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Migliori centrali elettriche portatili: Guida all’acquisto

migliori centrali elettriche portatili

Nella guida all’acquisto dedicata alle migliori centrali elettriche portatili potrai scoprire tutte le informazioni di cui hai bisogno sui prodotti per la sostenibilità più in voga del momento.

La centralina elettrica portatile è uno strumento molto importante che, se scelto con estrema attenzione, permette di avere sempre una risorsa di energia elettrica pronta a essere sfruttata in diverse occasioni, quindi garantisce l’opportunità di avere la corrente elettrica senza dover attendere l’eventuale ripristino della zona oppure quando si è fuori casa.

Scopriamo ora come bisogna scegliere questo apparecchio, ovvero i criteri fondamentali che meritano di essere analizzati e che permettono di effettuare un acquisto che potrà essere definito come ottimale.

Migliori centrale elettriche portatili: recensioni e consigli

Queste sono le migliori centrali elettriche portatili del momento:

  • BEAUDENS Accumulatore di Energia Portatile 166W
  • MARBERO 88Wh Centrale Elettrica Portatile 24000mAh
  • CTECHi Generatore Solare Portatile 299Wh
  • BLUETTI Centrale Elettrica Portatile EB3A
  • PowerOak Bluetti AC50S 500Wh
  • BLUETTI Centrale Elettrica Portatile EB70
  • ECOFLOW Centrale Elettrica Portatile 720Wh RIVER Pro
  • BLUETTI Centrale Elettrica Portatile AC200P
  • ECOFLOW Centrale Elettrica Portatile 2016Wh DELTA Max

BEAUDENS Accumulatore di Energia Portatile 166W

Accumulatore energia portatile Beaudens
Accumulatore energia portatile Beaudens

Quello di Beaudens è un accumulatore molto interessante che si contraddistingue per le sue dimensioni compatte che lo tramutano nel vero compagno ideale per svolgere attività all’aperto o comunque per avere una certa quantità di energia elettrica da sfruttare in caso di emergenza.

Il modello Beaudens ha una dimensione pari a 172 x 80 x 150 millimetri e pesa circa 2 chili, permettendo quindi un trasporto facile e un ingombro contenuto: questo strumento può dunque essere posizionato in auto e trasportato quando ci si reca in campeggio oppure si deve trascorrere una giornata all’aria aperta.

La peculiarità di questa versione, oltre al grado di silenziosità elevato, è dato dall’alimentazione: a differenza di molte centrali elettriche, questo sfrutta l’energia dei raggi solari per produrre la corrente che verrà sfruttata per alimentare i vari apparecchi elettrici.

Grazie ai pannelli portatili da 60 o 100 W è possibile usufruire di una quantità di corrente elettrica tale da mantenere i vari dispositivi elettronici accesi.

Inoltre le diverse uscite, come quelle USB da 18 W e quelle per l’auto da 15, nonché le tradizionali DC da 45 W con 14,8 V e quelle AC da 150 W permettono di collegare ogni genere di apparecchio senza che questo possa riscontrare problemi in fase d’avvio o mentre viene utilizzato.

L’unica pecca è da riscontrare nella connessione molteplice dei vari dispositivi elettronici: in questo caso è possibile notare un leggero calo di tensione generale che potrebbe limitare l’utilizzo dei vari apparecchi.

MARBERO 88Wh Centrale Elettrica Portatile 24000mAh

Centrale elettrica portatile Marbero
Centrale elettrica portatile Marbero

La centrale elettrica portatile Harbero si contraddistingue per essere uno dei modelli maggiormente leggeri in commercio e quindi facile da trasportare, grazie alle sue misure pari a 16x12x8 centimetri.

Il materiale che contraddistingue questo modello si caratterizza per essere incredibilmente resistente, garantendo quindi un buon risultato sul fronte della longevità: il pratico manico offre la sicurezza di effettuare un trasporto agevolato.

