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Migliori congelatori verticali 2024: Guida all’acquisto

migliori congelatori verticali

Guida all’acquisto ai migliori congelatori verticali che ti aiuterà passo dopo passo a scegliere il tuo nuovo elettrodomestico, grazie ad approfondimenti, recensioni e offerte del giorno.

I congelatori verticali sono degli elettrodomestici che negli ultimi anni hanno riscosso sempre più consensi da parte dei consumatori sia per le innovazioni tecnologiche che caratterizzano vari modelli, ma anche e soprattutto per l’enorme comodità che rappresentano sia da punto di visto della praticità che del risparmio di tempo.

Infatti, non tutti hanno il tempo di fare regolarmente la spesa o sono dotati in casa di un congelatore – integrato al frigorifero – abbastanza capiente da contenere scorte per più di qualche settimana, problema che diventa maggiore soprattutto se si ha una famiglia numerosa.

Ecco perché il migliore congelatore verticale diventa la soluzione ideale su cui investire per chi desidera maggiore spazio per conservare i cibi congelati o quelli che desidera mantenere a portata di mano per periodi più lunghi.

Inoltre, a differenza di un classico congelatore a pozzetto all’interno del quale bisogna rovistare a lungo per cercare i cibi che magari sono posizionati sul fondo, un congelatore verticale, sviluppandosi verso l’alto, richiede un ingombro ridotto e permette di organizzare la distribuzione dei cibi congelati in maniera ordinata e immediatamente riconoscibile.

Migliori congelatori verticali: recensioni e consigli

Questa è la lista dei migliori congelatori verticali del momento:

  • Hisense FV85D4BW1
  • Congelatore verticale Candy CCTUS 542WH
  • Congelatore verticale Comfee da 157 Litri
  • Indesit UI4 1 W.1 Congelatore Verticale a Libera Installazione
  • PremierTech PT-FR153S
  • Hisense FV245N4AW2 Congelatore
  • Haier H2F-220WF Congelatore verticale a cassetti
  • CHiQ Congelatore verticale
  • Hisense FV354N4BIF Freezer Verticale
  • Whirlpool WVA31612 NFW

Hisense FV85D4BW1

Hisense FV85D4BW1
Hisense FV85D4BW1

Si tratta di un congelatore verticale piccolo e compatto dotato di una capacità di 65 litri che prevede un’organizzazione dello spazio affidata a tre cassetti realizzati in plastica di qualità premium che li rende molto resistenti e facilita le operazioni di pulizia sia dei cassetti che dell’intero congelatore.

Com’è possibile notare dal design non particolarmente ricercato e dall’assenza di particolari funzioni o opzioni di raffreddamento, si tratta di un congelatore verticale di tipo base che, nonostante ciò, fa egregiamente il suo lavoro.

Infatti, offre un congelamento a 4 stelle nel senso che raggiunge tranquillamente i -20°C in modo da mantenere i prodotti congelati in totale sicurezza e la temperatura può essere regolata con un classico, ma sempre efficace, termostato a rotella. È dotato di un sistema di raffreddamento statico che implica la formazione periodica di brina, ma essa può essere facilmente rimossa grazie al fatto che i cassetti sono rimovibili.

Siamo in presenza di una classe energetica A+ che richiede un consumo di circa 167 kWh all’anno – perfettamente nella norma – ed è dotato di un livello di rumorosità pari a 43 dB. Grazie ai piedini anteriori regolabili, può essere comodamente trasportato in ogni stanza della casa, anche su pavimenti irregolari.

Congelatore verticale Candy CCTUS 542WH

Congelatore verticale Candy
Congelatore verticale Candy

Anche questo modello di Candy presenta delle dimensioni piccole, ma molto compatte, con un design classico e la porta leggermente arrotondata sui bordi laterali dove, da un lato, troviamo anche una comoda e solida maniglia in metallo.

La sua capacità interna è pari a 91 litri ed è suddivisa tra i 4 cassetti in solida plastica premium trasparente che possono contenere una capacità totale di congelamento paria circa 3kg e rendono migliore l’organizzazione dello spazio per gli alimenti.

