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Recensione Lefant M1: robot 2-in-1 economico, ma con torretta LDS

Sono passati giù quasi tre anni da quando speravo di poter provare robot aspirapolvere economici ma dotati di torretta lidar e di un sistema di navigazione accettabile: finalmente quel giorno è arrivato e dopo aver passato diverso tempo in compagnia del Lefant M1, sono pronto a raccontarvi meglio come si comporta questo elettrodomestico.

recensione lefant m1 robot aspirapolvere

Contenuto della confezione

unboxing lefant m1 robot aspirapolvere

Questo è il contenuto della confezione del Lefant M1:

  • Robot aspira e lava Lefant M1;
  • Sistema per il lavaggio dei pavimenti;
  • 1 panno per il lavaggio riutilizzabile;
  • 5 anni per il lavaggio usa e getta;
  • 4 spazzole laterali per l’aspirazione;
  • 1 filtro di ricambio;
  • Base di ricarica con alimentatore;
  • Manuale di istruzioni.

Ultimamente sono solito commentare anche la confezione in sé: purtroppo in questo caso contiene molta plastica e si poteva (e doveva) fare decisamente meglio.

Design, dimensioni e capacità

design del lefant m1

Il design di questo robot aspirapolvere Lefant M1 è classico e riprende le linee dei dispositivi economici: la forma è circolare, il design è a due spazzole laterali (che io personalmente preferisco), le dimensioni sono di 32 x 32 x 9.4 cm di altezza, mentre il peso è 4 kg circa.

Partendo dalla cima del robot possiamo trovare la torretta di navigazione LDS, che ha il compito di mappare l’ambiente circostante ed è in grado, complice qualche algoritmo di intelligenza artificiale, di calcolare il percorso migliore in base alla disposizione di ostacoli e del mobilio.

torretta lds lefant m1

Poco vicino alla torretta Lidar si trovano tre pulsanti:

  • Accensione / Spegnimento;
  • Pulizia “Spot” di un punto nei pressi del robot;
  • Ritorno alla base di ricarica;

Lateralmente presenta un bumper che ammortizza i pochi, ma comunque presenti, urti con l’arredamento e gli ostacoli, oltre che ad un tasto di accensione e spegnimento elettrico del dispositivo.

Il contenitore della polvere è anche il contenitore dell’acqua ed hanno rispettivamente questa capienza: 520 ml e 160 ml.

il contenitore della polvere e dell'acqua del lefant m1

Il contenitore si aggancia nel retro del robottino e purtroppo ha un sistema di pulizia che non apprezzo molto: ogni volta che cerco di svuotare il serbatoio della polvere e dallo sporco mi ritrovo un po’ di questa sporcizia a terra e in mano: complice anche l’assenza di un sistema di svuotamento automatico trovo questa operazione poco igienica e soprattutto non ideale per chi è allergico.

retro del lefant m1

I sistemi che raccolgono lo sporco si trovano, come tutti i robot aspirapolvere e lavapavimenti, nella parte inferiore. Il design è a due spazzole laterali, in questo caso sono anche abbastanza lunghe quindi arrivano molto bene in ogni angolo, è inoltre presente la spazzola centrale ed il sensore per il riconoscimento dell’altezza, che evita brutti impatti per le scale. Le due ruote laterali consentono un superamento degli ostacoli fino a circa 2 centimetri.

Nel complesso ci troviamo di fronte ad un prodotto economico, tuttavia è ben realizzato e sfigura se posizionato vicino ad un top di gamma come può essere il Dreame L10 Ultra.

Potenza e qualità di aspirazione

Aspirazione test lefant m1

Il motore da 48 Watt consente una potenza di aspirazione che può arrivare ad un massimo di 4.000 Pascal, un dato davvero molto buono per la categoria. Anche se sono abituato a “leggere dei numeroni” sulle schede tecniche, pronti per essere smentiti nei miei test, sono rimasto particolarmente sorpreso per la qualità e la potenza di aspirazione di questo Lefant M1.

