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Migliori cappe aspiranti 2024: Guida all’acquisto

  • Pubblicato:
    16 Gennaio 2024
  • Categoria:

Guida all’acquisto alle migliori cappe aspiranti, elettrodomestici da cucina obbligatori da acquistare. Ma quali sono le considerazioni da fare prima dell’acquisto?

La cappa è uno di quegli elettrodomestici necessari per la propria cucina. E, come tale, richiede che la sua scelta venga effettuata nel modo più accurato possibile e che allo stesso tempo riesca a soddisfare appieno le necessità.

come scegliere una cappa di aspirazione

Per quanto riguarda le tipologie, le cappe possono essere divise in due grandi gruppi: aspiranti e filtranti. In questa guida ci soffermeremo sulle cappe aspiranti, cercando di fare luce sul loro funzionamento e sui vari aspetti da tenere in considerazione per la scelta del modello più adatto alle nostre esigenze.

Le migliori cappe aspiranti

Ecco la lista delle migliori cappe aspiranti:

  • Cappa aspirante da incasso Faber 152
  • Cappa ad incasso LFG 225 S di Electrolux
  • CIARRA CBCS9201 – Cappa aspirante da 90 cm
  • KLARSTEIN Limelight – Cappa da cucina
  • CIARRA CBCS9102 Classe A++
  • KLARSTEIN Colette per 600 m³/h
  • Bomann DU 7603 G – Cappa aspirante verticale
  • Cappa aspirante AEG DBB5660HM
  • Siemens LC98KLP60

Cappa aspirante da incasso Faber 152

Cappa aspirante Faber 152
Cappa aspirante Faber 152

Faber propone questa cappa ad incasso in grado di adattarsi perfettamente alle classiche cucine modulari. Esteticamente si presenta in metallo verniciato di un grigio chiaro facile da inserire in ogni tipologia di arredo della propria cucina.

In più, la sua realizzazione la rende pannellabile e quindi si inserisce ancora meglio all’interno del design di tutta la struttura. Presenta misure standard per ingombro, 60x30x15 centimetri. Il tutto in un peso di poco più di 5 chilogrammi.

Entrando nel vivo possiamo evidenziare i tre livelli di potenza regolabili in modo facile e veloce per mezzo del comando a slider. Permettono una potenza massima di aspirazione di 225 metri cubi di aria all’ora. Altro punto a favore di questa cappa è la sua impostazione sia in modalità filtrante utilizzando gli appositi filtri ai carboni attivi, sia in modalità aspirante predisponendo l’uscita esterna del tubo per permettere all’aria di defluire.

Per un miglior uso del piano cottura sottostante, poi, la cappa Faber 152 è dotata di un sistema di illuminazione a LED: bassi consumi e una quantità di luce efficace, con soli 3 Watt di assorbimento. Vale la pena sottolineare che i filtri antigrasso metallici e autoportanti sono lavabili in lavastoviglie.

Cappa ad incasso LFG 225 S di Electrolux

Cappa ad incasso LFG 225 S di Electrolux
Cappa ad incasso LFG 225 S di Electrolux

Electrolux presenta questa cappa aspirante completamente inseribile nel mobile della cucina, per un effetto a scomparsa che dona uno stile pulito a tutta la cucina stessa. Il modello LFG 225 S si presenta con una pregevole finitura in acciaio inox e una dimensione davvero contenuta.

Il suo massimo ingombro infatti è di solamente 50x45x15 centimetri, con un peso di appena 3 chilogrammi, così da non gravare ulteriormente sul mobile a sospensione. La struttura è caratterizzata da un filtro in metallo lavabile, il quale filtra l’aria che viene aspirata dal motore da 12 Watt di potenza massima.

Si, perché la potenza è regolabile in tre posizioni differenti, con livello di potenza crescente, che portano ad avere una portata massima di aspirazione di 27 metri cubi all’ora.

In fase di installazione della cappa si può scegliere se optare per la modalità aspirante o per la modalità filtrante, ovviamente dotandola nel primo caso di tubo estrattore e di filtro ai carboni nel secondo caso. Infine, per illuminare il piano di lavoro, la cappa è dotata di due luci a led da 4 Watt.