Offre un congelamento a 4 stelle ed è dotato di un sistema di raffreddamento statico che implica uno sbrinamento manuale, mentre la temperatura interna può essere regolata velocemente attraverso l’intuitivo display interno. La classe energetica è di tipo F e, rispetto ad un modello di classe G, permette di ridurre i consumi fino al 20%.

Altro dato interessante riguarda la sua autonomia in caso di blackout che raggiunge le 16 ore così da permettere agli alimenti di mantenersi integri per un tempo abbastanza lungo rispetto alla media.

Date le sue dimensioni contenute, può essere comodamente spostato da una stanza all’altra e il fatto che il senso dello sportello sia reversibile – può essere, cioè, regolato sia verso sinistra che verso destra – lo rende un congelatore facilmente adattabile a diverse zone della casa. Invece, per quanto riguarda la rumorosità, siamo sui 40 dB.

Congelatore verticale Comfee da 157 Litri

Congelatore verticale Comfee da 157 Litri
Congelatore verticale Comfee

Con questo modello di congelatore Comfee si passa ad una tipologia di congelatore verticale dalle dimensioni sempre compatte, ma sicuramente più allungate e, quindi, più ampie.

Infatti, la sua altezza è pari a 142 cm per una profondità di 55 cm, dimensioni che producono una capacità interna di 157 litri netti.

Tale ampiezza è suddivisa internamente grazie alla presenza di ben 6 cassetti trasparenti realizzati in plastica premium che permettono un’ottima organizzazione dei cibi e dello spazio a loro disposizione.

Il sistema di raffreddamento è ancora statico, quindi, ciò vuol dire che lo sbrinamento deve avvenire manualmente così come il controllo della temperatura. Per quanto riguarda la classe energetica, siamo in presenza di una F e il consumo energetico annuo è pari a 235 kWh, mentre il livello di rumorosità è di 42 dB.

Indesit UI4 1 W.1 Congelatore Verticale a Libera Installazione

Indesit UI4 1 W.1
Indesit UI4 1 W.1

Questo modello di Indesit è anch’esso alto 142 cm e si presenta con un design molto classico che si adatta a qualsiasi ambiente in cui viene inserito. Non presenta pannelli di comando esterni o spie di qualsiasi tipo, ma per selezionare la temperatura desiderata bisogna orientarsi con l’interfaccia che si trova all’interno che è costituita da un solo tasto.

La capacità interna è di ben 186 litri e raggiunge una temperatura di -22°C – parliamo di un 4 stelle – che garantisce una conservazione ottimale di ogni tipo di cibo o pietanza. Sono presenti 4 cassetti per gli alimenti e 1 vaschetta per il ghiaccio, mentre il sistema di raffreddamento statico impone un’azione di sbrinamento manuale.

La classe di efficienza energetica è una F che, però, rispetto al modello precedente, consuma solo 199 kWh annui. Anche il livello di rumorosità è soddisfacente visto che è pari a 40 dB e in caso di blackout ha un’autonomia che raggiunge le 16 ore.

Come la maggior parte dei congelatori di questa grandezza e qualità, presenta dei piedini anteriori regolabili che ne facilitano un eventuale spostamento anche su pavimenti dalla superficie irregolare.

PremierTech PT-FR153S

PremierTech PT-FR153S
PremierTech PT-FR153S

Con questo modello di congelatore verticale PremierTech cominciamo ad entrare nella fascia di prezzo medio-alta e lo si può dedurre anche dal design elegante dato dal rivestimento esterno in alluminio silver.

La capienza si attesta sui 160 litri e la corretta organizzazione dei cibi al suo interno è garantita da 3 cassetti e due vani con anta a ribalta che permetto l’inserimento di cibi confezionati non sempre gestibili facilmente.

Dopo poche ore dalla sua prima installazione, raggiunge rapidamente i -24°C, del resto è dotato di una tipologia di congelamento che offre una resa ottimale a 4 stelle e la classe energetica E (ex A++) è sinonimo di un importante risparmio energetico durante tutto l’anno. Infatti, la sua scheda tecnica riporta un consumo pari a 172 kWh, caratteristica che trova una sua motivazione anche nell’uso che questo tipo di congelatore verticale fa del nuovo gas R600a, completamente ecologico e dalle prestazioni elevate.

