Skip to main content

Recensione Proscenic V10

recensione proscenic v10

Collaboro oramai da molti anni con Proscenic, uno dei brand più noti quando si parla di prodotti per la pulizia e l’aspirazione, specie se nella fascia di prezzo media e bassa. Ho provato per diverso tempo il Proscenic V10, un robot aspira e lavapavimenti di buona qualità, probabilmente il prodotto che prenderà il posto al Proscenic 850T, campione di vendite ancora oggi su Amazon.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul Proscenic V10.

Contenuto della confezione

contenuto confezione proscenic V10

Il contenuto della confezione comprende:

  • Proscenic V10
  • Mop per il lavaggio
  • Base di ricarica con alimentatore
  • 1x Spazzola laterale di ricambio
  • 1x Mop lavabile di ricambio
  • 1x Telecomando (pile incluse)
  • 1x Filtro di ricambio
  • Manuale di istruzioni in italiano

La confezione è compatta ed è interamente di carta ad eccezione della plastica che avvolge ogni singolo componente: si poteva fare decisamente meglio.

Design e qualità realizzativa

proscenic v10

Il design del Proscenic V10 è moderno e minimal, decisamente un netto passo in avanti con quanto fatto su Proscenic 850T, M7 e M8 Pro. Questo è un robot aspirapolvere di forma circolare e con design a singola spazzola laterale: la colorazione è interamente nera opaca ad eccezione del bumper frontale e di qualche punto nella parte superiore in nero lucido.

A sorprendere sono sicuramente le dimensioni, questo è uno dei prodotti più bassi, se non il più basso, dell’intero settore: 7.4 centimetri di altezza, per un diametro di 33.5 cm. Il robot è basso per via dell’assenza di una torretta LIDAR, ma attenzione: questa tecnologia è presente nella parte frontale grazie al sensore per la navigazione assistita al laser “PathPro” che ottimizza al meglio il percorso di pulizia.

In ogni caso il design è esattamente come quello dei robottini economici: nella parte frontale si trova il logo “Proscenic” in nero opaco, oltre che i classici due pulsanti: uno per l’accensione / spegnimento con funzione di avvio rapido e l’altro per il ritorno alla base di ricarica.

Nella parte inferiore, come al solito, si trovano tutti i componenti per l’aspirazione: una singola spazzola laterale, la spazzola principale, la ruota per la navigazione, due ruote per il superamento degli ostacoli ed i sensori per il riconoscimento del tappeto e quelli per il vuoto.

proscenic v10 componenti per aspirazione

Nel grande bumper laterale è presente il pulsante di reset ed un sensore per il riconoscimento dei bordi. È nel retro del robot invece che è situato il contenitore per la polvere (240 ml di capienza) che include anche quello dell’acqua (250 ml di capienza): il mop si aggancia facilmente proprio sotto il contenitore.

Contenitore polvere proscenic v10

Come accennavo pocanzi, nella parte frontale è situato il sensore LIDAR PathPro che ha il compito di creare una mappa dell’ambiente (lui ne riconosce fino a 5!) così da migliorare il percorso di navigazione, la qualità della pulizia, le zone da pulire e quelle da non lavare.

Come design strutturale il Proscenic V10 è simile ai suoi colleghi di fascia economica, a livello prettamente estetico si nota il netto passo in avanti compiuto dall’azienda.

Qualità e potenza di aspirazione

il proscenic v10 in uso

Il Proscenic V10 è in grado di aspirare fino ad un massimo di 3.000 Pascal, un dato più che ottimo vista la fascia di prezzo. La potenza di aspirazione si può regolare tramite app Proscenic o tramite il telecomando, incluso in confezione, su quattro livelli:

  • No aspirazione (utile per chi vuole solamente lavare il pavimento)
  • Bassa potenza
  • Standard
  • Massima potenza (qui è dove arriva a 3.000 Pa)

Nei miei classici test con farina, caffè e capelli è andato abbastanza bene ed ha svolto il suo compito anche in occasione di sporco più grande come i cereali. Tuttavia è insufficiente il riconoscimento degli ostacoli: io personalmente per fare “il botto” avrei migliorato questo aspetto: chi non ha mai utilizzato un prodotto con questa funzione non si rende conto del grande vantaggio che apporta in termini di risultati e di tempo risparmiato. Quindi se dimenticate spesso degli oggetti a terra (ciotole, calzini, giochi di animali o bambini) il robot ci finirà sopra o addosso (in base all’altezza).

