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controllare tapparelle con alexa e google home

Controllare le tapparelle con Alexa e Google Home

All’interno di questa pagina potrai finalmente scoprire come controllare le tapparelle con Alexa e Google Home. Continuando a leggere scoprirai nel dettaglio il rapporto tra la domotica e le tapparelle, che cosa acquistare per rendere le tapparelle elettriche smart e come poterle effettivamente controllare attraverso la tua voce oppure il tuo smartphone.

Il rapporto tra domotica e tapparelle smart

tapparelle elettriche grazie a domotica

Fino a non più di quindici anni fa, possedere una tapparella elettrica rappresentava il non plus ultra delle comodità nell’ambito delle serrande domestiche.

Nessuno avrebbe mai potuto lontanamente immaginare, così tanto tempo fa, che oggi sarebbe stato addirittura possibile controllare le proprie tapparelle con sistemi domotici estremamente avanzati e semplici comandi vocali.

L’automazione delle serrande è la tendenza del momento quando si parla di design degli interni ed esterni, specialmente nel momento in cui si considera la diffusione a macchia d’olio di strumenti come gli assistenti vocali prodotti dalle compagnie leader del settore, come Amazon, Google ed Apple, che hanno notevolmente facilitato la vista domestica di tutti coloro che hanno scelto di credere nelle loro creazioni.

Prima di entrare nel merito dei motori per tapparelle elettriche, negli avvolgitori elettrici e degli interruttori smart da acquistare, è opportuno spiegare brevemente quale sia il reale significato di domotica, o automazione domestica.

Questa branca della scienza consente di controllare numerosi strumenti e dispositivi elettronici presenti all’interno della propria abitazione, semplicemente con un telecomando o con dei comandi vocali. Questa soluzione ha raggiunto una popolarità notevole negli ultimi anni, motivo per cui i nostri esperti hanno realizzati sistemi di automazione su misura per le nostre tapparelle, sfruttando i software presenti all’interno di due degli smart devices più utilizzati al mondo, Alexa e Google Home.

Questo invece, è un articolo di approfondimento sulla domotica fai da te che pone le prime basi per tutti gli appassionati che hanno la voglia di realizzare sistemi domotici self-made.

Motori per tapparelle elettriche

motore elettrico per tapparella

Nel momento in cui si sceglie una tapparella elettrica, una delle caratteristiche cui bisogna fare maggiormente attenzione è la scelta del motore che aziona il meccanismo che avvolge e srotola la serranda domestica.

Infatti, nel momento in cui si desidera controllare le tapparelle con strumenti come Alexa e Google Home, non si può non tenere in conto il fatto che servono degli elementi specifici per poter sfruttare gli assistenti digitali più diffusi al mondo.

Tuttavia, prima di scegliere, non è affatto una cattiva idea dare un’occhiata in rete prima di fare la propria scelta, osservando le recensioni della clientela: di seguito, infatti, verranno presentati due dei più apprezzati motori elettrici per tapparelle attualmente disponibili sul mercato.

RolSmart M

Un primo esempio, in tal caso, potrebbe essere RolSmart M, un motore tubulare completamente elettrico particolarmente richiesto sul mercato ed efficiente sotto ogni punto di vista, dalla resistenza alla precisione.

Il motore tubolare cablato per tapparelle presenta un diametro dell’albero di 50 mm della serie RolSmart presenta alcune features particolarmente interessanti, come l’arresto dolce, la misurazione intelligente della forza e il freno morbido, capaci di garantire un funzionamento delicato, sebbene l’azionamento elettrico richieda almeno un arresto di fine corsa.

Grazie a questo prodotto è possibile effettuare una misurazione intelligente della forza, di modo da poter sfruttare al massimo la protezione cieca del sistema, la posizione desiderata può essere impostata tramite il cavo di assemblaggio e la presenza di un freno morbido particolarmente silenzioso, consente di poter applicare ogni singola caratteristica descritta in un sistema domotico moderno, incluso quelli con automazione vocale.

Motore elettrico Sommer

L’altro motore elettrico per tapparelle particolarmente apprezzato dalla community del web, invece, è prodotto dalla Sommer: si tratta sempre di un dispositivo di forma tubolare, che offre maggiori garanzie dal punto di vista del surriscaldamento e della resistenza alle elevate temperature, visto che nessuno ha mai riscontrato uno scoppio del tubo contenente il sistema di movimento, specialmente alla luce del fatto che i motori tubolari realizzati da questa azienda sono duraturi e potenti.

Tutti i motori a valvole hanno finecorsa meccanici, il che li rende perfetti per l’installazione rapida e il retrofitting delle vostre tapparelle.