Complice anche un discreto sistema di navigazione, nei miei test sui 3 box si è comportato decisamente bene, o almeno per quanto riguarda la prova dell’aspirazione in sé.

Il Lefant M1 è stato in grado di aspirare tutto lo sporco e di ogni dimensione da parquet, tappeti e pavimento tradizionale. Ho utilizzato la modalità di aspirazione “Standard” per tutti i test e ha aspirato davvero tutto.

La modalità di aspirazione standard è quella che vi consiglio di utilizzare, in ogni caso è possibile scegliere una tra queste:

  • Marcia bassa;
  • Marcia media (standard);
  • Marcia alta (Max).

Come scritto poco prima, sono stato sorpreso anche dalla dimensione abbastanza lunga delle spazzole laterali, che sono in grado di arrivare molto bene in ogni angolo, così da catturare lo sporco anche fin dove qualche competitor fa davvero molta fatica.

lefant m1 tappeto

Molto probabilmente questo vantaggio rappresenta anche uno svantaggio in occasione di tappeti: spesso riesce con fatica a salirci sopra, spesso invece una delle due spazzole rimane incastrata. Così così quindi l’aspirazione sui tappeti, visto che è assente anche il sistema di riconoscimento che alza automaticamente la potenza di aspirazione al massimo.

Potenza e qualità del lavaggio

mop lavaggio lefant m1

Il Lefant M1 è anche un robot lavapavimenti, ma solo di “facciata”: come altri prodotti di questa fascia di prezzo presenta un piccolo mop che si aggancia al retro e che, essendo bagnato dall’acqua presente sul contenitore, riesce a spargere poca acqua durante il passaggio di aspirazione.

Tramite l’app Lefant possiamo regolare l’erogazione dell’acqua sui classici tre livelli (Minimo – Standard – Massimo), così che il robot sia in grado di regolare meccanicamente la distribuizione dell’acqua agevolando la pulizia su vari pavimentazioni.

Non avendo un sistema di sfregamento o un sistema a due mop controrotanti, effettivamente non può essere chiamato lavapavimenti, quindi se l’aspirazione è molto valida in confronto ad altri robot della stessa fascia di prezzo, per il lavaggio non si comporta molto bene.

Sistema di navigazione, mappatura e ostacoli

il sistema di navigazione del lefant m1

Il sistema di navigazione FreeMove 3.0 sfrutta la torretta LDS, un sensore ad infrarossi anticollisione 6D e un sistema omnidirezionale a 720° per navigare in tutta tranquillità all’interno dello spazio da pulire.

È ovviamente anche in grado di mappare l’ambiente circostante, così da avere in memoria lo spazio da pulire: questa funzione è veramente molto importante e infatti sconsiglio l’acquisto (ad eccezione dei prodotti sotto 100€) che non presentano la funzione di mappatura.

In generale durante l’utilizzo per diverso tempo non posso lamentarmi assolutamente della navigazione: svolge bene il suo lavoro, pulisce dove deve pulire, non si scorda minimamente di qualche area e non passa dove è già passato. Peccato non sia presente la funzione di riconoscimento degli ostacoli, infatti continua la sua marcia anche in occasione di ostacoli alti e non molto pesanti, finendo con il trasportarli da una parte all’altra.

App e funzioni smart

Come avviene in tutti gli elettrodomestici smart di questo periodo, anche nel Lefant M1 è possibile sfruttare tutte quelle che sono le reali funzioni del dispositivo tramite smartphone e tablet.

La configurazione tramite l’app Lefant è davvero molto semplice e ci permette subito di avviare la prima mappatura dell’ambiente. È bene sottolineare che il funzionamento avviene solamente su reti 2.4 GHz.

Nella schermata principale dell’app troveremo la mappa dell’ambiente, la ricarica residua e tre funzioni:

  • Punta e pulizia, per pulire un preciso punto della mappa;
  • Pulizia della zona, per pulire una determinata zona della mappa;
  • Impostazione area riservata, che ci consente di escludere una o più aree della mappa.

