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Recensione Dreame L10 Prime

recensione dreame l10 prime

Ho passato un po’ di tempo in compagnia del Dreame L10 Prime: si tratta di un robot aspirapolvere e lavapavimenti dotato di base che gestisce il lavaggio ma non la raccolta della polvere.

Dreame è la mia azienda preferita quando si fa riferimento ai moderni elettrodomestici smart: i dispositivi smart come robot aspira e lava, scope elettriche e lavapavimenti sono di una qualità senza paragoni in relazione al prezzo con cui sono venduti.

Il Dreame L10 Prime si posiziona quindi al terzo gradino del podio, proprio sotto l’L10s Ultra e l’L10 Ultra: i link portano alle rispettive recensioni dei singoli prodotti, ma più avanti troverete un confronto con questo modello e le mie considerazioni. Ora mettetevi comodi e leggete la recensione del Dreame L10 Prime.

Contenuto della confezione

unboxing dreame l10 prime robot aspira e lava

La confezione del Dreame L10 Prime contiene:

  • Dreame L10 Prime
  • Stazione di ricarica
  • 1x spazzola laterale
  • 2x Panni per il lavaggio
  • Cavo di alimentazione
  • Manuale di istruzioni in italiano

La confezione è compatta e ben realizzata, tuttavia è stata utilizzata molta plastica per l’imballaggio dei componenti.

Design e dimensioni

design del dreame l10 prime

Il design è praticamente quello che abbiamo visto su Dreame L10 Ultra e L10s Ultra: anche nel caso dell’L10 Prime ci troviamo di fronte ad un robot aspirapolvere circolare di colore bianco per tutte le componenti ad eccezione di qualche sensore in nero e di una leggera colorazione in grigio per la parte superiore della torretta Lidar.

Le dimensioni del robot sono di 35 x 35 x 8 centimetri di altezza, per un peso complessivo di circa 2.5 kg.

Nella parte superiore del robot si trovano i classici tre pulsanti presenti in ogni modello di Dreame: uno permette di accendere e spegnere il dispositivo, un altro lo fa tornare alla base di ricarica e l’ultimo avvia una sessione di pulizia nell’area precisa in cui si trova il robot in quel momento.

torretta lidar del dreame l10 prime

Al centro è posizionata la classica torretta Lidar, attualmente la tecnologia più evoluta e che garantisce una navigazione eccellente: ha il compito di scansionare e l’ambiente circostante per offrire informazioni nuove e precise al robot, così da mappare precisamente una stanza con tanto di ostacoli fissi o mobili anche grazie all’ausilio della telecamera frontale.

Come al solito è nella parte sottostante che avviene la pulizia, grazie alla presenta di due ruote che permettono il superamento degli ostacoli più bassi come sedie, piccoli dislivelli e tappeti, una spazzola centrale anti-groviglio, una singola spazzola laterale e la classica ruota che aiuta nel movimento. È sempre in questa parte che è possibile agganciare magneticamente due mop controrotanti: per il lavaggio sono la soluzione ottimale per garantire un lavaggio eccellente.

Il contenitore della polvere da 450 ml è situato al di sotto dello sportello centrale e si svuota con estrema facilità.

dreame l10 prime coperchio contenitore polvere

All’interno della confezione troviamo anche la base di ricarica: un piccolo rettangolo con dimensioni di 34 x 37 x 44 cm di altezza che ricarica il robot e gestisce la parte relativa al lavaggio.

E bene si: la sostanziale differenza è l’assenza di un sistema di svuotamento automatico della polvere, che per me è fondamentale, ma potrebbe essere superfluo per qualcuno. L’assenza del sacchetto per la polvere riduce le dimensioni totali: ho posizionato l’L10 Prime vicino al L10 Ultra e devo dire che è molto più compatto ed esteticamente gradevole.

All’interno della base di ricarica si accede facilmente ai due contenitori: uno per l’acqua pulita da 2,7 L e uno per l’acqua sporca da 2,5 L.