Il sistema di alimentazione è, anche in questa circostanza, tramite sistema fotovoltaico, perciò sfruttando i raggi solari sarà possibile accumulare una discreta quantità di energia elettrica che potrà essere sfruttata per la produzione di energia elettrica che verrà poi usata per alimentare i vari dispositivi elettronici.

Altro aspetto importante da valutare è dato dal display, che permette di conoscere sia il residuo della carica elettrica, sia altri aspetti relativi all’alimentazione e agli apparecchi collegati, come cali di tensione e altri parametri che possono essere migliorati per rendere maggiormente piacevole l’utilizzo di questo dispositivo.

Inoltre è importante considerare la possibilità di collegare diversi dispositivi: nella parte superiore della centralina sono presenti le uscite USB 2,0, 3.0, quella tradizionale e la Type C, nonché la DC che permette di alimentare diversi altri elettrodomestici.

Questa versione produce però un leggero rumore mentre è in funzione, piccola pecca da tenere in considerazione durante l’utilizzo.

CTECHi Generatore Solare Portatile 299Wh

Generatore solare portatile CTECHi
Generatore solare portatile CTECHi

230 Volt con 299 Watt all’ora prodotti per il generatore solare portatile di Ctechi che ha una dimensione pari a 33 x 28 x 24 centimetri e che, di conseguenza, si presenta come leggermente più grande rispetto agli altri modelli.

In questo caso è possibile notare come il generatore è in grado di offrire una costanza produttiva di energia elettrica notevole, data appunto dalla presenza di pannelli solari che permettono di sfruttare i raggi solari per produrre, accumulare e mettere a disposizione la corrente utile per alimentare i vari apparecchi.

La totale assenza di rumorosità permette inoltre di sfruttare questa centralina per diverso tempo anche se questa potrebbe scaldarsi un po’ dopo un uso costante, unico aspetto negativo che si può attribuire a questa versione.

BLUETTI Centrale Elettrica Portatile EB3A

Centrale elettrica portatile Bluetti EB3A
Centrale elettrica portatile Bluetti EB3A

Potente e facile da utilizzare: queste sono le caratteristiche che contraddistinguono il modello di centrale elettrica Bluetti EB3A, che permette di ricaricare i dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet e PC portatili, dell’ottanta percento in soli trenta minuti, sfruttando un amperaggio piuttosto ottimale e wattaggio pari a 600 W.

Questo modello è inoltre dotato di una batteria che permette di accumulare l’energia elettrica grazie ai raggi solari: quella che quindi non viene consumata potrà essere conservata.

Pertanto, quando i vari dispositivi elettronici non vengono collegati alla centralina, lo strumento rimane in funzione offrendo una funzione di accumulatore di energia elettrica che potrà essere sfruttata in un secondo momento. Grazie ai 600 W della batteria, questo apparecchio garantisce un’autonomia energetica di diverse ore, garantendo quindi un risultato ottimale.

Per quanto riguarda le uscite, questo modello possiede le entrate DC e USB di diverso tipo che consentono il collegamento con i vari apparecchi elettronici: il pratico display frontale offre inoltre una panoramica generale sulle prestazioni dello strumento, offrendo quindi l’opportunità di migliorare l’utilizzo dello stesso generatore ed evitando sprechi di energia.

L’unica pecca (per alcuni) che lo contraddistingue sono le dimensioni e il peso, con quest’ultimo parametro che raggiunge circa i cinque chili.

PowerOak Bluetti AC50S 500Wh

PowerOak Bluetti AC50S 500Wh
PowerOak Bluetti AC50S 500Wh

Seconda versione del brand Bluetti, il modello PowerOak si contraddistingue dalla versione precedente per le sue dimensioni: in questo caso si parla di 20x20x26 centimetri, che rendono il suddetto apparecchio come maggiormente compatto e allo stesso tempo in grado di migliorare il fattore comodità durante il trasporto.