CIARRA CBCS9201 – Cappa aspirante da 90 cm

CIARRA CBCS9201
CIARRA CBCS9201

CIARRA CBCS9201 è una cappa aspirante dalle linee pulite e semplici. Le linee scelte per il suo design sono piuttosto squadrate, basate su poligoni regolari. Analizzando il colore, la cappa si presenta in un bel grigio satinato tipico dell’acciaio inossidabile, materiale utilizzato per realizzarla.

É una cappa di generose dimensioni, e questo è già intuibile dalla superficie di aspirazione, con base 90×48,2 centimetri. Dunque, ben si adatta ad essere installata in cucine con un piano di cottura con parecchi fuochi. La colonna invece si sviluppa in altezza per 57,3 centimetri, ma può essere allungata fino a 95 centimetri.

Per quanto concerne le prestazioni, la cappa offre 3 livelli di velocità d aspirazione, con il livello più potente capace di 370 metri cubi di aria aspirata in un’ora. Questo lo si deve soprattutto al nuovo motore che, grazie anche alla sua efficienza, permette alla cappa di rientrare nella classe A dei consumi energetici. Il controllo è affidato a dei pulsanti semplici ed immediati nell’utilizzo.

Tornando all’aspirazione, questa è filtrata da un filtro in metallo a 5 strati e lavabile anche in lavastoviglie. Infine, menzione all’illuminazione, affidata a delle lampade sostituibili a tecnologia LED, che sono garantite per una durata di 10000 ore.

La cappa inoltre può essere anche utilizzata in modalità filtrante anziché aspirante: in questo caso, è necessario installare il filtro ai carboni in aggiunta al filtro metallico, fornito insieme alla cappa.

KLARSTEIN Limelight – Cappa da cucina

KLARSTEIN Limelight
KLARSTEIN Limelight

KLARSTEIN Limelight si presenta come una cappa da cucina aspirante, ma che con le opportune modifiche può essere tramutata anche in filtrante (aggiungendo anche un filtro ai carboni, non incluso).

Linee sobrie, ma dal sicuro impatto estetico minimal, così da adattarsi a più tipologie di cucina. Il colore prescelto è il grigio acciaio satinato, come ormai di prassi comune per tutte le nuove cappe prodotte. Le dimensioni massime sono di 97x58x39 centimetri rispettivamente di lunghezza, larghezza e altezza: dimensioni quindi molto ampie, che necessitano di uno spazio adeguato per essere installata senza problemi. Le prestazioni sono di prim’ordine, anche solo facendo riferimento alla capacità di aspirazione alla massima potenza di ben 600 metri cubi di aria all’ora.

Grazie anche alla potenza assorbita massima dal motore di 75 Watt, la cappa rientra in classe energetica A++. I comandi sono a pulsante, retroilluminati blu, e al centro compare uno schermo digitale indicante la potenza in uso. Inoltre, la cappa dispone di un timer di spegnimento, oltre a 3 livelli di potenza selezionabili. L’illuminazione è affidata a due lampade da 1,5 Watt ciascuna.

Nella confezione sono presenti ben 3 filtri antigrasso che possono essere sostituiti all’occorrenza. Il livello di silenziosità è accettabile, e si attesta intorno ai 64 decibel massimi. Ciò permette di cucinare senza particolari fastidi determinati dal rumore di esercizio.

CIARRA CBCS9102 Classe A++

La cappa di aspirazione Ciarra CBCS9102
La cappa di aspirazione Ciarra CBCS9102

La proposta di CIARRA è un modello che si caratterizza per un bel design, tale da poter essere mostrato nella linea di tutta la cucina come elemento d’arredo e non solo funzionale. Come detto, la sua linea semplice ma di sicuro effetto balza subito all’occhio, anche grazie all’accostamento cromatico tra il nero e l’acciaio inossidabile satinato.

Rimanendo in tema estetico parliamo delle dimensioni: la cappa si presenta con una lunghezza di 90 centimetri per 50 centimetri ed un’altezza di 54,5 centimetri. Una superficie così ampia le permette di coprire anche i piani cottura più grandi.

Sono però le prestazioni il punto forte di questa cappa: ad esempio, la potenza di aspirazione, regolabile in 4 posizioni più il booster tramite comando touch, arriva fino a ben 650 metri cubi all’ora. Ma, dalla sua, ha la certificazione energetica A++, conseguenza della grande efficienza del motore DC che consente consumi energetici davvero ridotti.

