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Come risparmiare sul riscaldamento

come risparmiare sul riscaldamento in casa

Ecco una serie di consigli su come risparmiare sul riscaldamento e quali sono le nuove regole dell’inverno 2022.

Con l’arrivo dell’inverno, per avere un buon comfort termico all’interno della casa è necessario accendere il riscaldamento, che nella maggior parte delle abitazioni è alimentato con il gas metano.

Negli ultimi mesi si è verificato un considerevole aumento del metano e questo cambiamento ha inciso sui costi delle bollette, quindi per evitare che questa spesa pesi troppo sul budget familiare è opportuno cercare di risparmiare sul riscaldamento.

Ridurre i consumi per il riscaldamento domestico non rappresenta solo un vantaggio in termini economici ma è anche utile per limitare l’inquinamento atmosferico che provoca il metano con le sue emissioni. Per risparmiare sul riscaldamento non servono interventi strutturali complessi, ma cercare soltanto di adottare dei comportamenti virtuosi, così da risparmiare sulla bolletta del gas e contemporaneamente rispettare e proteggere l’ambiente.

Manutenzione degli impianti di riscaldamento

Un consumo eccessivo di gas non dipende soltanto dalle proprie abitudini ma può derivare anche da un cattivo funzionamento dell’impianto termico, che non vi garantisce ottime prestazioni energetiche.

Per risparmiare sul riscaldamento è quindi opportuno controllare l’impianto, contattando un tecnico specializzato. La verifica deve essere fatta non soltanto sulla caldaia, ma anche su tutti gli altri componenti: climatizzatori, radiatori e tubi.

Per quanto riguarda il controllo dell’impianto è sempre consigliabile evitare il fai da te, ma vi sono alcune operazioni che potete fare prima dell’accensione del riscaldatore.

Se avete dei termosifoni a parete, è necessario pulirli a fondo per eliminare la polvere o lo sporco, in questo modo avrete una buona resa termica e l’impianto funzionerà correttamente. Prima di accendere il riscaldamento, dovrete verificare che non vi sia aria nei radiatori: aprite la valvola del termosifone e lasciate fuoriuscire l’aria fino a quando non inizierà a scorrere dell’acqua.

Con questo semplice sistema si eliminano eventuali vuoti d’aria all’interno dei termosifoni che possono compromettere il funzionamento dell’intero impianto.

Per la caldaia, la legge prescrive che vi siano dei controlli periodici finalizzati alla prevenzione di incidenti, un obbligo che può garantirvi sia la sicurezza, ma anche un risparmio sul costo del gas se vi sono guasti.

Isolamento e spifferi

Se l’abitazione dove si vive non è correttamente isolata, si può verificare una dispersione di calore, che può incidere immediatamente sui consumi del gas

Per evitare sprechi e trattenere tutto il calore emesso dal riscaldamento, è consigliabile eliminare ogni spiffero o fessura, magari aggiungendo dei paraspifferi alle finestre o alle porte. Se avete notato degli spifferi provenire da una finestra, dovrete controllare le guarnizioni e magari aggiungere della schiuma isolante, così da eliminare immediatamente il problema.

Quando si abita in case costruite molto tempo fa, può capitare che non vi sia isolamento e che la casa non si riscaldi correttamente, anche se si accendono i termosifoni per diverse ore al giorno. Se volete che la vostra casa sia ben isolata dal punto di vista termico, potete scegliere di costruire un cappotto termico interno o esterno, beneficiando del super bonus 110 per l’efficienza energetica degli immobili.

Grazie all’agevolazione introdotta dal Governo, si possono eseguire diversi interventi per migliorare il comfort termico all’interno della casa e risparmiare anche sui costi del riscaldamento, ad esempio si possono sostituire gli infissi, le porte interne e l’intero impianto con caldaie a condensazione, che ottimizzano i consumi di gas.

Chi è attento al rispetto dell’ambiente può anche decidere di installare con il Superbonus 110 dei pannelli solari o fotovoltaici, che consentono di sostituire l’impianto a gas con dei sistemi alimentati con fonti rinnovabili. Per chi sceglie l’auto elettrica può installare anche delle Wall Box.

Un altro piccolo intervento per risparmiare sul riscaldamento consiste nell’installare delle tende isolanti, in grado di trattenere il calore all’interno della stanza o acquistare dei pannelli riflettenti da collocare tra i radiatori e le pareti, dei rimedi semplici e veloci che possono davvero aiutarvi a ridurre i consumi per il riscaldamento

Accensione solo al momento del bisogno

Molte persone sono solite accendere il riscaldamento quando percepiscono una piccola variazione di temperatura, ma questo comportamento può aumentare immediatamente i consumi, invece bisogna utilizzare il gas solo quando è davvero necessario.

