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Manutenzione della scopa elettrica

come pulire una scopa elettrica

Questa guida è stata realizzata per te che non sai come pulire una scopa elettrica. Vediamo insieme le operazioni passo dopo passo per la corretta manutenzione delle scope elettriche.

La pulizia della scopa elettrica, indipendentemente dal modello, è essenziale e deve essere effettuata ripetutamente affinché l’apparecchio resti funzionante a lungo termine.

La pulizia ordinaria andrebbe fatta almeno una volta al mese, ma questo dipende anche da quanto spesso si utilizza la scopa elettrica. Se è sporadico, non sarà necessario farlo di frequente ma se invece l’utilizzo è continuo può essere utile ripetere l’operazione un numero maggiore di volte.

Pulizia del serbatoio della polvere

Due serbatoi da pulire
Due serbatoi da pulire

In generale è bene concentrarsi su tutte le parti, in particolare quelle che vengono utilizzate più di frequente come il serbatoio.

Rientra nella manutenzione ordinaria e deve essere fatto con attenzione.

Per prima cosa bisogna scollegare la scopa elettrica se dotata di cavo, quindi rimuovere il contenitore per la pulizia. Qualora sia presente il sacchetto questo deve essere sostituito periodicamente come indicato sulle istruzioni. Una volta rimosso è indispensabile pulire il serbatoio della polvere.

Prima è importante rimuovere tutta la polvere e poi lavarlo con acqua corrente. Ovviamente compatibilmente con quanto dichiarato nelle indicazioni di produzione, compatibilmente con la presenza di cavi elettrici e circuiti.

Rimuovere il filtro dell’aspirapolvere e rimuovere con le mani o una spazzola tutto ciò che è imprigionato. In questo modo si può donare nuovo vigore all’aspirazione.

Il filtro può essere periodicamente lavato con un detergente delicato e acqua tiepida. Non deve essere esposto al sole diretto perché potrebbe indurirsi, né lavato con prodotti aggressivi. La pulizia del filtro migliora la capacità filtrante della scopa ed evita anche che si diffondano odori sgradevoli.

Se il contenitore interno ha un odore sgradevole, è possibile immergerlo in acqua e aceto bianco, così da rimuovere ogni traccia. L’aceto permette anche di prevenire muffa, funghi e di uccidere il 99% dei batteri, quindi garantire maggiore igiene in modo del tutto naturale, senza intaccare la scopa. Inserire tutti gli elementi a posto solo quando correttamente asciutti.

Non lavarli mai direttamente con la polvere perché questa resterebbe solo più attaccata alle parti, senza una reale pulizia. Attenersi sempre alle indicazioni per il modello senza improvvisare e in piena sicurezza, facendo correttamente attenzione alle parti meccaniche.

Manutenzione della spazzola rotante

Esempio di una spazzola rotante da pulire
Esempio di una spazzola rotante da pulire

Un altro elemento che deve essere accuratamente pulito è la spazzola rotante, ovvero quel componente diretto su cui si annida maggiormente la spazzatura, che entra per primo a contatto con il pavimento e lo sporco.

Questa, soprattutto quando vi sono animali in casa, tenderà a sporcarsi molto facilmente e per questo la pulizia ordinaria dovrà essere effettuata almeno due volte a settimana.

È importante non utilizzare prodotti aggressivi che la possano danneggiare ma strumenti adeguati (talvolta è disponibile nel set di vendita un kit per la rimozione di capelli e peli di animale). In caso contrario andrà smontata, se possibile, compatibilmente con le indicazioni fornite per la pulizia.

Una volta rilasciata la spazzola questa deve essere ripulita prima a mano, si può utilizzare un paio di forbici per tagliare peli e capelli e un pettine da uomo per poi rimuoverli tutti senza danneggiare le setole (ma in genere in confezione c’è quasi sempre il comodo accessorio taglia-peli). Tirandoli infatti si rischia di strappare anche le setole stesse e di compromettere il funzionamento del prodotto.

Solo quando la scopa è ripulita si può passare al secondo step, ovvero il lavaggio. Non tutti i modelli possono essere posti sotto l’acqua, quindi è fondamentale verificare prima di procedere. Lavare con cura e, in caso di necessità, aiutarsi con uno sgrassatore o un mix di acqua e aceto.

Si può impiegare uno spazzolino da denti se ci sono macchie oppure odori persistenti. Non vanno impiegati prodotti aggressivi. Qualora vi sia qualcosa conficcato all’interno della spazzola, si può rivestire lo spazzolino con una spugnetta e procedere alla pulizia interna.

Prima di ricollegarla è essenziale che la parte sia ben asciutta, in particolare le setole.

Pulizia e sostituzione dei filtri

Pulizia pre filtri di una scopa elettrica
Pulizia pre filtri di una scopa elettrica

I filtri della scopa elettrica sono uno degli elementi più importanti, questi determinano la potenza dell’aspirazione, la capacità di filtrare acari, batteri e polvere e quindi complessivamente il corretto funzionamento della stessa.