Il sistema filtrante prevede un filtro in alluminio a 5 strati lavabile in lavastoviglie. La cappa può essere predisposta sia in modalità aspirante sia filtrante (con filtro al carbone in dotazione).

E, dulcis in fundo, la cappa produce solamente 66 decibel massimo di rumore, quindi è anche piuttosto silenziosa. La potenza massima assorbita da questa cappa è di 85 Watt, valore che la rende una cappa dai consumi ridotti, sebbene non ai massimi livelli di categoria.

KLARSTEIN Colette per 600 m³/h

Klarstein Colette
Klarstein Colette

Realizzazione davvero fuori dagli schemi la proposta di KLARSTEIN con il modello Colette, perfetta per essere posta in una cucina magari provvista di penisola con piano cottura, così da catturare l’attenzione grazie alle sue linee particolari.

Si distingue subito per la calotta ricurva realizzata in vetro, accompagnata dalla finitura satinata tipica dell’acciaio inox e dai dettagli in nero. Tutti questi dettagli la rendono una cappa dalle linee davvero eleganti. Uno dei vantaggi di questa cappa risiede nella modalità di funzionamento: con una semplice procedura durante la fase di installazione, è possibile scegliere se installarla in modalità aspirante oppure utilizzarla in modalità filtrante (in questo caso bisogna ricordarsi di installare il filtro ai carboni attivi).

Dimensioni generose per questa cappa, con un’area coperta dalla base di ben 90 centimetri di lunghezza per 60 di larghezza, mentre l’altezza è regolabile fino a 116 centimetri. La cappa dispone di tre livelli di potenza selezionabili, con il livello con maggior potenza capace di assorbire fino a 600 metri cubi di aria all’ora. Inoltre è dotata di filtro lavabile in grado di trattenere tutte le impurità che altrimenti la cappa aspirerebbe.

É inoltre lavabile facilmente. Sempre per quanto concerne le funzioni, da notare la presenza del timer e dello schermo a cristalli liquidi indicante il tempo. Reparto illuminazione affidato ad un sistema a led che garantisce un’ottima resa con consumi davvero minimi. Non spicca per silenziosità di utilizzo il modello Colette, con i 72 decibel dichiarati. Rimane comunque una cappa con prestazioni di tutto rispetto.

Bomann DU 7603 G – Cappa aspirante verticale

Bomann DU 7603 G
Bomann DU 7603 G

La cappa giusta per distinguersi, anche in cucina. Bomann DU 7603 G è un cappa verticale, che fa del minimo ingombro una sua peculiarità. SI presenta con un design molto ricercato, caratterizzato da linee geometriche e da un bel colore nero. In bella mostra un vetro nero realizzato con materiale di qualità.

Da notare che, per abbinarsi meglio alla cucina, o semplicemente per donare un effetto più piacevole e, perché no, rilassante, durante la preparazione degli alimenti, è possibile scegliere la tonalità di colore della luce ambientale inserita nella cappa. La strumentazione prevede i tasti per la selezione dei tre livelli di potenza più la funzione booster, tutti selezionabili da pulsanti touch. Al centro dei tasti è presente un piccolo schermi indicante la modalità selezionata.

Le prestazioni sono di prim’ordine, con una portata massima di aria pari a 607 metri cubi all’ora. L’ingombro massimo di questa cappa è di 43 centimetri di profondità per 60 centimetri di lunghezza, mentre si sviluppa in altezza per 114 centimetri.

É dotata di filtro lavabile a 5 strati, così da filtrare ogni tipo di impurità evitando così che possano essere aspirate. In più il filtro è lavabile in lavastoviglie. La cappa può essere installata sia in modalità aspirante che filtrante, dotandola in quest’ultima evenienza di filtro ai carboni. La Casa dichiara una rumorosità massima che si attesta intorno ai 68 decibel, il che la rende una tipologia di cappa non propriamente silenziosa, ma comunque con un livello di rumorosità decisamente accettabile.