Se si abita in zone montane o in luoghi dove l’inverno è molto rigido, invece di accendere e spegnere continuamente il riscaldamento è opportuno impostare una temperatura costante per tutto il giorno, così la casa sarà sempre calda e accogliente.

Nel caso in cui si abita in città dove le temperature son abbastanza miti, sarebbe uno spreco accendere il riscaldamento tutto il giorno, ma limitare l’accensione alle prime ore del mattino e la sera, quando le temperature si abbassano e si percepisce di più il freddo.

Per mantenere una temperatura costante in casa e ridurre gli sprechi di gas, si possono installare dei cronotermostati, dei piccoli dispositivi che impostano la temperatura del riscaldamento in base alle vostre abitudini e possono essere controllati da remoto.

I termostati smart sono perfetti per chi vuole limitare i consumi e accendere il riscaldamento solo quando è necessario, inoltre rilevano le temperature esterne e impostano il termostato per fornirvi sempre un buon comfort termico.

I dispositivi per il controllo del riscaldamento si connettono tramite wi-fi e possono essere attivati anche con gli smart speaker e sono in grado di memorizzare gli orari di accensione e di spegnimento.

Riscaldare alcune parti di casa

Per risparmiare sul riscaldamento, oltre ad accenderlo solo quando è necessario, potete evitare di riscaldare alcune stanze della casa.

Qualunque siano le dimensioni della vostra casa, vi sono degli ambienti dove si trascorre più tempo come la cucina, il bagno o il salotto, mentre altre stanze vengono usate solo di rado e per brevi periodi di tempo, quindi non è sempre necessario riscaldarle.

Per riscaldare solo alcune parti della casa, si possono installare sui singoli termosifoni delle valvole termostatiche, dei dispositivi che attivano il flusso di acqua calda all’interno dell’impianto. Per installare le valvole termostatiche non è necessario contattare un idraulico, servirà soltanto individuare quali sono i termosifoni che non vengono usati spesso.

Per accendere o spegnere il singolo radiatore, dovrete soltanto girare la valvola e attendere che raggiunga la temperatura desiderata. Sono disponibili valvole smart che si connettono alla rete wi-fi, così da attivarle in qualsiasi momento con il proprio smartphone o assistente vocale.

Far arieggiare casa nelle ore più calde

Quando ci si alza al mattino, si è soliti arieggiare gli ambienti per eliminare cattivi odori e rinfrescare la casa, ma questa abitudine potrebbe essere controproducente se si accende il riscaldamento.

Per arieggiare la casa è sempre preferibile attendere che le temperature esterne siano più alte e che il riscaldamento sia spento, in questo modo non si verificheranno sprechi e si potrà comunque beneficiare del ricambio d’aria.

In inverno, bastano pochi minuti per arieggiare la casa, altrimenti le temperature interne si abbasseranno e sarà necessario accendere il riscaldamento per molte ore e senza interruzioni. Per arieggiare la cucina o il bagno si possono aprire le finestre diverse volte al giorno, per un massimo di 10-15 minuti, senza che venga compromesso il comfort termico all’interno della casa.

Umidità nell’aria e calo della temperatura

Se nella casa, nonostante l’accensione del riscaldamento, vi è dell’umidità si percepisce di più il freddo e di conseguenza si è portati ad aumentare la temperatura dell’impianto.

Vivere in ambienti umidi non soltanto può provocare l’insorgenza di raffreddore, malattie articolari e influenza, ma può essere anche la principale causa dell’eccessivo consumo di metano per il riscaldamento.

Per ridurre o addirittura eliminare l’umidità dalla casa e abbassare le temperature del riscaldamento, la soluzione potrebbe essere quella di acquistare e installare un deumidificatore. In base al grado di concentrazione di umidità all’interno della stanza si possono scegliere diversi modelli di deumidificatore, alcuni di piccole dimensioni che non necessitano di alimentazione con corrente elettrica e che possono essere collocati in diversi punti della stanza.

Per essere sicuri di eliminare completamente l’umidità è opportuno acquistare dei deumidificatori portatili che rilevano la temperatura interna e il grado di umidità e funzionano con diversa intensità.

Alcuni modelli di ultima generazione hanno una duplice funzione: eliminare l’umidità e contemporaneamente purificare l’aria e sono la soluzione migliore per chi vuole proteggere gli inquilini della casa da allergeni, batteri e virus. Con l’installazione dei deumidificatori non sarà più necessario aumentare il riscaldamento e soprattutto non si percepirà freddo anche quando la temperatura all’interno della stanza è ottimale.