Al suo interno possono essere congelati in tutta sicurezza anche cibi freschi grazie al fatto che le sue pareti sono del tutto coibentate, mentre non è presente una particolare tecnologia auto sbrinante. Questo vuol dire che, alla lunga, sarà facile che si formi una leggera patina di ghiaccio, ma questa comincia a svilupparsi partendo dai tubi di raffreddamento, quindi, basterà avere un occhio di riguardo per la manutenzione occasionale per avere la garanzia che il ghiaccio non andrà ad influire sulle prestazioni del congelatore.

Si tratta, indubbiamente di un prodotto molto valido e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, adatto soprattutto a famiglie mediamente numerose, ma anche a chi desidera semplicemente avere spazio a sufficienza per congelare i propri cibi preferiti e averli sempre a portata di mano.

Hisense FV245N4AW2 Congelatore

Hisense FV245N4AW2 Congelatore
Hisense FV245N4AW2 Congelatore

Chi desidera acquistare un congelatore verticale avendo un occhio di riguardo non solo per la sua funzionalità primaria, ma anche per le sue caratteristiche estetiche – magari perché vuole metterlo all’interno della cucina o, comunque, in una zona a vista – di certo non rimarrà deluso da questo modello di Hisense che coniuga un design moderno ed elegante con tutta una serie di caratteristiche tecniche e tecnologiche che garantiscono un congelamento sano, ottimale e duraturo.

Le sue dimensioni contemplano ben 169 cm di altezza e una capacità netta di 186 litri che, associata ai 5 grandi vani trasparenti in cui è suddiviso il suo interno, offrono uno spazio talmente ampio che si lascia sfruttare tranquillamente in ogni suo punto. Le prestazioni del congelatore verticale Hisense sono quelle di un 4 stelle classe E (ex A++), caratteristica che si traduce in un consumo energetico annuo pari a 197 KWh.

È dotato di tecnologia Total No Frost che garantisce la costante circolazione di aria fredda in modo che non possa formarsi ghiaccio o brina sia sulle pareti del congelatore che sulle confezioni degli alimenti. Lo sbrinamento, quindi, avviene automaticamente e i cibi conservano più a lungo tutte le loro proprietà nutritive.

La temperatura del congelatore può essere controllata attraverso un comodo pulsante presente sul display a led interno, mentre un timer integrato e un segnale acustico avvisano quando la porta del congelatore rimane aperta per troppo tempo in modo da evitare che la temperatura all’interno aumenti e i cibi si rovinino. Quando sul display viene selezionata la funzione Super Freeze, la temperatura cala in pochissimo tempo in modo che gli alimenti appena inseriti nel congelatore si congelino in breve tempo.

Haier H2F-220WF Congelatore verticale a cassetti

Haier H2F-220WF
Haier H2F-220WF

Anche nel caso di questo congelatore verticale di Hisense le prestazioni e il design sono degne del suo ottimo rapporto qualità/prezzo. Troviamo, infatti, una capacità di ben 226 litri e un livello di congelamento a 4 stelle che mantengono i cibi in ottimo stato per molti mesi, inoltre, la classe energetica F prevede un consumo energetico annuo pari a 287 kWh.

Lo spazio interno è suddiviso da ben 6 cassetti trasparenti e sulla porta, esternamente, è possibile trovare il comodo ed elegante display touch screen a led con il quale è possibile controllare varie funzioni interne così da non essere costretti ad aprire il congelatore troppe volte provocando sbalzi di temperatura dannosi per i cibi.

Un allarme sonoro indica la presenza di eventuali cali di tensione che fanno aumentare la temperatura interna del congelatore, mentre la tecnologia Total No Frost impedisce la formazione di ghiaccio proteggendo la qualità dei cibi congelati ed evitando che possano verificarsi inutili sprechi di energia. Inoltre, anche in questo modello ritroviamo la tecnologia Fast Freeze che consente di congelare molto velocemente i cibi freschi per preservarne tutte le proprietà nutritive.