Come già accennato, sono presenti dei sensori per il riconoscimento dei tappeti: una volta che il robot ne incontra uno aumenta al massimo la potenza di aspirazione.

Nel complesso sia la potenza di aspirazione, che la qualità, è di buon livello ed è in grado di comportarsi egregiamente in ogni situazione.

Qualità del lavaggio

mop per il lavaggio del proscenic v10

Il lavaggio è possibile grazie ad un mop con tecnologia vibrante che si aggancia sotto il contenitore della polvere e dell’acqua. Sfruttando la capienza di 250 ml è possibile quindi lavare una casa di circa 100/120 mq senza particolari problemi. Il vero problema è il “come vengono lavati”.

Anche in questo caso tramite app e telecomando è possibile selezionare la quantità di acqua:

  • Eco
  • Standard
  • Massimo

Durante tutti i miei test la quantità di acqua è sempre stata poca e rispetto agli ultimi robot lavapavimenti dell’azienda non c’è stato un minimo miglioramento. Magari è il mio dispositivo ad essere difettoso? Magari il modello X1 è più performante? Non saprei.

Funzioni smart dall’app

L’app Proscenic permette di utilizzare il dispositivo in tutte quelle che sono le sue funzioni. La prima configurazione è veramente semplice: basta scaricare l’app, connettersi da una wifi 2.4 GHz e seguire le semplicissime istruzioni a schermo. Una volta completata la prima configurazione si dovrebbe riordinare la casa per permettere al robot di eseguire la prima mappatura (lui consente di mappare fino a 5 piani!).

Grazie al sensore LIDAR posto nella parte frontale, è in grado di ricordarsi tutta la mappa di un’abitazione e di dividere le varie stanze.

Tramite l’app possiamo scegliere la potenza di aspirazione (su 4 livelli) e la potenza del lavaggio (anche in questo caso 4 livelli), così come la possibilità di sfruttare l’oscillazione del panno di lavaggio.

In generale a me l’app non è piaciuta: la navigazione tra le varie funzioni di pulizia (auto, lavaggio, partizioni, area e punto) non è semplice come avviene per altri robot. Posso dire lo stesso anche per la gestione dell’acqua e della potenza di aspirazione per le singole stanze.

Autonomia e alimentazione

La batteria del Proscenic V10 è di 3.200 mAh e riesce a coprire oltre 110 mq senza problemi in circa 1h e 30 minuti. Io credo che, ad eccezione di chi ha bisogno di una rapidissima pulizia in casa, l’autonomia non è più un problema: grazie alla funzione di ritorno in automatico alla base di ricarica, l’unico limite è la capienza dei serbatoi.

Base di ricarica con svuotamento automatico

Il modello V10 è un robot aspirapolvere tradizionale, se desiderate però è possibile optare per il Proscenic X1 dotato di base di ricarica con svuotamento automatico della polvere. Attualmente la base di ricarica non è venduta separatamente.

Quanto costa?

Il Proscenic V10 è generalmente venduto in sconto a 239.00€, un prezzo in linea con quello che ha da offrire il dispositivo. In questo preciso momento non sono disponibili accessori di ricambio: sicuramente verranno inseriti su Amazon tra qualche tempo, come già accaduto con altri elettrodomestici venduti dall’azienda.

Considerazioni finali

proscenic v10 considerazioni finali

Siamo giunti alla conclusione della recensione del Proscenic V10, un prodotto che mi ha lasciato perplesso: il passo in avanti compiuto dall’azienda rispetto a qualche modello precedente è stato notevole, ma si è persa in qualche passo falso del tutto evitabile.

Io avrei migliorato di molto la navigazione ed il riconoscimento degli ostacoli, ma soprattutto la funzione del lavaggio dell’acqua. Niente da dire invece sulla qualità e sulla potenza di aspirazione, sulla possibilità di utilizzare il telecomando e sul costo finale del prodotto.