Fra i vantaggi di questo prodotto, inoltre, è possibile notare una notevole scorrevolezza e lunga durata, viste lo opzioni che consentono di risparmiare velocità e mantenere un estremo silenzio nel momento in cui si opera con questo motore elettrico, l’altissimo grado di compatibilità, che rende il motore elettrico della Sommer applicabile ad oltre il 90% dei sistemi moderni, ed infine un’estrema adattabilità nei riguardi dell’installazione di una differente tapparella o di altro tipo di tendaggi, come le tende parasole.

Migliori motori elettrici per tapparelle

All’interno della seguente classifica è possibile individuare a colpo d’occhio i migliori motori elettrici per tapparelle acquistati su Amazon Italia:

Interruttori smart da acquistare

Una volta installato il motore elettrico, è possibile passare allo step successivo: l’acquisto di un interruttore smart per comandare con la propria voce le tapparelle.

Come precedentemente accennato, abbiamo scritto una guida molto approfondita sui migliori da acquistare, ma puoi tranquillamente scorrere più sotto per individuare quelli realizzati specificatamente per le tapparelle: Sonoff e Shelly.

Interruttore Wi-Fi Sonoff

sonoff 10a funzioni

Per quanto concerne l’automazione nell’ambito del controllo delle tapparelle, la prima realtà ad essersi messa in luce è stata ITEAD, che ha realizzato l’interruttore Wi-Fi Sonoff: questo smart device ha a dir poco inondato il mercato, visto il suo prezzo estremamente competitivo (parliamo di una somma inferiore ai dieci euro) e la possibilità di controllare qualunque istanza elettronica ed elettrica della propria abitazione grazie ad un’app rivoluzionaria, eWeLink.

Nel mondo moderno, si sente spesso parlare di IoT (Internet of Things), e la domotica ne è una delle più fulgide rappresentazioni: essa rappresenta il modo in cui tutti i nostri dispositivi e dispositivi saranno collegati in rete per fornire agli utenti un controllo completo sulle loro apparecchiature domestiche.

Tuttavia, prima di ITEAD nessuno aveva provato a dar vita ad un solo sistema capace di controllare ogni singola istanza della propria casa, incluse le tapparelle di casa!

Nel corso degli anni, come è facile intuire, sono state rilasciate diverse versioni di questo straordinario software, sebbene sia possibile elencare agevolmente le caratteristiche comuni ad ogni versione, ossia l’accensione e lo spegnimento remoto dei dispositivi, la possibilità di tracciare un percorso che il device deve seguire, una vera e propria routine, e ricevere un feedback tempestivo dello stato del dispositivo che l’applicazione sta controllando, il tutto senza trascurare affatto la sicurezza e la privacy necessaria per gestire un’intera abitazione, grazie a sofisticati algoritmi di sicurezza e crittografia delle password di accesso all’interruttore Wi-Fi.

Inoltre, è possibile impostare dei timer per ogni singola operazione, azzerando la possibilità di dimenticarsi le tapparelle alzate in una serata di pioggia! Sapendo questo, è possibile comprendere più facilmente quali siano le funzioni base dell’applicazione eWeLink, ossia controllo remoto, programmazione e controllo remoto, condivisione di queste features con altri dispositivi in capo allo stesso utente, gestione di gruppi di istanze (ad esempio, tutte le tapparelle della propria casa in contemporanea) ed il sistema di scelta intelligente, che con gli ultimi aggiornamenti è stato automatizzato.

Questa è la completa recensione del Sonoff 10A DIY, in alternativa puoi scoprire l’offerta del giorno su Amazon:

Shelly One

shelly one interruttore smart

Uno degli interruttori smart più interessanti presenti attualmente sul mercato sono quelli targati Shelly.

Il modello 1, dalle dimensioni estremamente ridotte e che non necessita di alcun tipo di modifica al contenitore originale, operazione necessaria nel caso si scelga di optare per Sonoff Basic.

Questo sistema presenta un’app particolarmente intuitiva, sia per iPhone che per Android, in grado di settare ogni elemento della propria abitazione con una facilità fuori dal comune, potendo operare anche in Cloud. Questa si comporta allo stesso modo di ogni altro prodotto della serie Google Home presente sul mercato: nella pratica, lo colleghi, apri l’applicazione, ti connetti a Shelly tramite il suo SSID (Service Set IDentifier) trasmesso e inserisci le tue informazioni personali tramite Wi-Fi.

L’app è non solo intuitiva, ma presenta anche un design accattivante, presenta numerose opzioni per televisori, dispositivi elettronici, stanze e finanche, soprattutto, tapparelle; inoltre, è possibile abilitare la funzione di controllo vocale, di modo da poter eseguire qualunque comando semplicemente dicendo al sistema cosa deve fare. Infine, offre la possibilità di controllare il dispositivo sfruttando la propria rete locale oppure collegandolo al cloud di Shelly.