Cappa aspirante AEG DBB5660HM

AEG DBB5660HM
AEG DBB5660HM

Una cappa semplice nelle linee che punta al sodo. AEG DBB5660HM è una cappa che si presenta da linee semplici, con una base rettangolare e condotto a parallelepipedo, realizzate in acciaio inox del quale mantengono anche il bel colore satinato tipico del materiale scelto. Le dimensioni sono tipiche per essere alloggiata sopra ad un classico piano cottura, con base da 50 centimetri per 59,8 centimetri. La cappa si sviluppa poi in altezza per 63,5 centimetri.

Uno dei punti forte di questa cappa è senza dubbio la silenziosità: vengono dichiarati al massimo 54 decibel, che sono mediamente 10 decibel in meno delle altre cappe. In un uso normale arriva anche a funzionare a soli 33 decibel, con livelli quindi di silenziosità assoluti. In più è dotata del sistema Hob²Hood, che permette alla cappa di regolarsi automaticamente in base al tipo di cottura che viene effettuato sul piano cottura sottostante.

La cappa prevede tre livelli di potenza più un ulteriore livello intensivo, selezionabili tramite i comandi touch presenti sulla superficie della cappa stessa.

Grazie a queste caratteristiche, permette di poterla utilizzare al massimo dell’efficienza e garantendo così dei consumi in termini di corrente elettrica davvero ridotti. L’illuminazione del piano di lavoro è affidata a quattro punti luce, che garantiscono una corretta direzione in ogni angolo del piano di lavoro, così da avere ogni fuoco ben sotto controllo.

La cappa è utilizzabile in duplice modalità: aspirante o filtrante. Si ricorda che, nel caso si opti per la modalità filtrante, è necessario dotare la cappa di filtro ai carboni specifico, così da catturare gli odori ed evitare che si disperdano per l’ambiente.

Siemens LC98KLP60

Siemens LC98KLP60
Siemens LC98KLP60

Anche la proposta di Siemens, con il modello LC98KLP60, si fa riconoscere per un bel design e soprattutto per il suo sistema ad aspirazione verticale. La scelta dei materiali è ricaduta sull’acciaio inox, mentre per quanto riguarda la scelta cromatica si è optato per un bel nero nella parte dei comandi e dell’aspirazione, mentre la parte che racchiude il tubo di aspirazione è stata lasciata color acciaio inox.

É una cappa studiata per ampi piani cottura, come dimostrano le dimensioni davvero generose: 102 centimetri di lunghezza per 75 di larghezza, e un’altezza di 68 centimetri la rendono una cappa che richiede uno spazio importante sopra i fuochi.

Passiamo ora alle prestazioni, capitanate dal potente motore che permette a questa cappa di arrivare ad avere una capacità di estrazione dell’aria pari a 840 metri cubi in un’ora. Il filtro, rimovibile, è lavabile in lavastoviglie e permette di trattenere al meglio il grasso e i vapori prodotti dalle pietanze in cottura. I comandi sono ben posizionati e visibili, e sono della tipologia touch: basta un semplice tocco per attivare una delle 5 velocità di aspirazione, oltre ad accendere i punti luce, realizzati con tecnologia LED. Nota di merito per questa cappa da attribuire al rumore prodotto, stimabile in 55 decibel.

Valore davvero interessante e che la pone come una delle cappe più silenziose presenti sul mercato. La cappa è installabile sia in modalità aspirante sia in modalità filtrante. In quest’ultimo caso, come prassi, va aggiunto il filtro ai carboni attivi.

Da sottolineare i consumi ridotti di questa cappa, che viene catalogata come classe di efficienza energetica con il simbolo A+. Dunque unisce una grandissima potenza di aspirazione, da prima della classe, a dei consumi davvero ridotti, e ad una silenziosità ai massimi livelli di categoria.

Che cos’è e come funziona

La cappa aspirante, come detto, è una delle due principali tipologie di cappe con le quali si può dotare la cucina. Il sistema aspirante prevede che i fumi derivanti dalla cottura dei cibi sul piano sottostante vengano fatti confluire verso l’alto, grazie alla potenza aspirante fornita da un motore elettrico.

