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Manutenzione del robot aspirapolvere

manutenzione di un robot aspirapolvere

Ho scritto questo articolo per rispondere ad un’esigenza specifica: come fare la manutenzione del robot aspirapolvere?

I robot aspirapolvere sono gli ultimi ritrovati tecnologici per la pulizia della casa.

Nonostante le loro caratteristiche all’avanguardia e la capacità di alcuni di loro di svuotarsi automaticamente, la pulizia e la manutenzione ordinaria sono determinanti per una lunga vita del prodotto e per la corretta funzionalità nel tempo.

Ogni modello ha delle caratteristiche differenti, alcuni modelli differiscono molto dagli altri, ma tutti hanno il medesimo funzionamento: un vano contenitore in cui viene raccolta la polvere e delle componenti che interagiscono tra loro per l’aspirazione.

Tutte queste parti devono essere correttamente tenute per far funzionare bene il robot: la pulizia non deve essere maniacale ma semplice ed essenziale. Scopriamo insieme come pulire un robot aspirapolvere.

Riepilogo della manutenzione del robot aspirapolvere

Questi sono i passaggi per una corretta manutenzione del robot aspirapolvere passo dopo passo:

  1. Pulizia del contenitore della polvere
  2. Pulizia del contenitore per l’acqua
  3. Pulizia dei filtri (HEPA)
  4. Manutenzione delle ruote e delle spazzole
  5. Pulizia dei sensori
  6. Aggiornamento del software

Consigli prima di ogni pulizia

Su Youtube e negli articoli dei robot aspirapolvere dico spesso che il miglior robot aspirapolvere del futuro sarà quello autonomo al 100%, ovvero che garantirà all’essere umano una pulizia efficace senza il nostro intervento.

Per il momento però, è bene preparare le stanze o tutta l’abitazione da pulire: dovremmo togliere fili e piccoli oggetti da terra e ostacoli che possono mandare in confusione il dispositivo.

Fortunatamente oggi i robot aspiranti possono essere dotati di mappatura, ovvero presentano una serie di sensori e telecamere che riescono anche a riconoscere il tipo di oggetto (o animale domestici) ed evitarlo.

Detto questo concentriamoci ora sulla pulizia e sulla manutenzione di ogni singolo componente.

Pulizia del contenitore della polvere

pulizia del contenitore della polvere di un robot aspirapolvere
Pulizia del contenitore della polvere

La pulizia periodica del robot aspirapolvere riguarda in primo luogo lo smaltimento di quanto contenuto nel contenitore interno.

Tutti i robot sono dotati di un vano in cui viene raccolta la polvere e la sporcizia. Solitamente quando questo sistema è pieno, un avviso sul robot o sull’applicazione segnala all’utente la necessità di pulirlo.

In alcuni modelli il serbatoio è estraibile, il che rende molto facile la pulizia, anche perché si parla di vani veramente piccoli che non richiedono particolari sforzi.

Possono essere estratti delicatamente, svuotati da tutta la polvere e poi sciacquati senza particolari accorgimenti. Assicurandosi solo di asciugarli prima di programmare un altro ciclo di pulizia.

Per eventuali cattivi odori è meglio puntare ad un prodotto green a base di acqua e aceto bianco, così da rimuovere macchie, batteri e ogni tipo di odore non gradito.

Nei modelli dotati di base di ricarica con svuotamento automatico il robot arriva alla base, si aggancia e in automatico lo sporco raccolto all’interno di un sacchetto.

In questo caso la manutenzione sarà comunque necessaria, bisognerà pulire il vano contenitore interno al robot, magari lavandolo con acqua e poi rimuovere e gettare il sacchetto della base.

Pulizia del contenitore per l’acqua

cambiare panno robot lavapavimenti
Il risultato dei miei test: ecco perchè conviene cambiarlo di volta in volta!

Come si pulisce un robot lavapavimenti?

Il contenitore in cui si versa l’acqua per lavare può essere riempito solo di acqua oppure di acqua e un detergente pulente.

È bene versare l’acqua solo quando necessario, questa tende a formare il calcare e se depositata per lungo periodo rischierà di compromettere il vano interno.

Per prevenire le incrostazioni bisogna lavare sempre la vaschetta e asciugarla bene.

Vanno poi sostituiti i panni esterni che permettono il lavaggio, e asciugate bene tutte le parti interne ed esterne che nono devono stare a contatto con l’acqua. In questo modo si eviteranno anche errori imprevisti nel funzionamento.

I panni devono essere cambiati regolarmente, anche se non risultano particolarmente usurati. In questo modo il robot scivolerà in modo corretto sul pavimento senza fare macchie o striature.

Pulire i filtri di un robot aspirapolvere

filtro hepa di un robot aspirapolvere
Filtro HEPA di un robot utilizzato per un paio di settimane

I robot aspirapolvere sono dotati di filtri che trattengono anche le particelle più piccole.

