Migliori cantinette vino 2024: Guida all’acquisto
Se sei un amante del buon vino, alla ricerca della soluzione migliore per conservare le tue bottiglie, sei capitato nel posto giusto. Non importa che tu sia un intenditore esperto o un semplice appassionato: in questa breve guida troverai tanti pratici consigli per orientarti nella scelta delle migliori cantinette vino che fanno per te.
Le opzioni disponibili sul mercato sono davvero molte, pensate per rispondere a esigenze diverse e soddisfare un pubblico eterogeneo di consumatori; chiarirsi bene le idee circa le proprie necessità e aspettative è quindi determinante, prima di affrontare l’acquisto. Ecco i nostri suggerimenti, per non sbagliare.
Indice dei contenuti
- 1 Che cos’è e a cosa serve
- 2 Come funziona la cantinetta vino
- 3 Migliori cantinette vino
- 3.1 Cecotec Cantinetta Vino Grand Sommelier 8 Bottiglie
- 3.2 Inventor Vino Cantinetta Vino di Inventor
- 3.3 IKOHS WINECOOLER S – Cantinetta per vino 8 bottiglie
- 3.4 Klarstein Vinamora
- 3.5 Cantinetta per 18 bottiglie vino di Wintem
- 3.6 Candy CCV 150
- 3.7 KLARSTEIN Shiraz Slim – Frigorifero per vini
- 3.8 Klarstein Reserva
- 3.9 Hisense RW30D4AJ0 – Cantinetta per 32 bottiglie
- 4 Classifica delle cantinette vino più vendute
- 5 Come scegliere la migliore cantinetta vino
- 6 Conclusioni e considerazioni finali
Che cos’è e a cosa serve
La cantinetta vino è un elettrodomestico sempre più diffuso nelle nostre case, concepito per conservare le bottiglie all’interno di un ambiente protetto, in grado di preservare le caratteristiche organolettiche del vino.
Così come le cantine e le grotte, tradizionalmente scelte per ospitare il vino in virtù delle peculiarità dei loro spazi, anche i frigoriferi per vino intervengono su alcuni fattori, che si rivelano fondamentali per una conservazione ottimale delle bottiglie. Vediamo insieme di quali si tratta:
- La temperatura, che deve essere mantenuta costante e va impostata adeguatamente, in base alla tipologia di vino da conservare;
- L’umidità, che risulta necessaria per favorire la corretta ossigenazione dei tappi in sughero delle bottiglie;
- L’assenza di odori, da garantire affinché l’aria a contatto con il tappo sia sempre pura e il vino non rischi di essere alterato da aromi provenienti dall’esterno;
- L’esposizione alle fonti di luce, da limitare, per evitare che la maturazione del vino subisca accelerazioni innaturali;
- Le vibrazioni, che vanno evitate il più possibile, così che eventuali sedimenti all’interno della bottiglia rimangano inattivi.
Le cantinette, disponibili in molteplici versioni e modelli, rispondono con strumenti diversi e funzionalità più o meno avanzate alla volontà di creare e mantenere nel tempo l’ambiente ideale, nel rispetto di tutti questi parametri comuni, in grado di preservare inalterata nel tempo la qualità dei nostri vini.
Come funziona la cantinetta vino
A differenza del frigorifero o degli scaffali della cucina, dove sarà capitato a tutti di conservare qualche bottiglia, la cantinetta è progettata per soddisfare l’esigenza di garantire al vino una adeguata temperatura, protezione dai raggi UV, isolamento da agenti esterni e stabilità.
Le cantinette vino sono elettrodomestici in grado di contenere un numero predeterminato di bottiglie e di garantire ad esse il mantenimento di una temperatura costante, che è possibile impostare e modificare, all’interno di un range predefinito, in base alla tipologia di vini di cui si dispone.
L’azione refrigerante esercitata dalla cantinetta è resa possibile dalla presenza di un motore a compressore o con tecnologia a celle di Peltier, un sistema termoelettrico spesso utilizzato anche per i frigoriferi di ridotte dimensioni.