Questo, sottraendo l’aria dal piano cottura, forza il suo passaggio attraverso dei filtri posti nella parte inferiore della cappa: così facendo, il grasso e le impurità vengono trattenute permettendo alla cappa di estrarre verso la colonna di espulsione aria pulita

Questo sistema quindi prevede che l’aria venga espulsa attraverso una canna fumaria all’esterno, al contrario del sistema filtrante che invece prevede il ricircolo dell’aria all’interno della stanza.

Come scegliere la migliore cappa aspirante

Scegliere la cappa aspirante può rivelarsi una spina nel fianco di tutti coloro che non dispongono delle conoscenze necessarie: proprio per questo motivo, continuando a leggere, scoprirai come si sceglie questo fondamentale acquisto per la cucina.

Posizionamento ed installazione

Ovviamente, la prima considerazione da fare riguardo la scelta di una cappa aspirante riguarda il suo posizionamento e quindi la sua installazione.

Difatti esistono varie metodologie d’installazione della cappa, che dipendono prevalentemente da come è strutturata la cucina stessa. Una cucina composta da mobili pensili che occupano tutta l’intera lunghezza, parte sopra i fuochi inclusa, richiederà l’installazione di una cappa ad incasso.

Altro fattore da considerare è l’ingombro a disposizione: se abbiamo uno spazio di 60 centimetri sopra i fuochi, non potremmo mai posizionare una cappa che ha un’ingombro massimo di 90 centimetri, ad esempio.

Bisogna quindi fare attenzione alle specifiche del modello che si intende scegliere. O ancora, pensiamo ad una cucina con una bella penisola provvista di piano cottura: qui la cappa diventa un oggetto di vero arredo, dunque bisognerà prestare ancora più attenzione all’aspetto estetico e alla sua predominanza.

L’aspetto estetico, comunque, va tenuto sempre a mente per non rischiare di avere una cappa che stona con lo stile della cucina stessa.

Ulteriore discorso da tenere a mente è senza dubbio il posizionamento del tubo per far confluire all’esterno i fumi, che dovrà essere raccordato con la cappa nel modo meno difficoltoso possibile. In quest’ottica si dovrebbe già ragionare a monte con il posizionamento dei fuochi sottostanti in modo tale da prevedere il minor tragitto possibile per il tubo di scarico della soprastante cappa.

Ancora, bisogna ricordarsi di avere una presa di corrente nella parte superiore della cucina, e che sia raggiungibile dal cavo senza dover ricorrere a prolunghe o senza l’utilizzo di adattatori. Meglio avere una presa diretta, così da scongiurare problemi futuri di sicurezza. Di norma, quando si progettano le cucine, specialmente se nuove, si pensa già alla predisposizione di tale presa di corrente con un occhio di riguardo relativamente a dove andrà posizionata la cappa.

Per quanto riguarda l’installazione, bisogna tenere conto di che cosa ci occorre per fissarla. Sicuramente bisognerà avere un trapano per effettuare i fori a muro per il fissaggio della struttura, e quindi possedere anche le capacità per effettuare la corretta installazione in tutta sicurezza.

Capacità aspirante

Una volta che si è risolto il problema del posizionamento e della corretta installazione, si è già provveduto a fare quindi una selezione dei modelli che più si adattano alle nostre necessità.

Ora bisogna tenere presente un altro fattore fondamentale, ovvero la capacità aspirante.

Come intuibile, una capacità aspirante maggiore ha il vantaggio di poter risucchiare un quantitativo maggiore di fumi, evitando che questi si allontanino dal piano cottura prima di essere aspirati in tempo.

La capacità filtrante viene espressa in metri cubi all’ora, spesso abbreviato dalla sigla m³/h. Andando a vedere le varie proposte sul mercato, ci si rende subito conto di valori molto diversi tra loro.

In linea generale, comunque, meglio optare per un sistema che offra una capacità di aspirazione medio alta. Non è necessario infatti puntare al modello con la capacità aspirante top di gamma, ma tante volte è più che sufficiente un modello con prestazioni leggermente inferiori, con un risparmio talvolta anche economico.

Un dato concreto potrebbe essere fissato in circa 500-600 metri cubi di aria all’ora come buona base di partenza per la scelta. Resta comunque il fatto che per una valutazione il più affidabile possibile bisognerebbe anche considerare il vostro stile di vita.

