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Migliori yogurtiere 2024: Guida all’acquisto

  • Pubblicato:
    16 Gennaio 2024
  • Categoria:

Questa è la guida all’acquisto alle migliori yogurtiere in cui ti aiuterò a scegliere il tuo dispositivo ideale grazie ad una serie di approfondimenti, recensioni, confronti e molto altro.

Lo yogurt è uno degli alimenti più semplici e sani da preparare in casa, garantisce un ottimo apporto di nutrienti a partire dal latte, con carboidrati, grassi e proteine di facile assimilazione e meno della metà del lattosio rispetto al prodotto di partenza.

migliori yogurtiere

Quello commerciale del supermercato, però, non sempre è all’altezza dei gusti e dei bisogni e in molti casi, per quanto le filiere siano controllate, c’è sempre qualcosa di poco convincente.

Avendone l’opportunità, è sicuramente una bella tentazione quella di prepararsi il proprio yogurt a partire da latte fresco di malga. Per chi è la ricerca di una soluzione economica, ma al tempo stesso soddisfacente, l’acquisto di una yogurtiera può essere un’ottima soluzione.

Migliori yogurtiere: consigli e recensioni

Questa è la lista delle migliori yogurtiere di questo momento:

  • Ariete 617 Yogurella Yogurtiera elettrica
  • Ariete 621/1 Yogurella Yogurtiera Elettrica
  • Yogurtiera Girmi YG02
  • Yogurtiera Lacor 69246
  • SEVERIN JG 3521 – Yogurtiera con display
  • Moulinex YG231E – Yogurtiera a vasetti
  • Ariete 615 B-Cheese Macchina per Formaggio e Yogurt
  • SEB Multi Délices Express yogurtiera

Ariete 617 Yogurella Yogurtiera elettrica

Ariete 617 Yogurella Yogurtiera elettrica
Ariete 617 Yogurella Yogurtiera elettrica

La yogurtiera Yogurella 617 Ariete, è un prodotto che si presta benissimo a tutti coloro che si approcciano per la prima volta alla preparazione domestica dello yogurt.

In dodici ore permette di preparare sette porzioni di yogurt da 180 ml l’una in vasetti di vetro chiudibili ermeticamente che potranno poi essere conservati in frigorifero.

Il suo design è molto semplice e tipico dei prodotti Ariete, il colore è giallo e il coperchio è in plastica trasparente dotato di un manico per rendere l’apertura più semplice.

Questa macchina dello yogurt è compatta e occupa poco spazio. La base è quadrata e misura poco meno di 20 cm, l’altezza è di 22 cm e pesa 500 grammi. Si tratta quindi di una yogurtiera facile da maneggiare e da riporre quando non in uso.

Utilizzarla è molto semplice, è sufficiente inserire gli ingredienti, avviarla e il resto del lavoro lo farà automaticamente.

Per quanto riguarda la pulizia è sufficiente utilizzare un panno umido ed è fondamentale accertarsi di asciugare con cura le gocce di umidità che si creano sul coperchio e che possono creare problemi alla fermentazione.

Vantaggi: è molto economica, è possibile acquistare ulteriori vasetti, è possibile aromatizzare ogni singolo vasetto di yogurt con un gusto differente.

Svantaggi: è molto basic e non prevede funzioni di avvio programmato. Lo spegnimento è manuale, quindi è necessario essere presenti nel momento in cui termina il ciclo di preparazione.

Perché comprarla: è un prodotto molto valido per approcciarsi alla produzione domestica di yogurt.

Alternativa più recente: Ariete 621/1 Yogurella Yogurtiera Elettrica

Ariete 621/1 Yogurella Yogurtiera Elettrica
Ariete 621/1 Yogurella Yogurtiera Elettrica

Ariete 621/1, è una yogurtiera molto semplice da utilizzare che permette di scegliere se preparare 1 litro di yogurt oppure 1 litro e mezzo. Il processo di fermentazione durerà 12 ore e ore e dopo un veloce raffreddamento il prodotto sarà pronto per essere consumato.

La yogurtiera è dotata di due contenitori chiudibili ermeticamente per poter poi essere posizionati in frigorifero.