A differenza dei modelli visti finora, questo congelatore verticale di Hisense presenta anche una luce interna a led che rende più facile e comoda la gestione e l’organizzazione degli alimenti.

CHiQ Congelatore verticale

CHiQ Congelatore verticale
CHiQ Congelatore verticale

Con il congelatore verticale di CHiQ passiamo ad una fascia di prezzo medio-alta che, comunque, vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo. Dal design moderno e ricercato, ha una capacità di ben 206 litri e una capienza interna suddivisa tra quattro cassetti, due ripiani e, accessori aggiuntivi rispetto ad altri modelli visti finora, anche dei comodi vassoi nello sportello utili per accogliere piccoli prodotti da conservare.

Un comodo e intuitivo display touch permette di gestire con pochi tocchi varie funzioni collegate alla conservazione dei cibi, mentre la funzione Quick Freeze assicura il congelamento rapido che mantiene intatte le proprietà nutritive degli alimenti.

È dotato di tecnologia No Frost, quindi, elimina automaticamente la possibilità che possa formarsi ghiaccio o brina, questo grazie anche alla presenza di diversi condotti dell’aria che la fanno girare all’interno del congelatore in maniera omogenea così che il freddo avvolga gli alimenti in maniera uniforme preservandoli dai batteri.

La sua classe energetica è una F che equivale ad un consumo annuo di circa 278 kWh, mentre, per quanto riguarda il livello di rumorosità, siamo sui 44 dB.

Hisense FV354N4BIF Freezer Verticale

Hisense FV354N4BIF Freezer Verticale
Hisense FV354N4BIF Freezer Verticale

Modello elegante e da sfoggiare all’interno di un’ampia cucina domestica o professionale, con una capacità netta di ben 260 litri e un’altezza che sfiora i due metri, il migliore congelatore verticale di Hisense è un 4 stelle dotato di tecnologia No Frost e congelamento rapido per alimenti sempre sani e ben conservati.

L’organizzazione interna è garantita da comodi e resistenti cassetti, ripiani e ulteriori vassoi presenti nello sportello. Inoltre, la superficie interna comprende la presenza di diverse prese d’aria che la distribuiscono in maniera uniforme in ogni angolo del congelatore.

l controllo della temperatura interna e delle diverse funzionalità – come la modalità ECO o la Super Freeze – è facilitato dal comodo e intuitivo display touch e, se lo sportello rimane aperto troppo a lungo, un allarme sonoro ricorda di richiuderlo.

Sul display è possibile selezionare anche la modalità vacanza (Holiday Mode) che imposta i parametri del congelatore in modo che possa funzionare nella maniera più efficiente quando si è lontani da casa per alcuni giorni.

La classe energetica di cui è dotato è una F che prevede un consumo annuo pari a 299 kWh.

Whirlpool WVA31612 NFW

Whirlpool WVA31612 NFW
Whirlpool WVA31612 NFW

Con i suoi 308 litri di capacità, questo modello di congelatore verticale di Whirlpool riesce a conservare una gran quantità di alimenti – circa 32 kg – in breve tempo e la classe energetica A++ riesce mantenere contenuto il prezzo della bolletta.

È dotato di tecnologia No Frost e prevede il congelamento rapido in presenza di cibi freschi che necessitano di essere portati quanto prima alle basse temperature per conservare la loro qualità.

L’organizzazione interna è garantita da ben 7 cassetti, mentre il risparmio dei consumi si ottiene, oltre che con la sua classe energetica A++, anche grazie alla tecnologia Sesto Senso che consente di congelare il cibo avendo sempre sotto controllo la temperatura in modo da regolarla in base alle proprie necessità.

Ciò significa che è possibile raggiungere anche un risparmio energetico pari al 30% ulteriormente garantito dalla presenza dell’allarme sonoro in caso di porta aperta o aumento della temperatura interna.

Che cos’è e come funziona

Come già accennato, il congelatore verticale serve a mantenere a lungo i cibi congelati conservandoli al meglio per permetterne un loro consumo anche molti mesi dopo dal congelamento iniziale.