Altro pregio che lo contraddistingue è la presenza della power bank da 500 W, inferiore rispetto al modello precedente per potenza e capacità di accumulo ma non per questo meno piacevole da usare.

Realizzato con materiali di prima qualità e soprattutto in grado di garantire una costanza della frequenza pari a 60 Hz, questa versione riesce a garantire una prestazione piuttosto convincente specialmente per quanto concerne la capacità di alimentare i diversi dispositivi elettronici.

Inoltre i pannelli che permettono l’accumulo e la produzione di energia elettrica garantiscono una costanza produttiva da non sottovalutare, offrendo quindi un valido strumento nel momento in cui si vuole trascorrere una giornata all’aria aperta o praticando l’attività di proprio gradimento, come il campeggio e non solo.

Un altro aspetto che bisogna assolutamente considerare è dato dalle entrate: queste sono di svariato tipo e sarà quindi possibile collegare gli apparecchi con entrata USB, DC e AC.

In aggiunta questo strumento è dotato di funzione inverter e di stabilizzatore, che previene quindi alla centralina di surriscaldarsi o comunque di avere problemi sul fronte della tensione dell’energia elettrica prodotta, permettendo un utilizzo costante dello strumento senza alcuna ripercussione sui dispositivi elettronici collegati. Il solo difetto è dato dalla rumorosità prodotta.

BLUETTI Centrale Elettrica Portatile EB70

BLUETTI Centrale Elettrica Portatile EB70
BLUETTI Centrale Elettrica Portatile EB70

La centrale elettrica portatile Bluetti EB70 è il modello maggiormente potente del brand e in questo caso è possibile notare come l’accumulatore è in grado di immagazzinare oltre 700 W di energia elettrica, offrendo quindi una buona autonomia anche quando l’apparecchio eroga la corrente necessaria per alimentare i vari dispositivi a esso collegati.

In questo caso è possibile notare come lo strumento sia compatibile con diverse tipologie di pannelli solari, offrendo dunque una prestazione incredibilmente soddisfacente: la fase di accumulo della corrente, infatti, avviene in tempistiche non eccessivamente lunghe, permettendo quindi di usufruire dello stesso dopo poco tempo dall’inizio della fase di accumulo della corrente elettrica.

Inoltre è possibile notare come questa versione sia caratterizzata dalla presenza di un sistema che mantiene costante la tensione elettrica: questo permette, di conseguenza, di avere un apparecchio che permette un’alimentazione molteplice dei dispositivi elettronici nonché l’opportunità di accumulare energia da utilizzare durante la sera o quando l’azione dei raggi solari volge al termine.

Per quanto concerne le entrate, questo modello propone diversi collegamenti con i dispositivi USB, compresi quelli che sfruttano il Type C, nonché di optare per un collegamento con le prese AC e DC.

Il pratico display permette di regolare i diversi parametri e di avere una panoramica generale sul funzionamento della centralina: per quanto concerne le dimensioni, questo strumento è caratterizzato da misure superiori rispetto alle altre versioni e da un peso di circa 10 chili, perciò trasportarlo potrebbe richiedere un piccolo sforzo.

ECOFLOW Centrale Elettrica Portatile 720Wh RIVER Pro

Ecoflow River Pro 2
Ecoflow River Pro 2

La centralina Ecoflow River Pro si contraddistingue invece per essere piuttosto potente e per la funzione X-Boost: questa permette di ricaricare anche un numero complessivo di nove dispositivi, sfruttando la tecnologia X-Stream che consente di raggiungere una potenza di 1800 W contemporaneamente, evitando quindi che un apparecchio possa non essere alimentato.

Ideale specialmente per elettrodomestici che non richiedono una quantità di corrente e tensione tale per essere attivati, questa centralina sfrutta un sistema di accumulo dell’energia elettrica brevettato, che impedisce il surriscaldamento del corpo dell’oggetto e garantisce, a sua volta, una prestazione piuttosto costante nel tempo.

