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Miglior raffrescatore evaporativo 2024: Guida all’acquisto

guida ai migliori raffrescatori evaportivi

Questa è la guida all’acquisto al miglior raffrescatore evaporativo, continuando a leggere potrai scoprire le informazioni utili per scegliere il dispositivo su misura per te.

Quando nelle torride giornate estive e nelle afose notti insonne si cerca refrigerio, un ottimo contributo può essere ottenuto da un raffrescatore evaporativo: si tratta di un dispositivo ancora poco conosciuto, ma che rappresenta una valida alternativa al tradizionale climatizzatore, soprattutto se si deve raffrescare un ambiente dalle dimensioni non eccessive.

Scopriamo nel dettaglio a cosa serve il raffrescatore evaporativo, il suo funzionamento e tutte le caratteristiche più importanti da considerare prima di effettuare l’acquisto, in maniera tale da scegliere il miglior raffrescatore evaporativo attualmente presente sul mercato.

Migliori raffrescatori evaporativi: recensioni e consigli

Questa è la nostra lista dei migliori raffrescatori evaporativi del momento:

  • Raffrescatore Evaporativo Ardes AR5R06D EOLO TOUCH
  • OneConcept Freshboxx 3 in 1
  • Pro Breeze Raffrescatore Evaporativo 10L
  • MACOM Enjoy & Relax 995 Typhoon
  • OneConcept Kingcool
  • Klarstein Skyscraper Horizon
  • Klarstein Whirlwind
  • Klarstein Windspiel

Raffrescatore Evaporativo Ardes AR5R06D EOLO TOUCH

Ardes AR5R06D

Il modello Eolo Touch AR5R06D prodotto dalla nota azienda Ardes punta tutto su ergonomia e facilità di utilizzo, ma non solo. Infatti, nasconde un’anima molto potente ed efficiente capace di rinfrescare l’aria degli ambienti in cui viene posto in poco tempo e in modo duraturo anche grazie al motore da 65 Watt e 300 CMPH di portata di flusso dell’aria.

La sua azione rinfrescante, inoltre, è ampliata dall’innovativo sistema di ventilazione che prevede il passaggio dell’aria attraverso l’acqua fresca così da avere dei risultati migliori con consumi energetici ridotti.

Al suo interno troviamo anche un ampio serbatoio con una capacità massima di 4 litri ricaricabile sia dalla parte laterale sia dall’alto per una maggiore comodità specie in ambienti di piccole dimensioni.

Non mancano anche alcune funzionalità aggiuntive molto interessanti come il timer di accensione e spegnimento automatico e ben tre modalità selezionabili grazie alle quali è possibile adattare alle proprie esigenze la potenza e la velocità del flusso d’aria.

Un prodotto molto utile e affidabile che però pecca in design a causa di linee non molto moderne che poco si sposano con arredamenti nuovi e all’avanguardia.

OneConcept Freshboxx 3 in 1

OneConcept Freshboxx 3 in 1
OneConcept Freshboxx 3 in 1

Questo raffrescatore evaporativo dal punto di vista estetico presenta diversi aspetti in comune col modello presentato in precedenza seppur con quale leggera miglioria che lo rendono più appetibile e versatile. Oltre alla colorazione bianca è disponibile anche in versione total black e le quattro ruote presenti nella parte inferiore sono di dimensioni ridotte così da snellire la linea dell’intero prodotto senza rinunciare a comodità e facilità di trasporto.

Dal punto di vista tecnico, il OneConcept Freshbooxx è senza dubbio uno dei dispositivi più completi e versatili del settore grazie ad una tripla funzione messa a disposizione dei clienti e facilmente selezionabili attraverso un semplice pulsante. Oltre all’azione evaporativa, infatti, è possibile utilizzarlo anche in modalità ventilatore e umidificatore. Il serbatoio è molto grande, ha una capacità di 6 litri e garantisce un’ottima autonomia ed efficienza anche con usi prolungati ed intensi.

Un prodotto eccellente dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo, adatto a tutti e per tutti i tipi di ambienti. L’unica nota negativa va ricercata nel prezzo ma è altamente giustificato dalla qualità generale offerta. Timer assente.

Olimpia Splendid 99308

Olimpia Splendid 99308

L’Olimpia Splendid 99308 è un raffrescatore evaporativo da 4 Litri, dotato di telecomando.