Il suo funzionamento si basa sull’utilizzo di un refrigerante di tipo gassoso che, attraverso un processo continuo, scorre da una pompa all’interno di un circuito indipendente ed estrae il calore dall’interno del congelatore per lasciarlo fuoriuscire esternamente tramite una griglia di scambio termico.

Inoltre, la maggior parte dei modelli, sono dotati di tecnologia No Frost (che vedremo meglio in seguito) che riesce a controllare i livelli di umidità presenti all’interno del congelatore in modo che non si formi ghiaccio o brina sulle pareti.

I modelli di ultima generazione e qualitativamente migliori possono raggiungere i -30°C permettendo una conservazione dei cibi prolungata nel tempo – fino ad un anno -, mentre quelli che si aggirano intorno a temperature vicine ai -18°C sono i più comuni e conservano i cibi per alcuni mesi.

Ma vediamo di capire meglio di cosa stiamo parlando andando ad elencare quelle che sono le caratteristiche principali da tenere in considerazione nel momento in cui si decide di acquistare un congelatore verticale così da poter fare un acquisto perfetto per le proprie esigenze.

Classifica dei congelatori verticali più venduti

Questa lista ti mostra in tempo reale i dieci ongelatori verticali più venduti su Amazon in Italia:

Come scegliere il miglior congelatore verticale

Quelli che seguono sono una serie di approfondimenti sugli aspetti più importanti da prendere in considerazione per scegliere il miglior congelatore verticale, come ad esempio la temperatura minima, le stelle che classificano le varie temperature sotto lo zero, il design e altri aspetti cruciali.

Congelamento e temperatura minima

Se si parla di congelatore verticale, dobbiamo necessariamente fare riferimento come una delle caratteristiche più importanti da prendere in considerazione nel momento della scelta alla sua classe di congelamento.

Letteralmente, tale classe fa riferimento alla temperatura minima che il congelatore può raggiungere e alla conseguente durata massima dell’integrità degli alimenti. Essendo dotato di un’apertura frontale e, nella maggior parte dei casi, di cassetti e ripiani, il congelatore verticale è soggetto a maggiori perdite di aria fredda rispetto, ad esempio, ad un congelatore a pozzetto.

Ciò significa che, nel momento dell’acquisto, è importante scegliere un modello con una buona classe di congelamento per evitare che i cibi possano danneggiarsi. La classe di congelamento di un congelatore verticale è espressa da una o più stelle che corrispondono alla sua temperatura di conservazione e alla durata massima che i cibi possono trascorrere al suo interno per mantenersi sani e di ottima qualità.

Scopriamole insieme:

  • 1 stella: la temperatura minima raggiunge i -6°C e può garantire la conservazione degli alimenti solamente per una settimana.
  • 2 stelle: la temperatura minima raggiunge i -12°C e i cibi si conservano indicativamente per un mese.
  • 3 stelle: si tratta della classe, in genere, più comune in cui la temperatura minima raggiunge i -18°C e i cibi si conservano per molti mesi.
  • 4 Stelle: è la migliore classe di congelamento – di solito definita anche professionale – in cui la temperatura minima raggiunge i -23°C/-30°C e i cibi si conservano fino ad un anno.

Come si può facilmente immaginare, è meglio dirottare la propria scelta verso un congelatore verticale che abbia 3 o 4 stelle sia per poter usufruire della comodità di avere a disposizione dei cibi che si conservano a lungo, ma anche e soprattutto per evitare che il cibo possa deteriorarsi o subire delle pericolose contaminazioni batteriche.

Capienza e dimensioni

Anche i fattori dimensioni e capienza, nel momento in cui si valuta l’acquisto di un congelatore verticale, sono di grande importanza perché devono essere in grado di soddisfare le esigenze del consumatore, che sia un single, una piccola famiglia, una coppia che ama avere il congelatore pieno di scorte oppure un grande nucleo familiare.