Inoltre è importante considerare anche la potenza pari a 720Wh e la presenza di un sistema che permette di regolare con facilità la tensione in uscita, evitando quindi di arrecare dei danni a un apparecchio elettronico collegato in quel preciso momento alloa centralina.

Il peso di circa nove chili rappresenta probabilmente l’unico difetto di questa versione, che riesce comunque a contraddistinguersi per essere incredibilmente facile da utilizzare e in grado di offrire una prestazione soddisfacente sotto ogni punto di vista.

BLUETTI Centrale Elettrica Portatile AC200P

BLUETTI Centrale Elettrica Portatile AC200P
BLUETTI Centrale Elettrica Portatile AC200P

Sono 13 le uscite della centrale elettrica Bluetti AC200P, che vista la sua potenza si adatta perfettamente come versione sostitutiva del classico generatore di corrente a carburante, che produce quell’odore sgradevole e un rumore che nel lungo periodo potrebbe causare non pochi fastidi.

In questo caso ci troviamo di fronte a una versione che offre una potenza di 720 W e che riesce a gestire perfettamente tutte le diverse tipologie di apparecchi che vengono collegate.

Sfruttando un sistema di inverter innovativo, questo modello previene i classici cali di tensione che potrebbero causare dei danni ai vari dispositivi collegati.

Inoltre la potenza da 2000 W, che all’occasione potrà essere raddoppiata grazie al sistema di boost che consente una gestione ottimale dei vari apparecchi elettronici, permette di alimentare i vari apparecchi che necessitano di energia elettrica per poter essere sfruttati al massimo.

Bisogna aggiungere come questo strumento, per poter essere ricaricato, può essere collegato anche alla rete domestica: grazie alle varie uscite, tra cui spiccano quella AC nonché le USB e pure quelle per le auto, sarà possibile sfruttare l’energia accumulata per svariate ore, specialmente quando si è fuori casa.

Il peso di oltre dieci chili non permette però un trasporto agevolato, che deve essere svolto con cautela vista la fragilità che contraddistingue questo apparecchio.

ECOFLOW Centrale Elettrica Portatile 2016Wh DELTA Max

Ecoflow Delta Max
Ecoflow Delta Max

Il pratico display dell’Ecoflow Delta Max consente di tenere sotto controllo tutte le diverse caratteristiche di alimentazione: sarà quindi possibile evitare la sovratensione oppure altre situazioni che spesso comportano un danno ai diversi strumenti elettronici che vengono collegati alla rete elettrica.

L’alimentazione tramite pannello solare garantisce un utilizzo costante dell’apparecchio, così come è possibile constatare una potenza pari a 2016Wh che permettono di usufruire di un tipo di alimentazione costante e allo stesso tempo un grado di costanza energetica sempre presente.

Viste le sue dimensioni, pari a 50x24x31, con peso di oltre 20 chili, è facilmente intuibile come questo strumento sia adeguato per un utilizzo domestico o comunque per uno nei pressi della propria abitazione, viste le eventuali difficoltà che si potrebbero riscontrare in fase di trasporto dell’articolo.

Altro aspetto chiave è dato dalle tante uscite di svariato tipo e da un sistema che permette di regolare con facilità la tensione: inoltre il sistema di protezione dai sovraccarichi e cali di tensione permette di evitare che un dispositivo elettronico possa subire dei grossi danni e quindi riparazioni e sostituzione degli apparecchi.

Il sistema di accumulo energetico avviene tramite pannelli solari: grazie alla presenza della batteria interna, la centralina potrà essere usata anche per ricaricare i vari dispositivi mobili.

Che cos’è e come funziona

Esempio di una centrale elettrica portatile
Esempio di una centrale elettrica portatile

Quando si parla di centralina elettrica, molto spesso si tende ad avere un certo livello di confusione e quindi a trovare una difficoltà crescente nel capire di che tipo di apparecchio si parli.

Questo strumento è un accumulatore di energia che permette di sfruttare la corrente immagazzinata nella batteria e di alimentare le varie apparecchiature elettroniche che vengono collegate.