Collaboro oramai da molti anni con Proscenic, uno dei brand più noti quando si parla di prodotti per la pulizia e l’aspirazione, specie se nella fascia di prezzo media e bassa. Ho provato per diverso tempo il Proscenic V10, un robot aspira e lavapavimenti di buona qualità, probabilmente il prodotto che prenderà il posto al Proscenic 850T, campione di vendite ancora oggi su Amazon.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul Proscenic V10.

Contenuto della confezione

contenuto confezione proscenic V10

Il contenuto della confezione comprende:

  • Proscenic V10
  • Mop per il lavaggio
  • Base di ricarica con alimentatore
  • 1x Spazzola laterale di ricambio
  • 1x Mop lavabile di ricambio
  • 1x Telecomando (pile incluse)
  • 1x Filtro di ricambio
  • Manuale di istruzioni in italiano

La confezione è compatta ed è interamente di carta ad eccezione della plastica che avvolge ogni singolo componente: si poteva fare decisamente meglio.

Design e qualità realizzativa

proscenic v10

Il design del Proscenic V10 è moderno e minimal, decisamente un netto passo in avanti con quanto fatto su Proscenic 850T, M7 e M8 Pro. Questo è un robot aspirapolvere di forma circolare e con design a singola spazzola laterale: la colorazione è interamente nera opaca ad eccezione del bumper frontale e di qualche punto nella parte superiore in nero lucido.

A sorprendere sono sicuramente le dimensioni, questo è uno dei prodotti più bassi, se non il più basso, dell’intero settore: 7.4 centimetri di altezza, per un diametro di 33.5 cm. Il robot è basso per via dell’assenza di una torretta LIDAR, ma attenzione: questa tecnologia è presente nella parte frontale grazie al sensore per la navigazione assistita al laser “PathPro” che ottimizza al meglio il percorso di pulizia.

In ogni caso il design è esattamente come quello dei robottini economici: nella parte frontale si trova il logo “Proscenic” in nero opaco, oltre che i classici due pulsanti: uno per l’accensione / spegnimento con funzione di avvio rapido e l’altro per il ritorno alla base di ricarica.

Nella parte inferiore, come al solito, si trovano tutti i componenti per l’aspirazione: una singola spazzola laterale, la spazzola principale, la ruota per la navigazione, due ruote per il superamento degli ostacoli ed i sensori per il riconoscimento del tappeto e quelli per il vuoto.

proscenic v10 componenti per aspirazione

Nel grande bumper laterale è presente il pulsante di reset ed un sensore per il riconoscimento dei bordi. È nel retro del robot invece che è situato il contenitore per la polvere (240 ml di capienza) che include anche quello dell’acqua (250 ml di capienza): il mop si aggancia facilmente proprio sotto il contenitore.

Contenitore polvere proscenic v10

Come accennavo pocanzi, nella parte frontale è situato il sensore LIDAR PathPro che ha il compito di creare una mappa dell’ambiente (lui ne riconosce fino a 5!) così da migliorare il percorso di navigazione, la qualità della pulizia, le zone da pulire e quelle da non lavare.

Come design strutturale il Proscenic V10 è simile ai suoi colleghi di fascia economica, a livello prettamente estetico si nota il netto passo in avanti compiuto dall’azienda.

Qualità e potenza di aspirazione

il proscenic v10 in uso

Il Proscenic V10 è in grado di aspirare fino ad un massimo di 3.000 Pascal, un dato più che ottimo vista la fascia di prezzo. La potenza di aspirazione si può regolare tramite app Proscenic o tramite il telecomando, incluso in confezione, su quattro livelli:

  • No aspirazione (utile per chi vuole solamente lavare il pavimento)
  • Bassa potenza
  • Standard
  • Massima potenza (qui è dove arriva a 3.000 Pa)

Nei miei classici test con farina, caffè e capelli è andato abbastanza bene ed ha svolto il suo compito anche in occasione di sporco più grande come i cereali. Tuttavia è insufficiente il riconoscimento degli ostacoli: io personalmente per fare “il botto” avrei migliorato questo aspetto: chi non ha mai utilizzato un prodotto con questa funzione non si rende conto del grande vantaggio che apporta in termini di risultati e di tempo risparmiato. Quindi se dimenticate spesso degli oggetti a terra (ciotole, calzini, giochi di animali o bambini) il robot ci finirà sopra o addosso (in base all’altezza).