Detto questo, è bene sapere che in commercio esistono congelatori verticali di dimensioni più ridotte – tra gli 80 cm e i 100 cm di altezza e perfetti per essere inseriti sotto il lavandino o all’interno di monolocali – e modelli a colonna che possono raggiungere e superare anche i 2 metri. È chiaro che quest’ultima opzione è molto valida per chi ha una grande cucina e un soffitto adeguato oppure per chi ne vuole fare un uso professionale.

Per quanto riguarda la capienza o capacità, è possibile trovare diverse soluzioni. Un congelatore verticale di medie dimensioni avrà una capacità che si aggira intorno ai 150-200 litri, ma è possibile trovare anche modelli da 250-300 litri (per grandi famiglie o usi professionali) o da 100 litri (per piccole famiglie o single).

Per quanto riguarda la capienza, c’è anche da considerare la presenza di cassetti o ripiani interni che permettono di organizzare al meglio la distribuzione dei cibi all’interno del congelatore ed evitare che vengano accatastati compromettendo la qualità del congelamento. Ma, allo stesso tempo, i cassetti e i ripiani tolgono spazio interno, per questo motivo è bene optare per una via di mezzo, quindi, 4 o 6 tra cassetti e ripiani rappresenta la soluzione ideale quando si acquista un congelatore verticale di medie dimensioni.

Inoltre, essendo estraibili, cassetti e ripiani possono essere sistemati in base alle proprie esigenze permettendo anche una più facile e comoda pulizia periodica.

Etichetta energetica

L’etichette energetica, introdotta dal 1998 in base alle direttive della Comunità Europea, serve ai consumatori per rendersi immediatamente conto di quanta energia può consumare un determinato elettrodomestico ed è divisa in cinque settori.

Il primo indica il nome del prodotto e del marchio, mentre il secondo settore indica la classe energetica, in questo caso, del congelatore verticale che può andare da A+++ a G e che viene indicata attraverso colori diversi: si va dal verde per i modelli con un consumo minimo (A+++) al rosso per quelli dal consumo elevato (G).

Com’è facile intuire, la classe A+++ è quella che permette il massimo risparmio economico ed ecologico, ma è molto rara da trovare, quindi, optare per una classe A++ rappresenta già un’ottima scelta in termini di risparmio energetico e di congelamento ottimale. Anche la classe A+ garantisce un buon congelamento pur essendo meno efficiente dal punto di vista del risparmio, mentre la classe G è solitamente reperibile su congelatori più economici ma il cui consumo pesa sulla bolletta in maniera più evidente.

Trattandosi di un tipo di elettrodomestico che è sempre in funzione, è meglio optare per un congelatore verticale di classe A++ o A+ (meglio ancora se si riesce a trovare la classe A+++, ma è difficile da reperire), sicuramente anche il suo costo sarà più elevato, ma è una spesa che verrà ammortizzata in breve tempo grazie al maggiore risparmio che si avrà in bolletta.

Tornando all’etichetta energetica e ai settori in cui è divisa, il terzo indica il consumo di energia e viene espresso in kWh/anno, il quarto riporta la capacità di carico e il quinto il grado di rumorosità che il congelatore produce durante il suo funzionamento.

Sbrinamento e tecnologia No Frost

Per quanto riguarda lo sbrinamento – cioè l’eliminazione periodica della brina o del ghiaccio che si accumulano sulle pareti del congelatore compromettendone il funzionamento –, in commercio è possibile trovare modelli di congelatori verticali auto sbrinati o che hanno bisogno di essere sbrinati manualmente.

Nel primo caso una specifica ventola scioglie il ghiaccio e lo raccoglie all’interno di apposite vaschette che, solitamente, si trovano in fondo al congelatore, mentre per sbrinare manualmente il congelatore è necessario spegnerlo e, solo dopo aver rimosso tutto il cibo dall’interno, procedere con l’eliminazione del ghiaccio in maniera manuale. Com’è facile intuire, quest’ultima operazione richiede tempo e fatica, ma soprattutto è necessario trovare una seconda collocazione per i cibi congelati visto che lo sbrinamento manuale può durare anche due o tre giorni.

Un congelatore auto sbrinante, invece, avrà sicuramente un costo più elevato, ma permette un maggiore risparmio di tempo ed energie.