Usate spesso più fuochi contemporaneamente? Cucinate spesso cibi fritti, e che quindi producono parecchi fumi e odori? Oppure siete persone che cucinano poco e utilizzano mediamente solo uno o due fuochi alla volta? Queste sono domande che permettono di orientarsi verso una scelta più conservativa o verso una cappa con potenze senza compromessi.

Sempre in tema scelta, vale la pena guardare anche il numero di livelli di potenza selezionabili.

Mediamente sono 3, ma ci sono cappe che ne contemplano anche 5. Avere più step intermedi consente di poter selezionare con più accuratezza il livello idoneo, così da massimizzare anche i consumi e quindi l’efficienza, nonché i consumi elettrici.

Sistema di filtrazione

Questo è un punto che, unito alla capacità aspirante, da l’idea della capacità di una cappa di svolgere al meglio il proprio compito. Il sistema di filtrazione è di fondamentale importanza per l’eliminazione dei cattivi odori nella cucina.

Le cappe aspiranti attualmente sul mercato prevedono una griglia metallica, di norma in acciaio inox, realizzata su più livelli di maglia. Tale conformazione consente di trattenere particelle di dimensionamento differente.

Le proposte più interessanti sono dotate di sistema filtrante a 5 stadi, così da trattenere dal grasso più persistente fino alle particelle più piccole. In più, questi sistemi offrono un indubbio vantaggio: la possibilità di venir puliti mettendoli in lavastoviglie, che ci permette di avere un sistema pulito in maniera pratica.

In alternativa a questi sistemi di filtrazione, che sono da preferire, esistono i vecchi sistemi provvisti di lana filtrante, che necessita una sostituzione piuttosto frequente.

Sistema di illuminazione

L’illuminazione è un dettaglio che potrebbe risultare superfluo, ma che al contrario riveste un grande ruolo nella scelta della cappa ideale. Tutte le cappe ormai sono dotate di un sistema di illuminazione, e si sono adattate ai nuovi standard in merito sfruttando la tecnologia a LED, che permette una grande efficienza grazie a consumi di corrente decisamente ridotti.

Il posizionamento è molto importante, perché deve permettere di avere la corretta illuminazione in ogni punto del piano di cottura sottostante.

Generalmente le cappe sono provviste di uno o due punti luce, ma vi sono alcuni modelli che ne prevedono ben quattro. Se la vostra cucina è già di per sé un ambiente luminoso, potreste non aver bisogno di punti luce particolarmente potenti, ma in ogni caso è un dato da valutare con particolare accortezza.

Anche la tipologia di lampadine in dotazione alle cappe andrebbe valutata con attenzione, con priorità da attribuire a quelle cappe che prevedono bulbi efficienti e che siano facilmente reperibili, come le E14 e le E27.

Al contrario, infatti, alcune cappe potrebbero essere dotate di un sistema a strisce LED che in caso di rottura potrebbe risultare difficile da reperire o sostituire.

Rumorosità

La rumorosità delle cappe è un fattore che va affrontato, sebbene le odierne cappe siano di per sé molto meno rumorose delle omologhe di qualche anno fa. Questo perché i motori di nuova concezione in dotazione alle moderne cappe vengono studiati anche per ovviare a questo inconveniente.

Parlando di dati, possiamo stimare come rumorosità massima circa 70 decibel, che sono si alti ma che fortunatamente vengono raggiunti solamente alla massima potenza e da davvero poche cappe.

Mediamente infatti alla massima potenza le moderne cappe aspiranti si attestano intorno ai 60-65 decibel. Resta comunque il fatto che alcuni modelli sono in grado di emettere silenziosità davvero interessanti, con valori massimi di 55 decibel alla massima potenza.

Dunque, se siete amanti della tranquillità e del dialogo con i commensali, dovreste tenere bene in considerazione questi dati sopra citati in fase di acquisto.

Bisogna fare un distinguo importante: potrebbe venire facile fare l’associazione “motore potente significa più rumoroso”, ma è un’asserzione sbagliata. Dipende molto dalla tipologia e realizzazione del motore, anche perchè non tutti i motori sono identici per concezione e realizzazione, quindi sono capaci di livelli di rumorosità differenti indipendentemente dalla loro potenza e capacità aspirante.

