negli ambienti e attivare così l’allarme. L’effetto Tyndall, dal nome dallo scienziato irlandese che per primo lo individuò e lo descrisse, è quel fenomeno ottico che si verifica quando le particelle della luce attraversano i sistemi colloidali (nebbia, fumo, emulsioni e così via), sui quali se ne può vedere chiaramente il percorso. Per fare un esempio abbastanza comune, l’effetto Tyndall si osserva chiaramente quando i fari di una vettura sulla strada investono la nebbia, nella quale è visibile facilmente anche ad occhio nudo il percorso della luce.

Come scegliere il migliore rilevatore di fumo

come scegliere un rilevatore di fumo

Design e dimensioni

I migliori rilevatori di fumo sono piccoli apparecchi, in genere di forma tondeggiante o quadrata e dalle dimensioni molto contenute, che generalmente si aggirano tra i 115 e 50 millimetri di lunghezza.

La tecnologia wireless di cui sono dotati fa si che questi dispostivi spesso non necessitino di una connessione con fili. Il design compatto, inoltre, non crea ingombro in casa, essendo tra l’altro posizionato in alto, su una parte o sul soffitto.

Alcuni modelli possono essere addirittura installati ad incasso, risultando quasi impercettibili alla vista. In base al modello scelto, il rilevatore di fumo può variare oltre che nelle prestazioni, anche nelle colorazioni e nel design.

Le colorazioni più comunemente richieste e vendute sono quelle delle tonalità del bianco, in modo da mimetizzare l’apparecchio sul soffitto, ma altrettanto apprezzati sono i rilevatori di fumo total black o in colorazioni pastello o ancora in tonalità del tutto vivaci.

La struttura del rilevatore di fumo può essere satinata, opaca o lucida. Alcuni modelli sono poi dei veri e propri pezzi di design moderno, avendo un piattello vetrificato o metallico, che rende unico l’aspetto del dispositivo, che si configura dunque funzionale e allo stesso tempo esteticamente accattivante.

Autonomia e alimentazione

L‘autonomia di un rilevatore di fumo è uno dei parametri più importanti su cui deve orientarsi la nostra scelta prima dell’acquisto, dal moemnto che si tratta di un dispositivo che deve essere sostanzialmente sempre acceso e attivo, pronto a rilevare, in completa autonomia ed in qualunque momento, la presenza di un incendio.

Ovviamente la durata dell’autonomia varia a seconda dei modelli disponibili, ma generalmente una scelta saggia sarebbe quella di acquistare un rilevatore di fumo alimentato a rete e a batteria contemporaneamente.

Questo perché, qualora l’impianto elettrico non dovesse essere funzionante o dovesse essersi compromesso in qualche modo, ecco che il dispositivo, utilizzando l’alimentazione della batteria, continuerà a funzionare. Generalmente la batteria impiegata è quella al litio e viene fornita insieme al dispositivo, assicurando così un’autonomia minima di dieci anni.

Tutti i modelli di rilevatore di fumo, inoltre, avvisano con una notifica luminosa o sonora quando il livello della batteria è basso ed è necessario sostituirla.

Dove installare il rilevatore di fumo?

L’istallazione di dispositivi di rilevamento, come per l’appunto i rilevatori di fumo, sono regolamentati dalla norma sulla rilevazione incendi del 2013, numero: UNI 9795, dal cui testo sono spiegate passo passo le condizioni ottimali per l’installazione dei rilevatori di fumo.

Le principali regole che bisogna seguire riguardano, però, il posizionamento in determinate stanze, evitando quelle in cui comunemente sono prodotti fumi o emissioni nebulose, come ad esempio la cucina o entro una stanza in cui è presente una stufa a legna o il camino, in modo da evitare che il dispositivo si attivi inutilmente fornendo falsi allarmi.

Il rilevatore andrebbe posizionato in alto, in genere dai 6 ai 12 metri di altezza. Infine, il rilevatore di fumo andrebbe installato vicino a una fonte d’acqua o a un estintore comodamente accessibile e, soprattutto, a delle vie di fuga facilmente percorribili.

Funzionalità smart e sirena

I rilevatori di fumo più comodi da “interpretare” sono sicuramente i modelli smart, in grado di connettersi al wi-fi di casa e comunicare con noi tramite un semplice messaggio o notifica sul cellulare.

Questi modelli, infatti, permettono di ricevere notizie in tempo reale anche quando siamo fuori casa e vorremmo monitorare la situazione al suo interno. Oltre a informarci su eventuali fughe di gas o fumi sospetti, il rilevatore di fumo smart ci tiene informati sul livello della batteria e della alimentazione, sul suo corretto funzionamento e sullo stato di manutenzione, per la quale saranno fornite indicazioni sul libretto informativo del dispositivo stesso.