Il design di questa macchina per lo yogurt è molto essenziale e compatto: la sua base è quadrata e misura 16 cm x 16 cm, l’altezza è di18 cm e pesa meno di 1 kg.

Il corpo della yogurtiera è bianco e le rifiniture sono arancioni. Sul corpo è presente il pulsante d’accensione con una spia luminosa.

La yogurtiera Ariete 621/1 è dotata di un coperchio a doppio strato che riduce il rischio di formazione di gocce di umidità e questo permette una fermentazione più sicura e controllata. Inoltre la yogurtiera è fornita di un filtro apposito che permette la preparazione dello yogurt greco e del latticello.

Non richiede una manutenzione particolare in quanto i cestelli dello yogurt possono essere lavati in lavastoviglie o a mano e per la pulizia del corpo è sufficiente un panno umido.

Vantaggi: il prezzo è molto basso, è possibile preparare lo yogurt greco, piccola e compatta.

Svantaggi: lo yogurt viene preparato in un unico cestello e non è possibile farlo in diversi gusti in una sola volta.

Perché comprarla: occupa poco spazio ed è molto semplice e immediata da utilizzare.

Yogurtiera Girmi YG02

Yogurtiera Girmi YG02
Yogurtiera Girmi YG02

Si tratta di una yogurtiera poco ingombrante e dalle dimensioni ridotte. La sua base è compatta, misura 19 cm x 17 cm, è alta 21,5 cm, e pesa meno di 800 gr.

La Yogurtiera Girmi YG02 è quindi ideale per chi ha poco spazio e non può optare per una macchina di grandi dimensioni. Nonostante si tratti di un prodotto economico è in grado di offrire ottime prestazioni.

La caraffa nella quale versare gli ingredienti ha una capienza che permette la produzione di 1,5 litri di yogurt che può essere lasciato al naturale oppure lo si può aromatizzare. I tempi di produzione dello yogurt sono di circa 12 ore.

Il corpo della macchina è compatto e lineare, di colore bianco con rifiniture grigio. Il coperchio è in plastica trasparente in questo modo è possibile tenere sotto controllo il processo di fermentazione.

Inoltre, la struttura del coperchio a doppio strato, lo rende idoneo alla chiusura ermetica per conservare lo yogurt in frigorifero.

Oltre al cestello per la preparazione dello yogurt tradizionale, la Yogurtiera Girmi YG02, è fornita di uno specifico accessorio di filtraggio che permette di trattenere la parte più densa e cremosa del prodotto e di avere un ottimo yogurt alla greca.

La parte di liquido che filtrerà potrà comunque essere utilizzata e non andrà sprecata in quanto si tratta di latticello utile per diverse preparazioni dolciarie.

È facile da pulire con un panno umido e lavando i cestelli in lavastoviglie.

Vantaggi: compatta e comoda per chi ha poco spazio in cucina.

Svantaggi: si può preparare un solo gusto di yogurt alla volta.

Perché comprarla: occupa poco spazio e ha un buon rapporto qualità/prezzo.

Yogurtiera Lacor 69246

Yogurtiera Lacor 69246
Yogurtiera Lacor 69246

Seppur poco ingombrante, la yogurtiera Lacor 69246, permette di preparare in circa dieci ore quasi due litri di yogurt, la sua caraffa, infatti, ha una capienza di ben 1,8 litri.

La base della yogurtiera è rettangolare e misura 18 cm x 16 cm ed è alta 24 cm.

Il design è elegante e curato, il corpo è totalmente in plastica bianca con rifiniture nere. Presenta un unico e piccolo pulsante d’accensione posto sulla parte alta della macchina con un indicatore di funzionamento.

Il coperchio è in plastica trasparente e permette di controllare la fermentazione. Inoltre, nella confezione della yogurtiera, verrà fornito un ulteriore coperchio idoneo per una conservazione ottimale dello yogurt in frigorifero.

Anche la Yogurtiera Lacor 69246 è fornita di un apposito colino per la preparazione dello yogurt greco e del latticello.

Trattandosi di una yogurtiera molto compatta e dal design lineare, è particolarmente semplice da pulire a mano con un panno umido. La caraffa, è invece lavabile con acqua e sapone o in lavastoviglie.