Questo elettrodomestico per la ventilazione è pensato per ogni tipologia di stanza e/o ambiente, viene venduto in molte varianti: 10 Litri, 20 Litri, 3.5 Litri, 4 Litri, 6 Litri e 8 Litri.

Il modello in questione, da 4 Litri, eroga una potenza di 75 Watt ed è compatto: le dimensioni sono di 23.5 x 26 x 61 cm, con un peso complessivo di circa 4,3 chilogrammi. Posti alla base del raffrescatore sono situate 4 ruote che ci permettono di spostare questo Olimpia Splendid da una stanza all’altra senza la ben che minima fatica.

Nonostante le dimensioni compatte e pratiche, la portata d’aria massima è di 350 m3/h e con velocità dell’aria max di 7 m/s; è stato sviluppato con tre differenti modalità di ventilazione e la modalità swing (oscillazione da destra a sinistra e viceversa). Nonostante la buona potenza, la rumorosità media è di circa 57 dB.

All’interno della confezione viene venduto con un pratico telecomando multifunzione, ma è possibile in alternativa usufruire del display con comandi touch presente nella parte superiore del prodotto.

Ariete Ciclope – Raffrescatore da 8 litri

raffrescatore evaporativo ariete ciclope

L’Ariete ciclope è un raffrescatore evaporativo da 8 Litri e con potenza di 110 Watt.

La colorazione della serie Ciclope di Ariete è bianca, con qualche inserito in grigio e crema: le dimensioni sono di 38,2 x 29 x 95,4 cm ed il peso è di circa 7 kg, in ogni caso molto facile da spostare grazie alle classiche 4 ruote posizionate nella parte bassa del prodotto.

La capacità totale è di 8 litri ed il sistema per la carica è semplice. Sia dal pratico display, sia dal telecomando incluso in confezione è possibile scegliere tra diverse modalità di ventilazione, usare la modalità swing (oscillazione) e impostare il timer.

Unica pecca è la rumorosità del dispositivo, un po’ più rumoroso di altri competitor: circa 67 dB.

MACOM Enjoy & Relax 988

MACOM Enjoy & Relax 988

Il MACOM Enjoy & Relax 988 è un raffrescatore evaporativo da 10 Litri che vanta un design elegante e moderno: la colorazione è tutta bianca con qualche inserto in nero.

Le dimensioni sono di 42 x 34 x 100 cm, mentre il peso è di circa 10 kg; anche in questo caso il peso non è un problema per via delle quattro ruote situate nella parte bassa del prodotto.

Per quanto riguarda la ventilazione, questo potente raffrescatore evaporativo vanta una caratteristica inedita: una doppia ventola, che permette un flusso d’Aria: 28,6 m3/minuto. È perfetto per raffrescare un ambiente di circa 100 m2. Il design del MACOM Enjoy & Relax 988 gli permeette di ricevere aria su tre ingressi, così da lavorare al meglio per abbassare la temperatura anche di 8 gradi.

Sia tramite il display touch, sia tramite il telecomando incluso in confezione è possibile regolare tre diversi programmi di ventilazione (a flussi variabili), di impostare la modalità di oscrillazione fino a 80° e fino a 12 metri da destra a sinistra e viceversa. Il timer si può impostare fino a 9 ore ed è presente la funzione di spegnimento automatico.

Uno dei modelli più funzionali e potenti da acquistare per la propria casa.

Klarstein Whirlwind

Klarstein Whirlwind
Klarstein Whirlwind

Il modello Whirlwind si colloca invece nella categoria dei medio di gamma non solo per prezzo di listino ma anche per funzionalità e potenza offerti a tutti i clienti. Rispetto all’Horizon, il design è stato quasi del tutto ripensato rendendolo ancor più moderno e bello da vedere.

Il display è stato ridimensionato e posto nella parte centrale mentre l’ampia ventola domina l’intera struttura nella parte superiore.

Il motore offre delle prestazioni molto superiori e permette di erogare un flusso dell’aria quasi quattro volte superiore (1600m³/h). Le modalità di funzionamento sono tre: classica, naturale e notturna.

Ognuna di esse permette di adattare l’utilizzo alle proprie esigenze o preferenze e attivando l’oscillazione automatica si può godere di un flusso d’aria fresca costante che ti avvolge in un dolce sollievo soprattutto nelle ore più calde delle giornate estive. Anche il serbatoio ha dimensioni superiori (5,5 litri) e ritroviamo anche il timer per l’accensione e lo spegnimento automatico.