La centralina, nella maggior parte dei casi, viene alimentata inizialmente dalla corrente elettrica, ma esistono anche le versioni che sfruttano i pannelli solari collegati a essa e grazie al sistema di inverter riescono a trasformare l’azione degli stessi in energia elettrica che viene accumulata nella batteria.

Nel momento in cui gli apparecchi elettronici, come un telefono cellulare oppure un computer, ma anche tutti gli altri, vengono collegati alla centralina, questa eroga la corrente necessaria per poterli mantenere in funzione. In base alla potenza è possibile collegare anche piccoli elettrodomestici e dispositivi per la salute.

Ovviamente è importante considerare come l’autonomia sia vincolata alla capacità della batteria e di come i consumi vengano incrementati a seconda degli apparecchi che vengono collegati e per quanto tempo questi sfruttano l’energia elettrica prodotta dal suddetto articolo.

A che cosa serve

Ma la domanda che ci si potrebbe porre con maggior frequenza consiste nel capire a cosa serva questo strumento.

Trattandosi di un apparecchio portatile, questo permette di avere sempre a portata di mano uno strumento grazie al quale è possibile avere l’energia elettrica necessaria che garantisce il funzionamento dei vari apparecchi elettronici.

Basti pensare all’utilizzo maggiormente comune che viene svolto dallo stesso, ovvero quando si decide di trascorrere un fine settimana in campeggio, in aperta campagna. Oppure ad avere una fonte di energia rinnovabile tramite pannelli solari, in casa o sul balcone.

Non essendoci fonti energetiche, sarebbe impossibile poter usufruire di strumenti come la TV oppure ricaricare il proprio dispositivo mobile, rischiando quindi di rimanere completamente scollegati dal mondo. Ebbene con la centralina portatile si ha la possibilità di alimentare tutti questi apparecchi senza dover rinunciare al fattore comodità che viene contraddistinto dagli stessi.

Ovviamente, in questo caso, la versione dotata di pannelli solari, che permette la ricarica della centralina elettrica durante il campeggio, rappresenta la scelta migliore in assoluto, garantendo quindi una soluzione perfetta per tale occasione.

Ma anche quando ci si reca in barca a trascorrere una giornata di puro relax è possibile utilizzare la centralina elettrica, che permette pure in questa circostanza di poter avere uno strumento grazie al quale avere l’energia elettrica necessaria per alimentare gli apparecchi elettronici presenti a bordo, compresa la strumentazione fondamentale per l’utilizzo della barca e per navigare in totale sicurezza.

Ovviamente bisogna pure parlare dell’utilizzo domestico che si potrà fare di questo tipo di articolo.

Per esempio potrebbe accadere un guasto nella zona dove si abita e quindi rischiare di rimanere senza corrente per tutto il giorno oppure di avere un danno in casa. Grazie a questo apparecchio sarà possibile ottenere un buon risultato, ovvero avere una fonte energetica che sostituisce la rete elettrica tradizionale, quindi evitare di dover attendere l’intervento del tecnico o la riparazione del guasto nella zona dove si abita.

Classifica delle centrali elettriche portatili più vendute

Queste sono le 10 centrali elettriche portatili più vendute:

Come scegliere la migliore centrale elettrica portatile

Come scegliere una centrale elettrica portatile
Come scegliere una centrale elettrica portatile

Capacità della batteria

La batteria interna rappresenta l’elemento chiave che deve essere adeguatamente analizzato quando si deve scegliere questo strumento.

Ogni versione è contraddistinta da una o più batterie che hanno una capacità di accumulare energia elettrica che varia in base alla versione acquistata e al prezzo che contraddistingue questo tipo di strumento.

Allo stesso tempo è importante sapere che la batteria, nella maggior parte dei modelli in commercio, non può essere estesa. In altre versioni, ovvero quelle maggiormente costose e avanzate tecnologicamente, è possibile procedere con lo svolgimento di questa operazione, migliorando autonomia e prestazioni nel lungo periodo.