I filtri non devono essere lavati con detergenti aggressivi ma con acqua tiepida e solo dopo aver rimosso a mano la polvere e qualunque altra cosa in esso contenuta. Bisogna estrarli delicatamente, soprattutto se datati, poiché potrebbero rompersi facilmente.

Eliminare con un guanto tutto lo sporco e successivamente metterlo a bagno in una bacinella con del sapone neutro o del balsamo per capelli.

Il filtro non deve essere strofinato, lavato in lavatrice o trattato con spugne perché potrebbe perdere la sua capacità filtrante. Farlo asciugare bene, all’aria, senza usare phon o mezzi di asciugatura e poi rimetterlo con attenzione al suo posto.

I filtri dovranno essere sostituiti del tutto di tanto in tanto, almeno due o tre volte l’anno, per preservare il funzionamento ottimale della scopa.

Il filtro deve essere sempre HEPA, acronimo che attesta l’efficienza filtrante. La categoria High Efficiency Particolate Air è una delle migliori e permette di catturare fino al 99.97% di particelle nell’aria di 0.3 micron. In pratica le più difficili e piccole da catturare.

Il filtro è importante perché nelle abitazioni si accumula molta polvere che non è visibile all’occhio umano, che risulta però pericolosa soprattutto per bambini, anziani e persone con problemi ai polmoni, di asma o allergie.

Rimuovere tutto in modo efficiente, anche quanto non è visibile, è importante per migliorare la qualità dell’aria. Non bisogna quindi acquistare filtri non compatibili o che non rientrano in questa categoria, potrebbero essere deleteri per il funzionamento della scopa elettrica e soprattutto portare ad un risultato inferiore a quello sperato.

Manutenzione della batteria

La durata della batteria della scopa elettrica dipende dalla sua manutenzione e da come viene conservata nel tempo. Affinché duri a lungo e sia funzionale nell’aspirazione è importante fare manutenzione ordinaria e seguire delle semplici regole per ottimizzarne la durata.

La batteria reagisce alle temperature esterne, non deve essere posta a temperature eccessive né al gelo, non è quindi ottimale tenere la scopa elettrica o le sue componenti all’esterno. Quando c’è molto caldo è possibile che la batteria si degradi più facilmente. Non bisogna mai esporla al sole diretto perché potrebbero essere danneggiate del tutto. Non devono essere poste vicino a termosifoni o fonti di calore.

Dopo aver utilizzato la scopa elettrica bisogna lasciar raffreddare la batteria prima di porla sotto carica, in questo modo si preserverà il funzionamento.

La batteria si deve scaricare totalmente almeno una volta al mese, non va ricaricata di continuo quando manca una semplice tacca altrimenti si rischia di danneggiarla irreversibilmente. Le batterie non possono essere lavate, si possono solo spolverare.

È consigliabile seguire scrupolosamente quanto riportato sulle indicazioni del modello per la ricarica. Se non viene utilizzata per lunghi periodi la batteria va rimossa dalla scopa elettrica e custodita a parte.

Infine, è bene prediligere un apparecchio con la batteria removibile. In questo modo, qualora si verifichi un problema, sarà possibile lavorare o sostituire la batteria e non dover smontare l’intero sistema.

Aggiornamenti software

Le scope elettriche di ultima generazione lavorano con appositi software, per questo di tanto in tanto vengono proposti degli aggiornamenti del firmware che permette di ottimizzare il funzionamento e accedere a novità importanti.

Questo processo cambia per ogni modello, sostanzialmente le tipologie sono due: scaricare l’aggiornamento sul pc, mediante il sito ufficiale, per poi trasferire con chiavetta USB il nuovo firmware sul dispositivo con conseguente aggiornamento, oppure aggiornamento automatico mediante wifi e applicazione dedicata.

In questo caso sarà stesso la scopa elettrica a fornire degli aggiornamenti e indicare la necessità di aggiornare il sistema. Non è obbligatorio o indispensabile portarli a termine ma vivamente consigliato poiché spesso sono l’occasione per migliorare piccoli difetti tecnologici della scopa e malfunzionamenti.

Conclusioni e considerazioni finali

Prendersi cura della scopa elettrica è molto importante perché determinerà la qualità dell’aspirazione nel tempo e la sua durata.

Questi sistemi elettrici sono piuttosto durevoli se tenuti con attenzione. Alcuni pensano che il prodotto sia da sostituire ma basta semplicemente effettuare una manutenzione accurata, una buona pulizia e aggiungere un nuovo filtro per far tornare la scopa come nuova.

La guida su come pulire la scopa elettrica termina qui, qualora avessi altri dubbi puoi consultare il manuale di istruzioni del tuo modello oppure contattarci seguendo la pagina contatti.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.