Squadra che vince non si cambia: ho provato molti dispositivi di fascia media, alta e premium e ammetto che il design dei Dreame è sempre un passo avanti rispetto ad i concorrenti. Ottimo il design, elegante e discreto e gradevole la colorazione bianca che contribuisce a rendere i dispositivi ancora più futuristici; per non parlare della posizione relativa ai singoli componenti che oltre ad essere funzionale è comoda da utilizzare, pulire e sostituire.

Qualità di aspirazione

aspirazione dreame l10 prime

Il motore dell’L10 Prime garantisce una potenza di aspirazione massima fino a 4.000 Pascal, più che ottima per aspirare lo sporco e la polvere che si accumula tutti i giorni in casa. Attraverso l’applicazione è possibile scegliere tra 4 differenti potenze di aspirazione: Eco, Standard, Alta potenza e Turbo.

Cosa dovrei dire sull’aspirazione? Oramai Dreame ha raggiunti elevati livelli di maturità: il robot è dotato di torretta Lidar che scansiona l’ambiente circostante e lavora in sinergia con la telecamera frontale che riconosce gli ostacoli: è altamente improbabile ritrovare il robot incastrato da qualche parte e a me non è mai successo, anche se sottoposto a situazioni particolari e delicate.

Oltre a queste due tecnologie sono presenti dei sensori per il riconoscimento del vuoto e dei bordi, oltre ad una particolare tecnologia ad ultrasuoni che individua i tappeti e incrementa al massimo la potenza di aspirazione alzando i panni del lavaggio, così da effettuare un lavoro pulito e preciso.

dreame l10 prime con base di ricarica

La singola spazzola laterale ha il compito di raccogliere quanta più polvere possibile da “far mangiare” alla spazzola principale, realizzata con una soluzione anti-aggrovigliamento efficiente che riduce al minimo l’incastrare dei peli, che ha comunque bisogno di manutenzione frequente come ogni altro prodotto di questo tipo.

Polvere, sporcizia e capelli, peli di animali e detriti occasionali non saranno più un problema per tutti i tipi di pavimento. L’aspirazione è eccellente, sotto ogni punto di vista.

È la gestione della polvere la controversa scelta di questo modello: io amo i robot dotati di base con svuotamento della polvere perchè mi vede intervenire manualmente una volta ogni 2/3 settimane per una pulizia completa. Nel caso del Dreame L10 Prime ci si deve “sporcare le mani” per pulire il contenitore della polvere con costante frequenza per assicurarsi alti livelli di igiene e di pulizia.

Qualità del lavaggio

lavaggio dreame l10 prime

Dreame è una delle pochissime aziende – ne conto attualmente tre – che può permettersi di prendere decisioni del genere: sotto il punto di vista dell’aspirazione siamo al top al pari di altri concorrenti, ma è con il lavaggio che si conquista il gradino più alto del podio.

La tecnologia che vede i due mop controrotanti girare a 180 giri al minuto e che imprimono forza contro il pavimento è eccellente e pulisce realmente il pavimento.

Basterà aggiungere i 2,7 Litri di acqua necessari nel contenitore dell’acqua chiara e installare i due mop magnetici al robot: lui avvierà un ciclo di pulizia eccellente. Ho notato con attenzione che i due mop si toccano al centro e questo riduce quel fastidioso effetto di vedere una piccolissima porzione di pavimento tra i due mop non lavata.

È presente un sofisticato algoritmo che lava automaticamente i mop ad ogni sessione; mentre la funzione “Air Blow Dry” impedisce la formazione di muffa o batteri: ad ogni ciclo i mop vengono asciugati con aria direttamente nella base e questo ci garantisce un pronto riutilizzo del robot entro 1 ora circa.