Per assolvere alle sue funzioni, una buona cantinetta è realizzata con materiali che ne assicurano la resistenza e il potere isolante, come l’acciaio inox, l’alluminio temperato e il vetro temperato.
Internamente, è dotata di scaffali in legno o in acciaio, estraibili e regolabili in altezza, pensati per tenere le bottiglie in posizione orizzontale, o con una leggera inclinazione: questo tipo di trattamento viene adottato perché consente al tappo in sughero di mantenersi sempre a contatto con il vino e contribuisce ad una ottimale conservazione del prodotto.
Lo sportello di chiusura in vetro temperato, singolo, doppio o triplo, assicura che la cella refrigerata sia perfettamente isolata e non rischi mai di essere esposta al calore, ai raggi UV o ad eventuali correnti d’aria provenienti dall’ambiente esterno.
Migliori cantinette vino
Queste sono le migliori cantinette vino:
- Cecotec Cantinetta Vino Grand Sommelier 8 Bottiglie
- Inventor Vino Cantinetta Vino di Inventor
- IKOHS WINECOOLER S – Cantinetta per vino 8 bottiglie
- Klarstein Vinamora
- Cantinetta per 18 bottiglie vino di Wintem
- Candy CCV 150 SKEU
- KLARSTEIN Shiraz Slim – Frigorifero per vini
- Klarstein Reserva
- Hisense RW30D4AJ0 – Cantinetta per 32 bottiglie
Cecotec Cantinetta Vino Grand Sommelier 8 Bottiglie
Grand Sommelier 800 CoolCrystal è un’elegantissima cantinetta dalle piccole dimensioni (25x46x47,5) che ben si adatta a tutti gli ambienti domestici o a tavernette private: ha una capacità di 25 litri, pertanto, consente di conservare al suo interno fino a 8 bottiglie.
Inoltre, per quanto riguarda i consumi, Grand Sommelier 800 rientra nella classe energetica A+ e permette di impostare la temperatura da un minimo di 8 fino ad un massimo di 18 gradi, tutto questo attraverso il panello di controllo touch screen incorporati nel display a LED, a basso consumo.
La porta, interamente in cristallo e dotata di doppio isolamento con finitura a specchio, è apribile a 180 gradi, in tal modo risulterà davvero comodo inserire e prelevare tutte le bottiglie desiderate.
Questa cantinetta è dotata di funzione Autodefrost indispensabile per prevenire il classico problema della formazione del ghiaccio, di tecnologia Motionless che riduce notevolmente le vibrazioni causate dal suo motore e, infine, di illuminazione LED senza frequenze di luce blu: tutte caratteristiche decisamente importanti se non si vuole correre il rischio di rovinare il bouquet e le proprietà dei vini che in essa vengono conservati.
Inventor Vino Cantinetta Vino di Inventor
Piccola e compatta, ma comunque spaziosa, la Cantinetta Vino di Inventor dalle ridotte dimensioni consente di conservare al suo interno fino a 10 bottiglie di vino, in tal modo si risparmierà lo spazio che di solito esse occupano nel frigorifero principale.
Con la cantinetta Inventor il vino potrà essere finalmente conservato e servito alla giusta temperatura, infatti, la stessa è dotata di termostato regolabile dai 2 ai 21 gradi, con sistema off-cold-normal-coolder.
Il design ultramoderno con porta in vetro reversibile la rende adatta a qualsiasi ambiente, dai più classici ai più moderni, inoltre, grazie alla protezione contro i raggi UV non ci si deve più preoccupare delle eventuali radiazioni solari. Lo sportello, infatti, è progettato per riflettere le radiazioni dei raggi UV ritenuti dannosi, cosicché non possa essere alterato né il colore, né il sapore del vino. Estremamente comoda, grazie alle sue maniglie collocate su ambedue i lati, può essere trasportata da un luogo ad un altro, senza alcuna fatica.