Vantaggi: design elegante e curato, facile da usare.

Svantaggi: avendo una caraffa unica, non è possibile preparare più gusti di yogurt contemporaneamente.

Perché comprarla: ha un buon rapporto qualità/prezzo e produce molto yogurt in una sola volta, è quindi ideale per le famiglie numerose.

SEVERIN JG 3521 – Yogurtiera con display

SEVERIN JG 3521 - Yogurtiera con display
SEVERIN JG 3521 – Yogurtiera con display

Salendo verso una fascia di prezzo un po’ più elevata, troviamo la yogurtiera SEVERIN JG 3521 in grado di offrire prestazioni più elevate.

Si tratta di una yogurtiera che permette di preparare sette vasetti di yogurt contemporaneamente, ognuno della capienza di 150 ml e per questo motivo le sue dimensioni sono maggiori rispetto le yogurtiere con un’unica caraffa.

La sua base misura infatti 25 cm x 25,3, il corpo è alto 14 cm e pesa 1kg.

La base della yogurtiera è in acciaio inox con profili neri, ha uno spazio per avvolgere il cavo quando non in uso, il coperchio è trasparente e i barattolini sono in vetro.

Sulla base è presente un display digitale a Led che permette di selezionare il programma preferito e la temperatura.

La Yogurtiera SEVERIN JG 3521 ha infatti la possibilità di impostare il programma di utilizzo preferito a seconda della tipologia di yogurt che si vuole preparare. I programmi, nello specifico, sono cinque per preparare diversi tipi di yogurt: con latte vaccino (intero o scremato), con latte vegetale, per quello alla greca, al latte di cocco e yogurt da bere.

È possibile inoltre regolare la temperatura per scegliere il grado di densità preferito.

Il ciclo di produzione dello yogurt dura circa 8 ore e successivamente la yogurtiera si spegnerà in maniera automatica.

La yogurtiera SEVERIN JG 3521 si può pulire con un panno umido o con un prodotto specifico per l’acciaio inox e i barattoli possono essere lavati in lavastoviglie.

Vantaggi: è possibile fare 7 diversi barattolini di yogurt, spegnimento automatico, possibilità di impostare il programma più idoneo per il tipo di yogurt, intuitiva.

Svantaggi: dimensioni, estetica poco curata,

Perché comprarla: è un ottimo prodotto ideale per chi fa un uso quotidiano di yogurt e per chi desidera provarne tipologie diverse.

Moulinex YG231E – Yogurtiera a vasetti

Moulinex YG231E - Yogurtiera a vasetti
Moulinex YG231E – Yogurtiera a vasetti

La yogurtiera Moulinex YG231E è una macchina per lo yogurt che appartiene a una fascia di prezzo medio alta e che permette diverse funzioni tra cui la possibilità di programmazione dei cicli di produzione.

Si tratta di una macchina per lo yogurt che permette di preparare contemporaneamente sette vasetti di yogurt delle dimensioni di 160 ml l’uno.

Esteticamente ha un aspetto molto curato, è di colore bianco con parti color champagne metallico. Le sue dimensioni sono considerevoli in quanto misura 26,4 cm x 26 cm ed è alta 20 cm. Si tratta quindi di un elettrodomestico abbastanza ingombrante tra quelli del suo genere.

È dotata di un display digitale che permette di visualizzare tempi, fasi di produzione e di impostare programmi.

Uno dei punti a favore, che fino ad ora non abbiamo visto in altre yogurtiere, è la possibilità di programmarne l’avvio.

I tempi di produzione variano a seconda del prodotto che si desidera preparare, se ad esempio di vuole produrre uno yogurt da bere può essere sufficiente un’ora, altrimenti, per uno yogurt tradizionale può essere necessario attendere fino a dieci ore. A fine produzione, la yogurtiera, si spegnerà da sola ed emetterà un segnale acustico.

I barattolini, una volta raffreddati, potranno essere riposti in frigorifero e grazie ad un datario presente sul coperchio sarà possibile segnare la data di produzione per non rischiare di farlo scadere.

La yogurtiera Moulinex YG231E si può pulire con un panno umido e i vasetti possono essere lavati a mano o in lavastoviglie.