Che cos’è e a cosa serve

Esempio di un raffrescatore evaporativo
Esempio di un raffrescatore evaporativo

Il raffrescatore evaporativo è un dispositivo molto utile durante le giornate in cui le temperature sono ben al di sopra della media, si dimostra essenziale all’interno di uffici o di ambienti residenziali nei quali non sono stati installati i climatizzatori, rappresentandone dunque una valida alternativa.

Insomma, il raffrescatore evaporativo è un apparecchio molto valido e che riesce a raffreddare ambienti non eccessivamente grandi. Da sottolineare è molto diverso dal punto di vista concettuale da un ventilatore in quanto è in grado di abbassare la temperatura proprio come avviene con un condizionatore o un condizionatore portatile.

Scegliendo questo prodotto, si può beneficiare di numerosi vantaggi. Innanzitutto, rispetto a un classico condizionatore c’è un considerevole risparmio sia per quanto concerne l’acquisto sia per quanto riguarda i consumi di energia elettrica.

Inoltre, introduce soltanto aria raffreddata sana, il che tutela le persone da possibili malanni e disturbi della salute come raffreddore, tosse, dolori articolari e tanto altro. Infine, essendo il raffrescatore evaporativo un dispositivo mobile, può essere facilmente spostato da una parte all’altra, lo si può utilizzare alternativamente in qualsiasi ambiente e non richiede il supporto di un tecnico specializzato per l’installazione.

Come funziona

Per capire meglio le potenzialità di un raffrescatore evaporativo è necessario analizzare con attenzione il funzionamento: può essere visto come una sorta di ventilatore con ghiaccio oppure come un ventilatore ad acqua.

Nella sua struttura interna è presente una classica ventola in grado di aspirare aria dall’ambiente circostante per poi indirizzarla verso un pannello evaporativo che viene mantenuto continuamente bagnato grazie all’acqua o al ghiaccio. Infatti, esistono diversi modelli, in particolare alcuni utilizzano l’acqua per raffrescare, mentre altri sfruttano il ghiaccio. Questi due elementi vengono inseriti all’interno di una tanica che è posizionata nel cuore del dispositivo.

Grazie a questo semplice e ingegnoso circuito interno, il raffrescatore evaporativo è in grado di abbassare la temperatura rimettendo in circolo nell’ambiente un’aria più fresca. Da rimarcare che, utilizzando questo prodotto, si riesce anche a tutelare la salute delle persone in quanto non vengono utilizzati agenti chimici o sostanze aggressive come il gas refrigerante, ma soltanto elementi naturali.

Grazie a questo principio di funzionamento, il dispositivo scongiura ogni minimo rischio di formazione di condensa e umidità all’interno dell’ambiente in quanto, nell’aria non viene immessa acqua allo stato liquido, ma soltanto allo stato gassoso sotto forma di molecole raffreddate.

Classifica dei 10 raffrescatori evaporativi più venduti

Questa è la classifica dei raffrescatori evaporativi più venduti:

Come scegliere il miglior raffrescatore evaporativo

miglior raffrescatore evaporativo

Non sai come scegliere un raffrescatore evaporativo? Quelli che seguono sono una serie di approfondimenti e consigli sui parametri base da prendere in considerazione.

Portata d’aria e potenza

Nella scelta di un raffrescatore evaporativo ha una certa importanza la sua potenza e di conseguenza la portata d’aria. In termini generali maggiore è la potenza di cui dispone il prodotto, maggiore sarà la portata d’aria.

Prima di approfondire il discorso, è bene ricordare che la portata d’aria viene espressa in metri cubi, mentre la potenza nei classici watt.

L’approccio ottimale sotto questo punto di vista è di scegliere la potenza e la qualità dell’aria in funzione degli ambienti in cui si vuole utilizzare il raffrescatore. Da un punto di vista pratico, la portata d’aria insieme alla potenza ci offre importanti informazioni sulla capacità o per meglio dire sulla quantità d’aria che il raffrescatore riesce a rigenerare in un’ora. In virtù di queste caratteristiche, il costo del raffrescatore può variare in maniera anche piuttosto considerevole.