Ho testato il robot nell’aspirazione e nel lavaggio come faccio di solito, a casa ed in ufficio, in stanze in cui abito normalmente e ricreando scenari molto più complessi e dettagliati: il robot funziona perfettamente riconoscendo ostacoli e lavando e aspirando con cura tutto il percorso. L’unico piccolo difetto nel lavaggio è la cura negli angoli, ancora nessun concorrente ha trovato una comoda soluzione al problema.

App e funzioni smart

configurazione tramite app dreame l10 prime

Osservate attentamente le foto sopra: vedete l’orario della prima immagine? Ora guardate quello nell’ultima immagine: non occorre neanche 1 minuto per configurare il robot. La prima configurazione è un vero e proprio gioco da ragazzi: si connette il cavo di alimentazione, si appoggia il robot nella base e si prende il telefono. Una volta scaricata l’app Dreame e accesso il bluetooth ci rimane solo di inserire la password del wifi. L’app riconosce in automatico il dispositivo e la configurazione è quasi immediata a patto di utilizzare una linea Wifi a 2,4 gHz.

Utilizzo già l’app Dreame, ultimamente rivista nel design: è semplicemente perfetta e garantisce un ottimo utilizzo di ogni funzione del robot.

Dopo la mappatura avvenuta in tempi record si passa alla modalità di pulizia: tramite dei semplici selettori possiamo scegliere il tipo di pulizia che desideriamo, ovvero solo aspirazione, solo lavaggio e lavaggio e aspirazione. Perfetta anche la scelta dell’umidità del panno di lavaggio tra leggermente asciutto, umido e bagnato.

La funzione game-changer è costituita dalla pulizia personalizzata, una specifica funzione che se attivata permette di regolare la potenza di aspirazione ed il volume dell’acqua per ogni singola stanza: ottima per chi possiede pavimentazioni differenti nella stessa abitazione e vuole, ad esempio, un lavaggio meno potente su una stanza con parquet. È possibile scegliere la sequenza di pulizia per mandare il robot in una o più stanze prima di altre.

Tramite le impostazioni è possibile personalizzare l’esperienza di pulizia, adattandole alla propria specifica abitazione. Si può consultare un registro delle pulizie e programmare le sessioni in orari e giorni prestabiliti, selezionare la modalità di intervento sui tappeti e avviare un ciclo di pulizia della base di ricarica; oltre alla condivisione del dispositivo con altri membri della famiglia e davvero molto altro.

Quanto costa?

Il giorno dell’uscita ovvero l’8 Agosto 2023 il Dreame L10 Prime ha un costo di 599.00€. Attualmente costa: 449,00 €, l’azienda propone spesso sconti molto interessanti.

In ogni caso il prezzo di vendita è molto intelligente e va a competere con prodotti di fascia media e medio-alta, proponendo caratteristiche e specifiche ben maggiori.

Conclusione e considerazioni finali

dreame l10 prime conclusioni

Siamo giunti alle conclusioni della recensione del Dreame L10 Prime. Io credo che diventerà uno tra i prodotti più venduti in assoluto: peccato per l’assenza di ricarica della polvere, ma se desiderate esattamente quella funzione guardate ai modelli L10s e L10s Ultra.

Il Dreame L10 Prime ha bisogno di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria esattamente come modelli da 100€ e da 1.000€. Nessun robot aspira e lava è autonomo: tutti hanno ancora bisogno di interventi umani, chi più e chi meno. L’assenza di un sistema per la gestione della polvere ci vede essere particolarmente attivi per svuotare il contenitore della polvere, poi si deve svuotare e riempire i due contenitori dell’acqua e pulire i filtri.

In ogni caso parliamo di un prodotto di altissima qualità e venduto ad un prezzo giusto: l’aspirazione, il lavaggio, la gestione delle funzioni smart tramite app e l’assistenza post vendita lo posizionano tra i top in assoluto. L’unico vera piccola mancanza è la poca attenzione ai pezzi di ricambio: avrei preferito nella confezione una seconda spazzola laterale ed un filtro di ricambio: pazienza!


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.