Vantaggi: spegnimento automatico, datario sui coperchi dei barattoli, molto bella esteticamente.

Svantaggi: dimensioni.

Perché comprarla: yogurtiera semi professionale ideale per chi desidera un prodotto di un marchio leader nella produzione dei piccoli elettrodomestici.

Ariete 615 B-Cheese Macchina per Formaggio e Yogurt

Ariete 615 B-Cheese Macchina per Formaggio e Yogurt
Ariete 615 B-Cheese Macchina per Formaggio e Yogurt

Con questo prodotto non ci riferiamo unicamente ad una macchina in grado di produrre yogurt. Si tratta infatti di un elettrodomestico che permette di preparare a casa in maniera completamente autonoma diversi tipi di latticini e formaggi.

Con Ariete 615 B-Cheese, è possibile infatti produrre mozzarella, ricotta, primo sale, caprini, stracchino, tofu e altre qualità di formaggi morbidi.

La macchina dispone di sei programmi e si avrà la possibilità di decidere la tipologia di prodotto che si intende andare a preparare. Nella confezione della macchina è inserito un accurato ricettario con indicazioni per le varie preparazioni e si potrà sperimentare con l’aggiunta di spezie, insaporitori e aromi.

Per quanto riguarda la preparazione dello yogurt è possibile produrlo con latte vaccino, con latte vegetale e alla greca. Inoltre è possibile prepararlo con l’aggiunta di frutta o di aromi. La sua preparazione avverrà in circa 10 ore e potrà poi essere suddiviso in vasetti da riporre in frigorifero.

Le dimensioni di Ariete 615 B-Cheese sono di 24 cm x 21 cm x 21 di altezza e il suo peso è di 1,7 kg. È costituita da plastica bianca con parti in colore verde. Per le caratteristiche che ha si tratta di una macchina non eccessivamente ingombrante.

Date le sue potenzialità si tratta di un prodotto piuttosto originale e innovativo. Non è infatti una cosa comune preparare i formaggi autonomamente. Si tratta quindi di un prodotto che è molto di più che una semplice yogurtiera consigliato a tutti coloro che amano sperimentare in cucina.

Vantaggi: si possono preparare sia yogurt che latticini e formaggi, è programmabile, se si considera la quantità di prodotti che si possono preparare il prezzo è molto conveniente.

Svantaggi: se si cerca una macchina solo ed esclusivamente per la produzione dello yogurt è possibile trovarne di più economiche.

Perché comprarla: macchina perfetta per chi ama consumare latticini di ogni tipo e per chi ama l’autoproduzione.

SEB Multi Délices Express yogurtiera

SEB Multi Délices Express yogurtiera
SEB Multi Délices Express yogurtiera

Prodotto unico nel suo genere, permette di preparare yogurt, formaggi, budini e dolci cotti al vapore.

Questo elettrodomestico è molto utilizzato in Francia dove il consumo di formaggi e prodotti caseari è molto comune.

Le dimensioni di SEB Multi Délices Express yogurtiera sono di 34 cm x 38 per 20 cm di altezza e il suo peso è di 5 kg. Il materiale che la compone è plastica bianca con rifiniture in colore rosso. Non è certamente pratica da riporre, ma la qualità dei materiali che la compone e le possibilità d’uso ne vanno a giustificare peso e dimensioni.

Si tratta infatti di una macchina per lo yogurt molto versatile che se utilizzata per tutte le potenzialità che può offrire porterà sicuramente alla soddisfazione personale di aver prodotto autonomamente svariati prodotti a base di latte.

Ha la possibilità di scegliere tra 5 programmi differenti, uno per ogni categoria di prodotto che si vuole andare a preparare come formaggi freschi, yogurt, budini, dolci.

Nello specifico, per quanto riguarda la produzione di yogurt, è possibile prepararne contemporaneamente 12 porzioni da 140 ml l’una.

Con un programma rapido, e partendo da una piccola porzione di yogurt prodotto in precedenza, si avrà la possibilità di avere lo yogurt pronto in sole quattro ore. Se si preferisce invece un tipo di fermentazione più lunga che inizi dai fermenti si otterrà lo yogurt in otto ore.