Mediamente un raffrescatore evaporativo con una potenza di 100 watt ha una portata d’aria di circa 1000 metri cubi l’ora. Per calcolare la portata di cui si necessita, bisogna valutare la superficie dell’ambiente e ovviamente moltiplicare per l’altezza, così si ottiene il volume dell’ambiente. In funzione del volume, sarà necessario scegliere la portata d’aria del prodotto che si vuole acquistare.

Capienza del serbatoio e autonomia

L’autonomia del raffrescatore evaporativo è ovviamente influenzata dalla capacità del serbatoio: più grande è il serbatoio, maggiore sarà l’autonomia del dispositivo che potrà funzionare correttamente per un determinato periodo di tempo.

Naturalmente quando si valuta l’acquisto di questo prodotto, bisogna anche tenere in considerazione che i dati che vengono forniti dal costruttore sono puramente indicativi in quanto molto dipende dalle proprie abitudini e dalle modalità di funzionamento che vengono sezionate.

Sull’apposito display, presente solitamente sulla parte alta del raffrescatore evaporativo, c’è la possibilità per l’utente di selezionare la modalità d’uso e la velocità delle ventole. Chiaramente aumentando la velocità delle ventole ci sarà un consumo più rapido dell’acqua o del ghiaccio presente nel serbatoio, per cui l’autonomia diminuisce drasticamente.

Da tenere in considerazione che tutte le varie caratteristiche del raffrescatore evaporativo sono legate da un sottilissimo filo invisibile. Nel caso specifico, abbiamo detto che l’autonomia è influenzata dalla grandezza del serbatoio che a sua volta è influenzata dalla potenza del dispositivo stesso: maggiore sarà la potenza del serbatoio, più si potrà godere di un’autonomia maggiore a parità di funzionamento.

Dunque, per scegliere e valutare le varie autonomie, bisogna anche tenere in considerazione la potenza del serbatoio. Solitamente il serbatoio ha una capacità che oscilla tra un minimo di 5 litri a un massimo di 8 litri nei modelli più grandi. Il consiglio è sempre quello di scegliere un prodotto che offre una miglior capienza, il che significa doversi occupare di meno del riempimento dello stesso serbatoio.

Dimensioni, peso e portabilità

Il raffrescatore evaporativo è un dispositivo portatile che può essere facilmente spostato da un ambiente all’altro senza alcun genere di problema e senza il supporto di un tecnico qualificato. Ciò significa che uno dei suoi punti di forza è proprio rappresentato dalla portabilità e dalla flessibilità di utilizzo.

Per rendere il dispositivo estremamente fruibile sotto questo punto di vista, bisogna valutare adeguatamente le dimensioni e il grado di trasportabilità dell’apparecchio. Sotto questo punto di vista, non ci sono grandi problematiche, in quanto quasi tutti sono stati realizzati dai rispettivi costruttori in un formato estremamente compatto e non creano problematiche per il posizionamento all’interno di un ambiente.

Ovviamente, se si sta pensando di spostare costantemente il raffrescatore evaporativo nel corso di una giornata dalla cucina verso il soggiorno piuttosto che in camera da letto, necessariamente bisogna anche valutare il peso e la presenza delle quattro ruote piroettanti. Nella valutazione è bene anche tenere in considerazione che il trasporto del prodotto da una parte all’altra viene ulteriormente facilitato grazie alla presenza di maniglie.

Funzionalità e programmi

Il raffrescatore evaporativo dispone solitamente nella parte alta di una serie di comandi che permettono di gestire tutte le funzionalità e i programmi di utilizzo previsti dal costruttore.

Nella valutazione e nella scelta di questo genere di prodotto, bisogna anche e soprattutto tenere in considerazione le tipologie di funzionalità e i programmi di cui dispone, in maniera tale da avere la certezza di comprare un prodotto adatto alle proprie esigenze e all’ambiente che si vuole raffrescare. Innanzitutto, questo genere di prodotto permette di scegliere almeno tre differenti modalità di utilizzo.

La prima tipologia è la modalità normale nella quale l’utente può selezionare manualmente la velocità del getto d’aria. In questo modo si può aumentare o diminuire la velocità a seconda dei casi. In aggiunta, si può sfruttare la cosiddetta modalità naturale con la quale l’apparecchio lavorerà in maniera automatica simulando l’andamento della brezza marina. Se, invece, si vuole godere di un certo comfort termico durante la notte, è necessario optare per la modalità notturna in cui ci sarà una velocità ridotta da parte della ventola e una rumorosità ancora più contenuta per consentire un corretto riposo.