La funzionalità della sirena è presente, invece, in ogni modello di rilevatore di fumo, in quanto necessaria ad allarmarci e indicare il pericolo. Esistono, tuttavia, diverse modalità di allarmi: innanzitutto bisogna fare una distinzione tra gli allarmi sonori e luminosi, dove i primi sono in genere emessi dal rilevatore per informarci di un pericolo; i secondi, invece, si accendono per indicare il livello della batteria, la connessione wi-fi e così via, ma possono anche accompagnare il segnale sonoro di pericolo.

Ad ogni messaggio che il rilevatore vuole trasmettere corrisponde un tipo di suono e un tipo di segnale luminoso: un allarme di pericolo sarà riconoscibile da un suono acuto e insistente, accompagnato spesso da una luce rossa; mentre un segnale informativo sarà meno ripetitivo e accompagnato da una luce di un colore differente. Alcune tipologie di rilevatori di fumo, possono fare una distinzione di allarme a seconda che abbiano rilevato emissioni di fumi e gas o di monossido di carbonio.

Questa funzionalità risulta fondamentale perchè, conoscendo il problema, saremo in grado di cercarne la causa e risolvere il problema in tempo.

Decisamente più chiari nel mandare messaggi sono i rilevatori di fumo con allarme vocale, dotati di una tecnologia avanzata che permette loro di comunicare a voce ciò che sta succedendo o ciò di cui ha bisogno, nella lingua desiderata. In entrambi i casi, sia che si tratti di allarme sonoro, sia che si tratti di sirena a voce, la cosa fondamentale è che la sirena del rilevatore di fumo sia facilmente percepibile da tutti gli ambienti di casa.

A tal proposito è bene effettuare delle prove di volume, impostando il livello più adeguato.

FAQ e Domande Frequenti

Come scegliere un rilevatore di fumo?

Il rilevatore di fumo andrebbe scelto tenendo in considerazione questi aspetti: design e dimensioni, autonomia e alimentazione, possibilità di installazione, funzioni smart con avvisi e/o sirena e costo finale.

Quanto costa un buon rilevatore di fumo smart?

Il prezzo di un rilevatore di fumo smart varia in base alle caratteristiche tecniche del prodotto, anche se in media ha un costo compreso tra 40€ e 120€. I rilevatori di fumo tradizionali hanno un costo molto più basso.

Dove installare il rilevatore di fumo?

Un rilevatore di fumo, smart o tradizionale, andrebbe installato in stanze o aree diverse da quelle in cui viene prodotto fumo o emissioni nebulose, come ad esempio la cucina o in soggiorno sé presente una stufa o un camino. In tutte le altre stanze può segnalare la presenza di fumo senza falsi allarmi.

Conclusioni e considerazioni finali

Alla luce di tutte questa breve rassegna su quali sono i migliori rilevatori di fumo, bisogna fare qualche piccola considerazione finale.

Appare ormai evidente che il rilevatore di fumo sia un dispositivo decisamente fondamentale per la vita di tutti i giorni e scegliere di installarne uno negli ambienti in cui passiamo gran parte del tempo, non solo in casa, ma anche negli uffici, nei negozi o nei locali commerciali, è una decisione che potrebbe rivelarsi determinante nel scongiurare pericoli di incendio o di avvelenamento da monossido di carbonio.

La scelta di un rilevatore di fumo non è semplice, poiché esistono moltissime tipologie e modelli sul mercato, tra i quali bisogna selezionare quello che più fa al caso nostro, in base alle nostre abitudini, alle nostre aspettative e alle nostre disponibilità economiche. Dopo aver scelto accuratamente se acquistare un rilevatore di fumo, di fiamme, di temperatura, o ancora un rilevatore a fascio ottico, dovremmo valutare le caratteristiche e le funzionalità dei modelli disponibili.

I parametri su cui non si può sorvolare sono senza ombra di dubbio la durata dell’autonomia, che se compromessa, andrebbe a vanificare il ruolo stesso dell’apparecchio, nonché l’efficienza dell’allarme che deve essere ben percepibile anche a notevole distanza.

Un rilevatore di fumo smart è senz’altro una scelta molto comoda e sicura, poiché ci consente di avere notizie sull’edificio in cui è installato in tempo reale. Per ultimo, ma non per importanza, potremmo scegliere anche il design e il colore del rilevatore di fumo, prediligendo un apparecchio che ben si adegui al nostro gusto e ben si adatti all’ambiente in cui verrà installato.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.