Come già accennato, sono presenti dei sensori per il riconoscimento dei tappeti: una volta che il robot ne incontra uno aumenta al massimo la potenza di aspirazione.

Nel complesso sia la potenza di aspirazione, che la qualità, è di buon livello ed è in grado di comportarsi egregiamente in ogni situazione.

Qualità del lavaggio

mop per il lavaggio del proscenic v10

Il lavaggio è possibile grazie ad un mop con tecnologia vibrante che si aggancia sotto il contenitore della polvere e dell’acqua. Sfruttando la capienza di 250 ml è possibile quindi lavare una casa di circa 100/120 mq senza particolari problemi. Il vero problema è il “come vengono lavati”.

Anche in questo caso tramite app e telecomando è possibile selezionare la quantità di acqua:

  • Eco
  • Standard
  • Massimo

Durante tutti i miei test la quantità di acqua è sempre stata poca e rispetto agli ultimi robot lavapavimenti dell’azienda non c’è stato un minimo miglioramento. Magari è il mio dispositivo ad essere difettoso? Magari il modello X1 è più performante? Non saprei.

Funzioni smart dall’app

L’app Proscenic permette di utilizzare il dispositivo in tutte quelle che sono le sue funzioni. La prima configurazione è veramente semplice: basta scaricare l’app, connettersi da una wifi 2.4 GHz e seguire le semplicissime istruzioni a schermo. Una volta completata la prima configurazione si dovrebbe riordinare la casa per permettere al robot di eseguire la prima mappatura (lui consente di mappare fino a 5 piani!).

Grazie al sensore LIDAR posto nella parte frontale, è in grado di ricordarsi tutta la mappa di un’abitazione e di dividere le varie stanze.

Tramite l’app possiamo scegliere la potenza di aspirazione (su 4 livelli) e la potenza del lavaggio (anche in questo caso 4 livelli), così come la possibilità di sfruttare l’oscillazione del panno di lavaggio.

In generale a me l’app non è piaciuta: la navigazione tra le varie funzioni di pulizia (auto, lavaggio, partizioni, area e punto) non è semplice come avviene per altri robot. Posso dire lo stesso anche per la gestione dell’acqua e della potenza di aspirazione per le singole stanze.

Autonomia e alimentazione

La batteria del Proscenic V10 è di 3.200 mAh e riesce a coprire oltre 110 mq senza problemi in circa 1h e 30 minuti. Io credo che, ad eccezione di chi ha bisogno di una rapidissima pulizia in casa, l’autonomia non è più un problema: grazie alla funzione di ritorno in automatico alla base di ricarica, l’unico limite è la capienza dei serbatoi.

Base di ricarica con svuotamento automatico

Il modello V10 è un robot aspirapolvere tradizionale, se desiderate però è possibile optare per il Proscenic X1 dotato di base di ricarica con svuotamento automatico della polvere. Attualmente la base di ricarica non è venduta separatamente.

Quanto costa?

Il Proscenic V10 è generalmente venduto in sconto a 239.00€, un prezzo in linea con quello che ha da offrire il dispositivo. In questo preciso momento non sono disponibili accessori di ricambio: sicuramente verranno inseriti su Amazon tra qualche tempo, come già accaduto con altri elettrodomestici venduti dall’azienda.

Considerazioni finali

proscenic v10 considerazioni finali

Siamo giunti alla conclusione della recensione del Proscenic V10, un prodotto che mi ha lasciato perplesso: il passo in avanti compiuto dall’azienda rispetto a qualche modello precedente è stato notevole, ma si è persa in qualche passo falso del tutto evitabile.

Io avrei migliorato di molto la navigazione ed il riconoscimento degli ostacoli, ma soprattutto la funzione del lavaggio dell’acqua. Niente da dire invece sulla qualità e sulla potenza di aspirazione, sulla possibilità di utilizzare il telecomando e sul costo finale del prodotto.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.