Comandi e funzioni extra

Altro aspetto che compone la praticità e facilità d’uso delle cappe sono senza dubbio i comandi e le funzioni extra.

Molte cappe, specialmente quelle a basso costo o comunque dalla realizzazione più semplice, prevedono un comando a slider per la selezione della potenza aspirante o dell’attivazione delle luci. Sono comandi comodi ma non sempre affidabili nel tempo.

Esistono modelli ancora più semplici che prevedono l’azionamento della cappa semplicemente aprendo lo sportello. Quest’ultimo è tipico delle cappe ad incasso con apertura a soffietto. Dall’altra parte, invece, le cappe di concezione più recente prevedono dei tasti per la selezione di ogni singola modalità, siano essi tasti fisici oppure tasti touch.

Questi ultimi fanno davvero una bella scena, oltre ad essere funzionali, in quanto si mascherano ancora meglio nella linea della cappa, con un design più pulito alla vista. Alcune cappe, poi, sono provviste di un piccolo schermo digitale che indica la potenza selezionata.

I tasti principali sono quelli di accensione e spegnimento, della potenza di aspirazione e il tasto dedicato all’illuminazione. Ci sono poi delle cappe che ai livelli di potenza abbinano un tasto boost, che permette la massima potenza aspirante per un tempo limitato.

Alcune cappe sono dotate poi di funzioni extra, come ad esempio il timer di accensione o spegnimento. Questo risulta comodo se magari ci dimentichiamo di spegnere la cappa oppure se necessitiamo che si accenda o spenga ad un determinato orario.

Le cappe più ricche di dotazioni sono fornite anche di sensore che indica quando è il caso di pulire i filtri, e di un ulteriore sistema di rilevazione automatica dei fumi che quindi mettono in moto la cappa alla potenza necessaria al loro corretto smaltimento. Anche qui la scelta dipende molto dalle nostre esigenze, e se necessitiamo davvero o meno di una cappa con così tante tipologie di sistemi.

Tenete comunque presente che le cappe con più dotazioni sono spesso quelle di alta gamma, con prezzi quindi decisamente elevati.

Etichetta energetica

Come ormai prassi comune da parecchi anni, gli elettrodomestici sono dotati di un’etichetta che ne indica la classe energetica di riferimento.

Questa è caratterizzata da una classificazione mediante lettere, dove la lettera A indica il grado più alto, mentre la G il grado più basso.

Scegliere quindi una cappa dall’efficienza energetica maggiore vuol dire orientarsi su quelle cappe che sono etichettate con la lettera A o meglio ancora seguita da uno o più segni “+”. Le cappe, comunque, arrivano di norma ad avere al massimo classe energetica C quando hanno un’efficienza energetica non delle migliori, che rimangono comunque più che accettabili.

Se poi queste non le usate alla massima potenza garantiscono consumi inferiori.

Il futuro: le cappe smart

Il controllo remoto tramite smartphone è arrivato anche nel mondo degli elettrodomestici, sempre più implementati nella domotica di casa.

Anche alcune cappe sono provviste di programmazione da remoto: i modelli attualmente in commercio con tale sistema consentono di essere gestite a distanza tramite app dedicate, fornite dal produttore della cappa stessa.

Tra le varie opzioni gestibili è infatti possibile regolare e comandare l’accensione e lo spegnimento da remoto, così come l’impostazione del livello di potenza desiderato. In più vengono fornite indicazioni sullo stato del sistema filtrante.

Classifica delle cappe aspiranti più vendute

Conclusioni e considerazioni finali

La guida alle migliori cappe aspiranti termina qui.

La scelta della cappa, come di qualsiasi elettrodomestico, richiede tempo e soprattutto deve essere ponderata attentamente si deve basare sulle nostre esigenze specifiche.

Ci può essere una cappa che per prestazioni è superiore alle altre, ma che magari non si adatta alla nostra cucina oppure semplicemente ha delle funzioni che non ci interessano.

Alla fine quindi la scelta rimane personale, ma deve essere fatta tenendo sempre a mente in primo luogo il posizionamento e le caratteristiche di aspirazione, che poi non sono altro che i punti fondamentali di una cappa. Le funzioni extra sono un extra, appunto, ma che tante volte ci rendono la vita meno complicata.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.