Per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, la cantinetta Inventor è classificata A+ e rientra fra quelle aventi i consumi più bassi, il suo infatti è di soli 105 Kw/h. infine, altro elemento a favore di questo elettrodomestico è il livello di rumorosità, decisamente contenuto nei 42decibel.
IKOHS WINECOOLER S – Cantinetta per vino 8 bottiglie
Ikohs Winecooler S è una vera vinoteca e questo è dimostrato dal fatto che è stata concepita da esperti produttori di vino per preservare e ottimizzare queste preziose e gustose bevande.
La tecnologia CellerTech consente di impostare accuratamente tutti i parametri, in modo tale da ricreare, all’interno della cantinetta, un ambiente ideale alla corretta conservazione dello specifico tipo di vino che si intende degustare.
Ikohs Winecooler S può arrivare a contenere fino ad un massimo di 8 bottiglie ed è dotata di ripiani in acciaio inossidabile con preimposto il giusto grado di inclinazione, appositamente studiato per il mantenimento del vino nel tempo, mentre l’intervallo termico può essere regolato a partire da un minimo di 8 gradi fino ad un massimo di 18. Nella Ikohs Winecooler S non può certamente mancare la luce LED, rigorosamente senza alcun tipo di frequenza di colore blu, fondamentale per evitare il degrado dei pigmenti organici del vino.
Infine, per quanto riguarda la classe energetica, Ikohs Winecooler S rientra nella A+: benché sia dotato di funzionalità autodefrost e di apparecchio LED Winecare, i suoi consumi risultano piuttosto contenuti.
Klarstein Vinamora
Vinamora di Klarstein è una cantinetta di dimensioni medie avente una capacità di 35 litri che prevede la conservazione di 12 bottiglie di vino e, proprio per via delle sue dimensioni, si adatta benissimo all’allestimento di aree commerciali come hotel e b&b.
Questo modello è sviluppato in altezza, infatti è dotato di ben 5 ripiani estraibili realizzati interamente in acciaio inox, mentre la porta in vetro benché sia composta da un doppio isolamento permette di poter visionare il contenuto anche dall’esterno.
Il design di Klarstein Vinamora è decisamente elegante, dall’aspetto compatto: sul telaio frontale è visibile il pannello di controllo touch e il display LCD da cui può rilevarsi la temperatura di refrigerazione presente all’interno della cantinetta: quest’ultima può essere regolata tra gli 11 e i 18 gradi e viene mantenuta stabile dalla porta in vetro con doppio isolamento e dai ventilatori occultati alla vista.
Klarstein Vinamora è dotata di i piedini regolabili che consentono di impostare la giusta altezza, le sue dimensioni sono 26 L x 50 H x 65 P, mentre il suo peso è di 12,4 kg, non è leggerissima, ma nonostante ciò è possibile collocarla comodamente nel vano ad essa dedicato. La potenza del motore di questa cantinetta è di 70 watt e richiede, per la sua alimentazione una CA 220-240V, 50 Hz.
Cantinetta per 18 bottiglie vino di Wintem
Questa cantinetta dallo stile moderno e sofisticato arriva a contenere fino a 18 bottiglie di vino, ben si adatta a qualsiasi ambiente, dal più raffinato al più rustico.
La peculiarità di questo modello è quella di essere dotata di doppia zona refrigerante che consente di inserire al suo interno diverse tipologie di vino, quindi, nella zona superiore si potranno inserire 6 bottiglie che devono essere conservate ad una temperatura variabile dagli 8 ai 18 gradi, mentre nella zona più bassa andranno collocati 12 vini che richiedono temperature dai 12 a 18 gradi.