A queste principali modalità d’uso solitamente si aggiungono altre funzioni che potrebbero essere altrettanto importanti. Ad esempio, se si vuole usare il raffrescatore evaporativo durante un periodo primaverile in cui le temperature sono alte, ma non eccessive, si può fare sfruttandolo come un classico ventilatore. Questa funzionalità è selezionabile direttamente sul display presente sulla parte alta o attraverso l’apposito telecomando che in alcuni casi viene offerto dal costruttore all’interno della confezione. Quando si seleziona la funzione di ventilatore, non viene utilizzata l’acqua fredda presente nel serbatoio e quindi ci sarà soltanto il funzionamento della ventola.

In quasi tutti i modelli c’è la funzione timer che permette di programmare sia la partenza del dispositivo ad una certa ora prestabilita sia il suo spegnimento. In alcuni modelli la funzione di autospegnimento è presente a parte e si attiva automaticamente quando l’apparecchio si rende conto che l’acqua presente all’interno della vaschetta sta per terminare.

Infine, in alcuni dei modelli più evoluti sono presenti anche le cosiddette funzioni smart che permettono al raffrescatore evaporativo di collegarsi e di essere controllato da dispositivi da remoto come uno smartphone o un tablet. Con queste funzionalità si può gestire al meglio il raffrescatore non solo per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento, ma anche regolando le varie funzionalità. Si può anche controllare se il dispositivo sia compatibile o meno con alcuni dei più importanti e famosi assistenti vocali come Amazon Echo e Google Home.

Manutenzione

Per mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e l’efficienza del raffrescatore evaporativo, bisogna occuparsene adeguatamente con interventi di manutenzione e di pulizia. In linea generale bisogna periodicamente pulire alcune sue componenti interne, in particolare la valvola, il serbatoio e i filtri.

Il consiglio è quello di scegliere un dispositivo che permetta di estrarre con facilità questi tre elementi per poterli pulire. Infatti, la pulizia è piuttosto semplice e immediata in quanto è sufficiente utilizzare un panno umido o una spazzola con l’acqua corrente. Periodicamente si devono anche controllare tutte quelle parti che sono destinate al processo di evaporazione, magari effettuando di tanto in tanto un’azione di sanificazione per evitare che con il passare dei mesi si possano formare muffe che potrebbero rappresentare un rischio concreto per la salute.

Infine, una buona abitudine è quella di utilizzare sempre acqua poco calcarea per evitare che eventuali sedimenti possano causare col tempo incrostazioni che potrebbero non permettere la corretta erogazione dell’acqua durante il funzionamento del dispositivo.

Conclusioni e considerazioni finali

Il raffrescatore evaporativo, dispositivo alternativo al condizionatore, è molto più funzionale di un classico ventilatore in quanto in grado di abbassare la temperatura all’interno di un ambiente dalle dimensioni contenute.

Dispone di diversi vantaggi partendo da quelli economici fino ad arrivare alla possibilità di trasportarlo facilmente da una parte all’altra della casa per raffrescare un altro ambiente. Inoltre, non utilizza sostanze chimiche e gas di alcun genere per abbassare la temperatura, ma semplicemente acqua o ghiaccio, in funzione della specifica tipologia.

Quando si procede con la scelta per valutare il miglior raffrescatore evaporativo o per meglio dire quello più adatto per le proprie esigenze, bisogna tenere in considerazione alcuni parametri. Innanzitutto, bisogna dimensionare il prodotto secondo gli ambienti in cui lo si deve utilizzare effettuando un calcolo approssimativo sui metri cubi della stanza. In virtù dei metri cubi, si dovrà scegliere la potenza e la portata d’aria.

Una volta che si saranno scelti questi due elementi, gli altri saranno consequenziali, in particolare la capacità del serbatoio spesso è collegata alla potenza.

Lo stesso vale per l’autonomia del prodotto che sarà più grande in virtù di un serbatoio più capace. Per chi vuole un raffrescatore ancora più confortevole e tecnologicamente avanzato, bisogna scegliere i modelli che dispongono di alcune utili funzionalità come l’autospegnimento, la possibilità di fruire di un programma adatto per le ore notturne e tanto altro.

Una volta considerati tutti questi aspetti, sarà possibile scegliere e acquistare un raffrescatore evaporativo adatto alle proprie esigenze e capace di raffrescare adeguatamente gli ambienti di proprio interesse.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.