Dimensioni, peso e ingombro

Anche le dimensioni rappresentano un criterio di scelta molto importante che deve essere scelto con estrema attenzione.

Generalmente, le centraline portatili più potenti sono caratterizzate da un peso che supera i dieci chili, quindi il fattore trasporto potrebbe essere messo leggermente a rischio in questa circostanza, perciò è molto importante considerare con estrema attenzione questo particolare parametro, che permette di capire se l’articolo è adeguato per una trasferta o meno.

Le dimensioni variano in base alla grandezza della batteria, che appunto deve essere contenuta dallo stesso strumento, pertanto è fondamentale capire pure quanto sia ingombrante.

Per esempio un modello con misure 23L x 14.2l x 20H centimetri si dimostra come piuttosto semplice da trasportare, mentre se le dimensioni tendono a essere più imponenti, si potrebbe riscontrare un ingombro da non sottovalutare.

La scelta dipende quindi dal tipo di utilizzo che deve essere svolto, indoor oppure outdoor.

Apparecchi collegabili

Quando si parla degli apparecchi che possono essere collegati è necessario valutare adeguatamente le entrate degli stessi e tutte le diverse caratteristiche che contraddistinguono la centralina elettrica.

Nella maggior parte dei casi, questo strumento portatile è dotato di un numero più o meno ampio di collegamenti, come per esempio tredici per quanto riguarda le versioni dotate di una potenza di voltaggio e tensione elettrica alta. Maggiore è questo parametro, superiori saranno gli elettrodomestici e gli strumenti elettrici che possono essere collegati contemporaneamente allo stesso strumento.

Inoltre occorre precisare come questo articolo deve possedere diverse tipologie di entrate: questo significa che le porte USB, anche quelle di tipo 3.0 che sono quelle maggiormente recenti, non dovranno essere le sole presenti nella parte frontale dell’apparecchio.

Per esempio le entrate AC oppure quelle standard ca spina per un piano cottura portatile o altri apparecchi simili, come computer e televisore, devono essere presenti nella centralina elettrica portatile, che deve offrire l’opportunità di sfruttare ogni genere di apparecchio elettronico senza riscontrare eventuali problematiche ed evitando, dunque, delle situazioni negative durante l’uso dello stesso strumento.

Per questo è fondamentale valutare quali sono i collegamenti resi disponibili, non solo per quanto riguarda la quantità, ma anche la varietà, nonché la tensione massima che viene supportata, proprio per capire se si ha l’occasione di collegare determinati apparecchi o meno alla suddetta centralina.

Modalità di ricarica

Quando si parla delle centrali elettriche, è molto importante considerare anche quali possono essere i metodi di ricarica che permettono di sfruttare l’energia elettrica prodotta da parte di questo strumento.

Il metodo maggiormente comune è quello che comporta il collegamento della centralina alla rete elettrica: in questo caso è facilmente intuibile come lo strumento debba essere collegato alla rete di corrente domestica, in maniera che la batteria interna dello strumento possa essere appunto ricaricata e l’energia accumulata possa poi essere sfruttata quando si è lontani da casa o in caso di momentaneo blackout.

Altro metodo di ricarica è quello mediante pannelli solari: esistono, infatti, dei modelli dotati di pratico inverter che permette di effettuare la trasformazione dell’energia solare in elettrica, con accumulo della stessa e successivo utilizzo della medesima in un secondo momento.

I modelli portatili hanno pure un altro metodo di ricarica, ovvero quello che permette di collegare lo strumento all’accendi sigari dell’auto. Questa modalità consente di sfruttare la batteria del veicolo che trasmette l’energia elettrica alla centralina: inoltre questa può essere ricaricata anche quando il mezzo è fermo, semplicemente accendendo il motore.

Infine esistono modelli di centraline che hanno un sistema nativo per essere ricaricato, ovvero quello progettato dall’azienda che produce tali strumenti e che varia a seconda della casa produttrice dello stesso.