Hanno un’API REST ben documentata, quindi anche se l’integrazione con l’assistente di casa non è ancora disponibile, non dovrebbe essere difficile crearne una. Shelly 2, prodotta dalla stessa azienda, risulta essere il degno successore di Shelly 1, considerando che questo prodotto è progettato per adattarsi alla tua centralina e consentire il controllo remoto, tramite Wi-Fi, del tuo interruttore della luce tramite il tuo telefono o l’hub di automazione domestica, oltre a funzionare con Alexa e Google Home.

Chiunque abbia provato Shelly 1, riconosce che la seconda versione risulta ancora più performante della prima, grazie alla possibilità di gestire contemporaneamente istanze differenti, tramite la funzione di raggruppamento e di scelta intelligente, implementate durante la revisione della prima versione di Shelly One.

Questo ti permette di controllare due luci (lo Shelly 1 è per una luce) ed è innovativo in quanto puoi sostanzialmente collegare l’uscita dall’interruttore (che normalmente va alla tua luce) allo Shelly in modo che il tuo interruttore luci funzioni normalmente. Shelly non si preoccupa se questa linea è accesa o no, semplicemente rileva il cambiamento di stato, che provocherà l’innesco di un processo di commutazione da parte dell’interruttore Wi-Fi.

Tutto ciò significa che è possibile utilizzare il telefono per accendere o spegnere la luce e utilizzare comunque l’interruttore sul muro per fare lo stesso. L’interruttore si comporta come un interruttore a due o tre vie in cui è possibile sfruttarlo in entrambi i modi per cambiare la luce da accesa a spenta.

Ancora meglio, se ti connetti alla fine di un circuito a due o tre vie (o a più vie), tutti gli interruttori associati alla luce funzioneranno come previsto. Questo è davvero un punto di svolta nel riuscire ad automatizzare le luci senza cambiare tutti gli interruttori della luce e farlo a buon prezzo.

Shelly 2, inoltre, supporta MQTT, il che significa che i tipi più tecnici possono integrarlo con qualsiasi hub di automazione domestica. Inoltre, è possibile sfruttare sistemi che consentano una maggior protezione dei propri dati sensibili e la condivisione fra smart devices con a capo lo stesso utente, evitando dunque di doversi affidare ad un servizio in Cloud.

Lista dei comandi vocali utili

Nel momento in cui sono state messe in evidenza le grandissime potenzialità di alcuni motori elettrici per tapparelle e dei più moderni interruttori Wi-Fi, per semplificare ogni singolo aspetto della propria vita, è naturale che si prosegua con i comandi vocali e quali siano le opportunità che si possono sfruttare per rendere performante al massimo il proprio assistente digitale.

Puoi iniziare una conversazione con lui/lei semplicemente dicendo “OK, Google” o “Ehi, Alexa“, e questo sistema di inizio dell’interazione risulta funzionale anche su smartphone.

Ad esempio, potresti dire “Ehi, Google, accendi la luce“, quindi il sistema potrebbe chiederti “Quale?”, e potresti indicandone una specifica, oppure scegliendo l’opzione di accendere tutte le luci degli ambienti interni. Infatti, grazie alla loro sofisticata programmazione, gli assistenti virtuali comprendono perfettamente il contesto e forniscono in output la risposta (o in tal caso, l’operazione) migliore rispetto a quanto detto.

In particolare, a partire dalla metà dello scorso anno, Google ha aggiunto una funzionalità chiamata “Conversazioni continue”: in breve, dopo aver pronunciato un comando a uno strumento che monta Google Home, questo non solo completerà l’azione, ma resterà in attesa di un altro comando.

Allo stesso tempo, Alexa ha introdotto la funzione di comandi legati fra loro, come ad esempio “Alexa, abbassa tutte le tapparelle e spegni la luce del balcone“.

Ai più esperti del mondo informatico, questo risulterà come un semplice And logico, ma chiunque abbia una vaga idea di come funzioni la programmazione di questo tipo di sistemi, comprende perfettamente quanto una richiesta come questa possa apparire difficile da realizzare; nel mentre, Google ha impostato una funzione che consente di legare fino a tre comandi in una sola frase, come ad esempio “Google, alza le tapparelle, spegni le luci e prepara il caffè”; una perfetta routine mattutina, non credete anche voi?

Quasi tutti i comandi sopra descritti possono essere usati insieme, ma alcuni comandi funzioneranno solo se formulati in modo specifico. Un modo innegabilmente più semplice per fare in modo che Google Home esegua più azioni contemporaneamente, consiste nel creare una routine.

Proprio come Alexa, Google Home ora ha routine che possono essere attivate con una frase personalizzata o su una pianificazione personalizzata. In breve, puoi creare una routine che spegne le luci intorno alla casa, blocca la porta anteriore, regola la temperatura e suona musica rilassante quando dici “OK, Google, buona notte”.

Oppure puoi avere una routine che si svolge ogni mattina su un programma come un allarme che riproduce le notizie, alza le tapparelle, accende le luci, prepara il caffè e crea un timer in modo da sapere quando è ora di uscire di casa.