La regolazione delle due temperature avviene attraverso il pannello di controllo touch, inoltre, la porta in vetro con doppio isolamento mantiene all’interno della cantinetta un clima stabile, in tal modo il vino potrà mantenere inalterate le sue proprietà. L’interno della cantinetta è illuminato da luci LED, ma questo non basta per farla rientrare in una buona classe energetica, infatti, la Wintecam purtroppo rientra nella classe C, il consumo annuo stimato è di 195 Kw/h.
Ad ogni modo, il punto perso in fatto di risparmio energetico viene recuperato sia dalla bassa rumorosità, sia dalle dimensioni che, per una cantinetta di questa capacità, appaiono davvero ridotte: 52,2 x 34,5 x 64,5 cm.
Candy CCV 150
Se si è alla ricerca di una cantinetta con un’ampia capacità, la Candy CCV150 è quella che fa al caso nostro, infatti, può ospitare fino a 41 bottiglie da 0,75 l.
Il brand Candy di per sé è già una sicurezza in fatto di elettrodomestici e anche in questo caso non si smentisce. La cantinetta Candy è dotata di sistema refrigerante regolabile dai 7 ai 18 gradi, di porta in vetro e di 6 ripiani e 2 portabottiglie, inoltre, la luce LED al suo interno impreziosisce i vini in essa contenuti, consentendo un’eccellente visibilità su tutti i ripiani.
Candy ha pensato proprio a tutto, quindi, anche all’apertura della porta, resa reversibile attraverso le cerniere che possono essere facilmente spostate dal lato destro a quello sinistro e viceversa, in tal modo la cantinetta può essere collocata in qualsiasi ambiente, senza che la porta, durante la sua apertura, possa ostruire il passaggio delle persone ed essere quindi d’intralcio.
Altra caratteristica da non sottovalutare per preservare le caratteristiche organolettiche dei vini è quella del grado di umidità: con Candy CCV150 è possibile regolare questo elemento e avere così una percentuale di umidità compresa tra il 50% e l’80%; un ambiente troppo secco provoca la contrazione del tappo che potrebbe portare alla formazione di muffe, estremamente dannose per il vino.
KLARSTEIN Shiraz Slim – Frigorifero per vini
Klarstein Shiraz Slim è sinonimo di eleganza e piacere, in quanto consente di trarre il massimo piacere dalla degustazione di un buon vino servito alla giusta temperatura.
Il design slim (43 x 53,5 x 45 cm) consente di inserire la cantinetta in qualsiasi ambiente: si fonde tranquillamente con qualsiasi stile di arredamento, da quello domestico a quello più professionale di uffici, alberghi e sale convegni, trovando in tal modo un suo spazio quasi ovunque.
Nonostante le sue dimensioni siano decisamente ridotte, al suo interno possono essere collocate ben 16 bottiglie di vino richiedenti una conservazione ad una temperatura variabile dai 5 ai 18 gradi. Anche la regolazione della temperatura di refrigerazione è semplice e intuitiva, grazie anche al pannello soft touch collocato nella parte frontale.
Per coloro che sono attenti al risparmio energetico, si segnala che l’illuminazione LED che risalta in contenuto della cantinetta può essere disattivata, in tal modo viene anche salvaguardata la classe energetica G cui vi rientra Shiraz di Klarstein, mentre il livello di rumorosità, anch’esso non troppo elevato, è di 42 decibel.
Klarstein Reserva
Klarstein Reserva può contenere fino ad un massimo di 12 bottiglie ed è un modello estremamente funzionale, dotato di due zone di raffreddamento entrambe programmabili e regolabili con temperatura che varia da un minimo di 7 fino ad un massimo di 18 gradi.
Il pannello led in cui si trovano i comandi per la regolazione della temperatura di ambedue le zone, nonostante sia collocato all’interno della cantinetta, risulta ben visibile anche dall’esterno della porta della cantinetta, in tal modo può sempre eseguirsi una verifica costante della temperatura registrata in quel dato momento.
È una cantinetta compatta, ma allo stesso tempo funzionale, il cui uso suggerito è per lo più quello domestico, in ogni caso è davvero un ottimo prodotto scelto da chi ama differenziare le diverse temperature tra vini bianchi e rossi.