Oltre alle statistiche su tempo e m2 puliti, troviamo tutte quelle che sono le impostazioni per la pulizia: avvio della pulizia, impostazioni della potenza di aspirazione o del lavaggio, ritorno alla base di ricarica, far emettere un suono al robot per trovarlo, modalità telecomando, update e gestione generica del prodotto.

L’app è essenziale e permette di sfruttare tutte quelle che sono le caratteristiche del Lefant M1, anche se in alcuni casi è tradotta male in italiano. Si può configurare anche per permettere il funzionamento con Amazon Alexa e Google assistant.

Manutenzione ordinaria e straordinaria

La manutenzione ordinaria del Lefant M1 riguarda la pulizia completa del serbatoio della polvere (che non è il migliore in quanto a igiene), il riempimento del serbatoio dell’acqua (e lo svuotamento ad operazione conclusa) e alla pulizia del mop di lavaggio.

La spazzola principale del lefant m1 pulita

Nella spazzola principale spesso rimangono incastrati i capelli, soprattutto quelli di lunghe dimensioni, anche se lo specifico design della spazzola è ideato proprio per rimuovere con facilità quello che rimane – purtroppo – ai lati della spazzola. In confezione è presente il pratico accessorio per tagliare i capelli incastrati nelle varie parti di aspirazione, oltre che una piccolissima spazzolina che torna utile per pulire i vari sensori.

Non è presente la base di ricarica con svuotamento automatico, né in confezione, né acquistabile separatamente.

Autonomia e alimentazione

base di ricarica del lefant m1

La batteria integrata e non rimovibile nel Lefant M1 è di 4.000 mAh, quindi in grado di coprire fino a 200 metri quadri che si tramutano in 150 minuti di pulizia.

Questi dati sono forniti dall’azienda, nei miei test posso dirvi con certezza di essere riuscito a pulire 100 mq senza problemi. In ogni caso l’autonomia non è un problema dato che il robot torna automaticamente alla base di ricarica quando l’autonomia scende sotto il 20%, per ricaricarsi e riprendere la sessione di pulizia proprio dove si era interrotto.

La base di ricarica è identica a tante altre, anche se molto più ricercata in termini di design, infatti riprende la stessa colorazione del robot.

Quanto costa?

Il costo al momento del lancio è stato di 399€, ma il vero prezzo è di 250,00€ circa. In questo momento è possibile acquistarlo a circa 230€ sfruttando un coupon direttamente sulla pagina del prodotto di Amazon.

Il costo per gli accessori ed i prodotti per la manutenzione sono questi:

  • 29,99€ per: 4 spazzole e 4 filtri di ricambio
  • 25,99€ per: 5 panni monouso per il lavaggio

Conclusione e considerazioni finali

Vantaggi

  • Buona qualità realizzativa
  • Potenza di aspirazione da 4.000 Pa
  • Il prezzo è giusto
  • Accessori economici e presenti in confezione

Svantaggi

  • Non riconosce gli ostacoli
  • Non lava il pavimento
  • Non trova la base di ricarica con facilità

Ultimamente il mio giudizio nei confronti dei prodotti economici è diviso in due: se da una parte capisco che molti non vogliono spendere per prodotti super costosi, dall’altra mi rendo conto di quanta differenza c’è in termini di funzionamento, pulizia finale e igiene ad utilizzare dei medi / top di gamma. Prima o poi comunque il mercato sarà così popolare, quasi come quello degli smartphone, che le aziende proporranno dei prodotti top come qualità / prezzo.

In ogni caso il Lefant M1 è un dispositivo molto valido se acquistato con 200€/230€, con una buona potenza di aspirazione ed un sistema di navigazione buono, che non riconosce gli ostacoli, ma che permette di utilizzare il dispositivo con tranquillità senza doverlo “aiutare” ad ogni minima difficoltà.

Non prendetelo se volete il lavaggio dei pavimenti, bensì come aiutante per la pulizia di sporco e polvere, anche con il sistema di mappatura stanza per stanza ed un’altezza complessiva di 9.4 centimetri in grado di coprire mobili bassi e alcuni divani.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.