Consigli su come risparmiare con il riscaldamento centralizzato

Quando si abita in un condominio non sempre si ha la possibilità di avere un impianto di riscaldamento autonomo, ma vi è un sistema centralizzato che viene attivato in base alle decisioni prese durante le assemblee condominiali.

Nonostante non si ha l’autonomia di accendere il riscaldamento quando si desidera si possono comunque ridurre gli spechi anche in un condominio. Innanzitutto è necessario che gli amministratori del condominio controllino periodicamente l’impianto di riscaldamento centralizzato per verificare che funzioni correttamente e che non vi siano perdite o guasti che possono aumentare i consumi e i costi per il gas.

Per risparmiare sul riscaldamento centralizzato è opportuno installare sui termosifoni delle singole abitazioni delle valvole termostatiche, così da riscaldare solo le stanze che si utilizzano di più e contenere gli sprechi.

Un altro sistema per ridurre i consumi all’interno di un condominio consiste nel sostituire gli impianti di riscaldamento obsoleti con sistemi più efficienti dal punto vista energetico come le caldaie a condensazione o l’installazione sul tetto di pannelli solari o fotovoltaici. I condomini con riscaldamento centralizzato possono accedere al Superbonus 110 per migliorare l’efficienza energetica degli immobili, di conseguenza opportuno richiedere tale agevolazione e modificare i vecchi impianti di riscaldamento.

Per ottimizzare i consumi con il riscaldamento centralizzato può essere utile stabilire che negli orari in cui le temperature sono più elevate non si procederà all’accensione o si fisserà un limite pari a 20°, così le singole abitazioni avranno comunque un buon comfort termico ma non si inciderà troppo sui consumi energetici.

Regole dell’inverno 2022 e buoni comportamenti

L’aumento dei costi del gas ha spinto il Governo a introdurre nuove regole per il riscaldamento che partiranno con l’inverno 2022, delle misure che mirano a contenere il costo dell’energia e a combattere anche il riscaldamento climatico.

Innanzitutto, il Ministero della Transizione Ecologica ha stabilito diverse date per l’accensione dei riscaldamenti in base all’individuazione di sei aree climatiche, di conseguenza chi abita in zone del Sud che si caratterizzano per temperature più elevate vedranno posticipare l’utilizzo degli impianti termici.

Per tutta la durata dell’inverno 2022, si è stabilito che nelle abitazioni private bisognerà abbassare la temperatura di un grado, una misura che conterrà sicuramente i consumi e avrà dei positivi effetti sull’ambiente. Tra le altre indicazioni per l’inverno 2022 vi è l’anticipo di una settimana rispetto agli anni precedenti per lo spegnimento del riscaldamento, a prescindere dall’area climatica in cui si abita.

Negli edifici pubblici, durante l’inverno 2022-2023 si dovrà impostare una temperatura costante di 19° C, anche se è possibile aumentare di due gradi quando il clima è particolarmente rigido. In aggiunta a queste regole, il Governo suggerisce una serie di buoni comportamenti per limitare l’uso del riscaldamento:

  • Ridurre i tempi e le temperature per le docce;
  • Non coprire i termosifoni e installare dei pannelli riflettenti;
  • Stabilire delle fasce orarie in cui accendere i termosifoni;
  • Installare delle valvole termostatiche.

I consigli suggeriti possono essere adottati facilmente da tutti i cittadini e determinare un significativo risparmio sul consumo del gas.

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha anche specificato che per limitare i consumi energetici è necessario sostituire i vecchi impianti di riscaldamento, beneficiando dei diversi bonus (Superbonus 110, Eco bonus) introdotti negli anni per l’efficienza energetica, soprattutto sostituendo gli infissi e le caldaie a gas, che incidono maggiormente sui consumi.

Conclusioni e considerazioni finali

Risparmiare sul riscaldamento è possibile, ma per farlo bisogna adottare dei buoni comportamenti e cercare di essere oculati riguardo l’accensione o lo spegnimento degli impianti termici.

Per ridurre subito i consumi per la bolletta del gas è necessario occuparsi della manutenzione degli impianti e soprattutto installare valvole termostatiche e deumidificatori, dei piccoli interventi che possono davvero contribuire a diminuire gli sprechi per il riscaldamento.

Per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e limitare il riscaldamento climatico è inoltre opportuno seguire le regole e i suggerimenti del Governo introdotte per l’inverno 2022.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.