La scelta deve ricadere, quando si parla del metodo di ricarica, su quello maggiormente congruo a tutte le proprie esigenze, offrendo quindi la migliore delle soluzioni specialmente durante la fase di utilizzo dello stesso articolo.

Rumorosità

Il fattore rumorosità è uno dei parametri che deve essere analizzato con attenzione.

Le centraline elettriche di buona fattura sono quelle che prevengono quel fastidioso ronzio prodotto durante la fase di utilizzo e che, di conseguenza, garantiscono l’opportunità di fare un uso costante dell’apparecchio e degli elettrodomestici collegati senza arrecare dei fastidi di ogni genere.

Perciò il livello di rumorosità deve essere inferiore ai 40 Db, in modo che l’articolo possa essere utilizzato senza che ci siano problematiche e fastidi di ogni natura, prevenendo quindi una sorta di disagio mentre tale strumento viene utilizzato.

Sistemi di sicurezza

I sistemi di sicurezza che devono contraddistinguere questo strumento permettono di evitare tante tipologie di situazioni complesse che dovrebbero essere completamente evitate.

Per esempio se l’articolo è dotato di prevenzione del riscaldamento durante la fase di utilizzo, si potrà avere la sicurezza che questo possa essere sfruttato per lunghi lassi di tempo.

Ovviamente i sistemi di sicurezza devono anche prevenire che lo stesso apparecchio possa essere sinonimo di danno per gli strumenti elettronici da sovratensioni ed eventuali riduzioni del flusso energetico: in questo modo è possibile prevenire agli apparecchi danni ingenti che possono essere sinonimo di riparazione o sostituzione necessaria.

Per questo motivo, in fase di scelta, è importante valutare quali sono i sistemi di sicurezza e gli apparecchi che dovranno essere collegati, in maniera tale da evitare che questi possano subire dei danni. Anche il sistema di regolazione automatica della tensione elettrica deve essere analizzata, proprio per evitare guasti di ogni tipologia.

Prezzo

Per quanto concerne il prezzo, è importante sapere che in base alle specifiche tecniche, alla capacità della batteria e alla longevità dello strumento, nonché alla sua autonomia, è possibile trovare delle centraline che hanno un prezzo basso oppure quelle che hanno un costo che rientra nella fascia di costo alta.

La scelta dipende, anche in questo caso, dal tipo di utilizzo e dalla frequenza che verrà effettuata della centralina: per esempio se questa verrà utilizzata solamente per brevi periodi dell’anno oppure in occasioni saltuarie, occorre optare per uno strumento il cui prezzo non è elevato, specialmente perché l’articolo non verrà utilizzato in maniera costante.

Se invece si viaggia spesso, anche per motivi professionali, è importante considerare come questo strumento potrebbe essere indispensabile, quindi investire una certa somma di denaro per avere la sicurezza che l’articolo sia in grado di offrire delle ottime prestazioni rientra tra le opzioni che possono essere prese in considerazione.

Vale la pena ricordare che non sempre un prodotto che ha un costo elevato è sinonimo di qualità e di funzioni all’avanguardia, quindi è importante focalizzarsi sulle specifiche tecniche del prodotto e non soltanto sul suo prezzo.

Conclusioni e considerazioni finali

La guida all’acquisto alle migliori centrali elettriche portatili termina qui.

Questi sono tutti i diversi parametri che devono essere presi in considerazione nel frangente in cui si deve scegliere una centralina elettrica portatile, strumento che offre l’opportunità di usufruire dell’energia elettrica nel momento in cui si è fuori casa.

Pertanto questo apparecchio merita di essere scelto con attenzione visto che può rivelarsi essere un valido alleato per tante situazioni, anche improvvise, che possono comportare un disagio.

Pertanto la scelta deve essere svolta con molta cura dato che la centralina può divenire uno strumento chiave grazie al quale migliorare le proprie attività.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.