Utilizzando particolari colini in dotazione, sarà possibile preparare yogurt greco, latticello e una crema al formaggio fresco molto utilizzata nelle preparazioni culinarie di Francia e Germania.

Si tratta sicuramente di un prodotto particolarmente versatile che vale la pena di acquistare se si desidera provarne le tantissime potenzialità.

Vantaggi: produzione rapida, possibilità di cucinare dolci e formaggi.

Svantaggi: prezzo elevato, non è intuitiva, dimensioni considerevoli.

Perché comprarla: ha moltissime potenzialità, ideale per chi ama sperimentare con le preparazioni in cucina.

Che cos’è e come funziona

Per trasformare il latte in yogurt è necessario avere una temperatura controllata, che si deve aggirare intorno ai 38-40 °C per 3-12 ore, in base al grado di acidità che si desidera, anche se alcuni amano la fermentazione più spinta e scelgono 45 °C e di arrivare anche a 18 ore.

Una yogurtiera garantisce un’incubazione ottimale e lo sviluppo della giusta quantità di fermenti lattici.

Quindi, come fare lo yogurt con la yogurtiera?

Per prepararlo è sufficiente versare il latte dentro l’apposita caraffa o nei vasetti, aggiungere fermenti lattici in polvere oppure dello yogurt preso al supermercato o quello dell’ultima mandata, per ottenere una base che può essere poi utilizzata a ciclo continuo.

Solitamente la yogurtiera è formata da un corpo centrale che ospita la caraffa o i vasetti nell’incubatrice, i controlli e i programmi per decidere il tipo di lavorazione, perché ci sono molti tipi differenti di yogurt che cambiano anche con il latte.

A seconda di quello che viene utilizzato, mucca, pecora oppure capra, di solito, il risultato può cambiare. Tempo, temperatura e ceppo dei fermenti fanno il resto del lavoro. Se non si scelgono in farmacia, si può partire da uno yogurt che ci piace per farne la versione casalinga più buona.

In base alla quantità di yogurt che si intende consumare e dell’impegno che si desidera mettere nella produzione si può scegliere di optare per i modelli con la caraffa oppure per quelli con i vasetti.

Lo yogurt tolto dall’incubatrice è caldo e deve riposare circa 6 ore in frigo, a temperatura di circa 4 °C, anche se può sopportare quella ambientale senza alterarsi per circa 2 ore.

Insieme alla caraffa viene fornito anche un filtro che serve per trattenere una parte dello yogurt contenente la madre, e permette il filtraggio o colatura.

Infatti ci sono diverse tradizioni per la preparazione dello yogurt, che comprendono quello più cremoso e quello greco, con differenti gradi di acidità.

La differenza principale tra le due scuole è il passaggio della colatura del siero. Lo yogurt greco risulta essere molto più compatto e vicino al formaggio spalmabile come sapore.

In molte ricette è necessario utilizzare questa versione, in particolare per la preparazione delle salse, dove quello troppo liquido non riuscirebbe a garantire la densità necessaria, al contrario se si fa troppo denso, per la preparazione di dolci può non essere la migliore soluzione.

Le yogurtiere funzionano con la corrente elettrica e sono completamente isolate. La fermentazione deve essere infatti mantenuta a temperatura costante e il termostato a tempo permette di interrompere il ciclo per rallentare la conversione del latte, evitando così che si vada troppo oltre e il prodotto assuma un cattivo sapore.

Classifica delle yogurtiere più vendute

Queste sono le 10 yogurtiere più vendute in Italia:

Come scegliere la migliore yogurtiera

Come si sceglie la yogurtiera?
Come si sceglie la yogurtiera?

Tipologia: Yogurtiera a caraffa o a vasetti?

Per preparare lo yogurt si possono scegliere due strade principali: la prima è quello di impiegare una caraffa molto capiente, che viene inserita all’interno della camera di incubazione a una certa temperatura e dove si mettono il filtro, il latte e la madre.

Non c’è da fare niente altro se non tenere il coperchio chiuso e lasciare che i fermenti lattici vivi facciano il loro lavoro.

Per le produzioni massicce, magari anche da usare in un laboratorio di pasticceria come ingrediente, sicuramente la caraffa è la soluzione più adatta, ma visto che lo yogurt va consumato fresco, per un consumo personale il prodotto potrebbe essere troppo.