Questi devono essere controllati con regolarità e sostituiti ogni 3 mesi circa per migliorare la qualità dell’aspirazione del sistema pulente e per preservare la qualità dell’aria.

I filtri sono progettati non solo per bloccare la polvere in ingresso e in uscita e quindi migliorare l’intrappolamento dello sporco, ma anche per purificare l’aria quando passa all’interno.

La maggior parte dei sistemi sono dotati di filtro HEPA studiato per migliorare l’ambiente attraverso il filtraggio minuzioso dei più piccoli elementi presenti nell’aria.

Per pulire un filtro possiamo dotarci di una spazzolina, oppure lavarlo sotto l’acqua corrente: in ogni caso io vi consiglio di verificare tramite il manuale del produttore le istruzioni per ogni singolo modello.

Quando il filtro si presenta troppo sporco o rovinato, possiamo procedere con la sostituzione: mi raccomando, non risparmiate sul filtro e cercate il modello originale.

Manutenzione delle ruote e delle spazzole

Spazzole rotanti usurate: così sono da sostituire
Spazzole rotanti usurate: così sono da sostituire

La parte che tende a sporcarsi maggiormente nel robot sono le ruote e le spazzole pulenti poiché sono quelle che sono esposte maggiormente a polvere e sporcizia.

Le ruote non si possono rimuovere quindi l’ideale è pulirle con un panno bagnato per poterle rendere come nuove. Meglio farlo di tanto in tanto onde evitare di produrre graffi sul pavimento.

Per quanto riguarda le spazzole invece queste sono quasi sempre rimovibili e pertanto possono essere pulire con un pettine da ogni tipo di residuo (anche capelli) e poi lavate sotto acqua corrente.

È importante farle asciugare correttamente prima dell’utilizzo onde evitare di fare un pasticcio con la polvere.

Se le spazzole nel tempo si compromettono o si spezzano per la troppa usura possono semplicemente essere sostituite così da consentire nuovamente al robot di funzionare bene.

Manutenzione dei sensori

In base ad ogni singolo modello sono presenti più o meno sensori: sensori LIDAR, anticaduta, rilevamento del suono, riconoscimento dei tappeti e via discorrendo.

Nei modelli dotati di applicazione, se ci sono dei problemi nel funzionamento, questi vengono segnalati tramite una notifica.

In generale si può usare un po’ di carta e uno spray per la pulizia dei vetri. In questo modo i sensori saranno sempre attivi e ben funzionanti.

Identificarli è facile, basta capovolgere il robot, sono riportati al di sotto e lateralmente ad esso. Per i robot dotati di base è importante pulire anche quelli presenti sulla base per un corretto funzionamento.

Update e manutenzione del software

problemi mappatura robot aspirapolvere
A sinistra la mappatura della mia casa perfetta, a destra da ri-mappare o modificare alcune aree.

I robot aspirapolvere smart sono collegati ad applicazioni apposite che ne consentono la gestione anche a distanza quando non si è in casa.

Quando il robot ha un problema o deve essere aggiornato, un avviso comparirà nell’applicazione.

I brand rilasciano di tanto in tanto degli aggiornamenti che permettono di ottenere dei notevoli miglioramenti sia nel funzionamento che nella correzione di eventuali bug.

Quindi in generale è bene non ignorarli ma installarli.

Basta semplicemente seguire le indicazioni e automaticamente scaricare l’aggiornamento e lasciarlo installare. Inoltre, trattandosi di un prodotto altamente tecnologico, è utile verificare che tutto stia funzionando correttamente e che le mappe dell’abitazione o dello spazio in cui viene utilizzato siano aggiornate e corrette, per evitare brutte sorprese.

Promemoria per la pulizia del robot aspirapolvere

Segui questa semplice tabella per mantenere il tuo dispositivo come nuovo:

OperazioneQuando effettuarla
Pulizia del contenitore della polvereCase piccole (>70mq): ogni 3 volte
Case grandi (<70mq): Ogni 2 volte
(oppure utilizzare svuotamento automatico)
Pulizia del contenitore per l’acquaAd ogni passaggio
Pulizia dei filtriOgni 30 giorni
Manutenzione ruote e spazzoleOgni 15 giorni
Pulizia dei sensoriIn caso di malfunzionamenti o dopo 6 mesi
Aggiornamento del softwareControllo periodo (controllare avvisi)
Promemoria per la pulizia del robot

Conclusioni e considerazioni finali

Il mio articolo su come pulire un robot aspirapolvere termina qui.

Siamo di fronte a prodotti elettronici piuttosto avanzati. Anche se sono in grado di pulire da soli e di svolgere molte funzioni in autonomia, richiedono comunque un po’ di manutenzione e di pulizia da parte dell’uomo.

I robot aspirapolvere non richiedono grandi lavori anche perché le dimensioni sono veramente contenute e il peso leggero, basta anche una volta a settimana prendersi cura di questi pochi accorgimenti per garantirsi un funzionamento ottimale, una buona potenza aspirante e soprattutto la durata nel tempo del prodotto.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.