Oltre al sistema di sbrinamento di cui è dotato il congelatore verticale, è bene valutare anche altre funzioni che riguardano il suo funzionamento e il modo in cui conserva i cibi così da compiere un acquisto più vicino possibile alle proprie esigenze.

Ecco le più diffuse:

  • Total No Frost: si tratta di un sistema che fa circolare aria fredda all’interno del congelatore per ridurre l’umidità presente in modo che non si formino nè la brina nè cattivi odori. È necessario, però, che i cibi vengano conservati all’interno del congelatore protetti da pellicola.
  • Statico: in questo caso il processo di raffreddamento viene avviato da un gas che si trova all’interno del congelatore e che porta la temperatura ai gradi desiderati. Si tratta della tecnologia più tradizionale.
  • Ventilato-Statico: si basa sulla stessa tecnologia di quello precedente, ma prevede l’aggiunta di una ventola che migliora la conservazione dei cibi.
  • Partial No Frost: questo tipo di sistema si trova nei congelatori verticali di ultimissima generazione e prevede la combinazione di tutti quelli precedentemente citati.

Display

In linea con l’idea di rendere la vita del consumatore quanto più comoda e domotizzata, i congelatori verticali di ultima generazione sono dotati di un pannello di controllo elettronico – molto più frequentemente di un vero e proprio display elettronico touch – che permette il monitoraggio corretto e immediato del funzionamento del congelatore.

Ma non solo, perché tramite il display elettronico è possibile tenere sotto controllo molte altre funzioni come, ad esempio, le impostazioni che riguardano la temperatura o i metodi di conservazione degli alimenti. In tal modo non sarà più necessario aprire lo sportello del congelatore e si eviteranno inutili sbalzi di temperatura.

Autonomia

Quante volte, in caso di blackout o quando non siamo in casa, ci ha provocato angoscia il pensiero che gli alimenti presenti all’interno del congelatore potessero andare a male in seguito a periodi più o meno lunghi di assenza di corrente elettrica?

Per venire incontro a questo esigenza e problema più ricorrente di quanto si pensi, i moderni congelatori verticali possono garantire un’autonomia pari a 12 che aumenta a 15 ore o anche più nei modelli di ultima generazione o più professionali.

Rumorosità

La maggior parte dei modelli di congelatori verticali attualmente presenti sul mercato garantiscono un’emissione di decibel limitata, ma sicuramente se si ha necessità di installare l’elettrodomestico all’interno di una casa piccola o di un monolocale dove la zona giorno e quella destinata al riposo sono contigue o, addirittura, combaciano, è meglio optare per un modello con emissioni che si aggirano intorno ai 40 dB.

Conclusioni e considerazioni finali

La guida all’acquisto ai migliori congelatori verticali termina qui.

Com’è facile intuire da quanto detto finora, un congelatore verticale rappresenta un tipo di elettrodomestico che vale sicuramente la pena avere in casa propria, anche se si è single o si ha una piccola famiglia. Infatti, la possibilità di avere più spazio a disposizione per conservare a lungo i cibi congelati, ma anche i cibi freschi che si desidera mettere da parte per qualche altra occasione speciale o per una cena improvvisa, fa comodo a chiunque considerando specialmente i ritmi frenetici in cui la maggior parte di noi sono ingabbiati.

Dal punto di vista dell’accessibilità, inoltre, data l’ampia varietà di modelli disponibili e la struttura simile a quella di un frigorifero, si tratta di un elettrodomestico che può essere facilmente installato ad incasso anche all’interno di mobili preesistenti. Se, invece, viene posizionato in bella vista – soprattutto nel caso dei modelli più grandi e alti – è possibile trovare un’ampia varietà di finiture in modo che possa adattarsi a qualsiasi tipo di arredamento.

Inoltre, altro aspetto fondamentale, non dimentichiamo che, a differenza dei congelatori a pozzetto, l’organizzazione interna tramite mensole e cassetti permette una gestione praticamente perfetta di ogni tipo di scorta che si desidera fare, indipendentemente dalle dimensioni delle confezioni che, di solito, ostacolano l’ottimizzazione dello spazio.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.