Le yogurtiere a caraffa sono in media decisamente più piccole rispetto a quelle vasetti, perché il contenitore è più compatto, ma richiedono travasi e porzionamenti, anche se non si fa la colatura. Inoltre sono più alte e richiedono una mensola o un ripiano in cui possano essere tenute senza dare noia in cucina.

In alternativa alla caraffa, che periodicamente va sterilizzata e sanificata, si può scegliere invece di saltare completamente tutta la parte noiosa del procedimento e comprare una yogurtiera a vasetti. Si tratta di elettrodomestico con una camera di incubazione più grande, dove si inseriscono i vasetti in cui si versa il latte e la madre.

Il risultato finale è più o meno lo stesso, soltanto che l’ingombro può risultare sfavorevole. In tanti casi, però, nelle yogurtiere a vasetti si ha il vantaggio di poter decidere esattamente quanto prepararne.

Quindi se abbiamo bisogno di un paio di porzioni ogni tanto, sicuramente è la scelta migliore, magari abbinata ai fermenti lattici in polvere che si conservano per parecchi mesi senza perdere di vitalità, mentre per chi ne fa un consumo intensivo potrebbe risultare scomodo e la fase del travaso tutto sommato non presenta particolari difficoltà.

Con quelle a vasetti, inoltre, va considerato anche il costo fisso dei contenitori, specie se si scelgono usa e getta.

Di solito non è molto gravoso, ma può farsi sentire e serve sempre una riserva in casa per poter continuare la produzione, inoltre i vasetti in plastica sono un rifiuto da riciclare e non sempre può essere la scelta migliore. Se si usano quelli di vetro, invece, bisogna sempre sterilizzarli a ogni mandata e sostituire i coperchi periodicamente, perché perdono di efficacia e isolamento.

Design, dimensioni e materiali

Le yogurtiere devono essere pensate per occupare il minor spazio possibile e adattarsi al meglio a una postazione fissa in cucina. È infatti assai probabile che chi sceglie di comprarne una lo faccia per un uso continuativo e per avere sempre a disposizione lo yogurt fresco in casa.

Da tenere in considerazione sono i materiali. Di solito il corpo è realizzato in plastica, con piedini in gomma che possono essere anche a ventosa, ma di solito non è necessario, per questo tipo di elettrodomestico che spesso non ha parti movimento. Sicuramente lo rendono più stabile se ci sono bambini e animali curiosi in casa.

In molti casi il corpo dell’incubatrice non ha maniglie, mentre la caraffa deve essere dotata di prese comode e sicure, specie se il volume di yogurt che può produrre è considerevole.

La caraffa invece solitamente realizzata in materiale plastico, anche se se ne trovano in pyrex, naturalmente con un costo più elevato. Per quanto riguarda invece le yogurtiere a vasetti, spesso vengono fornite con in dotazione già un set di contenitori in vetro o in plastica.

In molti però non apprezzano il materiale sintetico a contatto con un prodotto in fermentazione attiva come lo yogurt, anche se si tratta ovviamente di plastica ampiamente certificata e adatta per gli alimenti. Sicuramente comunque è più comoda rispetto alla soluzione in vetro che può rompersi cadendo.

Inoltre le macchine per lo yogurt sono dotate di un coperchio trasparente che serve per mantenere il microclima e il giusto tasso di umidità e non ci si deve preoccupare della presenza di un po’ di condensa, perché è naturale.

A influenzare la decisione è anche il materiale con cui è fatto il cestello interno di filtraggio, che deve essere lavabile a mano o meglio ancora in lavastoviglie per sterilizzarlo e possibilmente con una trama abbastanza fitta da impedire che nella colatura si perda una parte significativa dei nutrienti dello yogurt.

Le yogurtiere possono essere di varie dimensioni e di solito vanno da 1/2 l fino a 2,5 l di prodotto. A parità di capacità sono più piccole quelle a caraffa rispetto di quelle a vasetti, perché l’ingombro è ottimizzato.

Funzionalità principali

Quando si sceglie una yogurtiera bisogna sempre pensare che si tratta di un elettrodomestico pensato per un processo che deve garantire parametri molto precisi per avere la buona produzione di yogurt.

Di solito hanno integrato un timer che permette di stabilire esattamente le tempistiche di fermentazione e un termostato che garantisce che la temperatura sia proprio quella richiesta dalla ricetta che si è scelto di seguire.

Inoltre possono integrare vari programmi per preparare non solo yogurt, ma anche altri prodotti caseari più complessi, come formaggi e ricotta o creme di latte.

Le modalità si navigano con display LCD oppure in alcuni casi semplicemente tramite una rotellina. La yogurtiera, infatti, può essere utilizzata non soltanto per la preparazione di questo fermentato, ma anche per fare il kefir, persino quello d’acqua, a patto che possa raggiungere le temperature necessarie e seguire i cicli programmati.

Accessori per la yogurtiera

A parte il corpo macchina principale e la caraffa, una yogurtiera deve essere dotata di un buon filtro se si decide di fare la colatura ovverosia il prodotto alla greca.

In questo caso si ha a disposizione un colino a trama fitta da inserire all’interno della caraffa, in cui si versa direttamente il latte. Così si riesce ad avere direttamente il risultato senza dover fare cicli separati.

Fra gli accessori in dotazione si trova anche la paletta per la rimozione dello yogurt e per quelle più avanzate il misuratore del pH, per avere un’acidità ben precisa.

Le yogurtiere combinate, però, per poter preparare creme di latte, formaggi freschi e ricotta, di solito integrano anche una sezione motorizzata per muovere la cagliata e svolgere diverse funzioni, come un comune robot da cucina. D’altronde, molti accessori di questa categoria svolgono anche la funzione di preparazione dei fermentati fra i vari programmi.

Caratteristiche e potenza

La macchina per fare lo yogurt può essere molto semplice e produrre esclusivamente questa lavorazione, limitandosi a controllare la temperatura oppure decisamente più complessa, per realizzare prodotti caseari più impegnativi.

In molti casi è possibile la lavorazione della ricotta, del formaggio e delle mozzarelle e persino dei prodotti vegetariani, oppure il kefir. Non tutti i modelli supportano queste funzionalità.

La potenza in watt è un elemento determinante perché si tratta di un riscaldatore che deve mantenere costante la temperatura per un tempo molto lungo, solitamente fra le 3 e le 12 ore, con tetti massimi di 18 e che puoi incidere non poco in bolletta, se lo yogurt è un’abitudine.

Il consumo di potenza e la capacità di produzione sono legati, perché la yogurtiera può produrre tra 1/2 l e 2.5 l, mentre per le lavorazioni come il formaggio e inizia la crema di latte i tempi possono variare in base alla ricetta. Secondo alcuni esistono più di 150 tipologie di yogurt e quindi se si vuole esplorarle tutte occorre una macchina versatile.

Si può andare intorno ai 40 W per i modelli che svolgono solo questa funzione fino a consumi più alti per quelle che servono anche per la caseificazione. Da tenere in considerazione, però, è il fatto che molte lavorazioni il consumo è saltuario e quindi in realtà l’incidenza in bolletta risulta bassa.

Conclusioni e considerazioni finali

Acquistare un’ottima yogurtiera può essere un ottimo investimento per chi è alla ricerca di un prodotto sano è sempre a portata di mano. Bisogna tenere in considerazione è quanto è il consumo effettivo e l’ingombro che si può tollerare in casa.

Si può sempre scegliere fra prodotti a caraffa o a vasetti, oppure robot che integrano fra le varie funzioni anche la produzione dello yogurt.

Se si desidera un accessorio che permetta di esplorare più livelli della preparazione casalinga di prodotti caseari, si possono scegliere anche yogurtiere più avanzate con programmi e una plancia di controllo che permettono di utilizzarle per realizzazione di crema di latte, ricotta e formaggi o altri prodotti oppure del Kefir.

È un investimento che si ripaga nel tempo, perché in ogni caso a parte il piccolo costo in bolletta, quello per la produzione dello yogurt è soltanto l’acquisto del latte.

Basta andare al supermercato per vedere quanto si pagherebbe la stessa quantità che si può produrre con un litro, per capire che è un investimento conveniente è che nel tempo dà molte soddisfazioni.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.