Oltre ad essere un elettrodomestico funzionale, quindi, orientato soprattutto alla corretta conservazione del vino, Klarstein Reserva non trascura l’aspetto estetico, infatti è dotato di 4 eleganti scompartimenti in legno removibili che lo rendono elegante e raffinato allo stesso tempo.
Klarstein Reserva, inoltre, registra un buon risultato anche sotto l’aspetto dell’efficienza energetica, infatti è collocato nella classe B, nonostante sia dotato di ventola integrata disposta nella parte posteriore, decisamente importante per il mantenimento di una temperatura interna costante. Il suo motore è dotato di una potenza di 130 watt ed è alimentato da 220 a 240V, 50Hz
Infine, è dotato di piedini in gomma stabili e sicuri che garantiscono la sua stabilità alla superficie su cui viene installato, adattandosi, pertanto, a qualsiasi ambiente, rendo la sua presenza piuttosto piacevole alla vista.
Hisense RW30D4AJ0 – Cantinetta per 32 bottiglie
Hisense RW30D4AJ0 è un’elegantissima cantinetta progettata per contenere al suo interno fino a 32 bottiglie.
La qualità del vino che viene conservato in questa cantinetta è preservata sia dal doppio isolamento di cui è provvista la porta in vetro temperato, sia dal vetro oscurante che mette al riparo le bottiglie dai raggi dannosi della luce.
La temperatura refrigerante della cantinetta è elettronica e può essere regolata in modo semplice e intuitivo attraverso i comandi collocati nel pannello LCD installato nella parte frontale; sempre da tale display potrà controllarsi anche la costante indicazione dei gradi presenti all’interno di Hisense RW30D4AJ0.
Monitorare la temperatura significa, inoltre, avere un maggior controllo sul grado di umidità dell’ambiente interno che, per la conservazione ottimale dei vini, deve rimanere in un range intorno al 50% / 80% di umidità. Queste percentuali sono da tenere in buona considerazione perché, qualora l’umidità dovesse risultare troppo bassa (sotto al 50%) il tappo in sughero, di cui sono dotate la maggior parte delle bottiglie di vino, potrebbe seccarsi e comprometterne le qualità organolettiche, mentre se, al contrario, risultasse estremamente elevata (sopra l’80%) si rischierebbe di danneggiare la bottiglia e l’etichetta apposta sulla stessa.
Bisogna segnalare la comodità e funzionalità dei ripiani in legno estraibili, i quali sono, tra l’altro, progettati per conservare, nel tempo, in posizione corretta qualsiasi tipologia di vino.
Infine, ulteriori vantaggi della cantinetta Hisense RW30D4AJ0 possono rilevarsi sia nella classe energetica A, che garantisce un basso consumo dell’elettricità, sia nel grado davvero minimo di rumorosità, registrato in soli 39 decibel.
Classifica delle cantinette vino più vendute
Queste sono le 10 cantinette per vino più vendute:
Come scegliere la migliore cantinetta vino
Tipologia
Per scegliere il modello più adatto, è importante identificare innanzitutto le proprie esigenze, per poi andare a selezionare i prodotti che dispongono delle funzionalità che rispondono ad esse nel modo più adeguato.
Una delle prime domande da porsi è se si pensa di avere bisogno o desiderio di rinfrescare contemporaneamente tipologie di vino differenti, come i bianchi e i rossi, ad esempio; in questo caso, infatti, sarà opportuno orientarsi su una soluzione bizona (o addirittura trizona), che consenta di impostare temperature diverse e suddividere le bottiglie in aree distinte, in base alle loro caratteristiche. Diversamente, se si prevede che la cantinetta ospiterà un’unica tipologia di vino (soltanto i rossi, i bianchi o gli spumanti), un modello monozona è la scelta giusta.
Altri parametri importanti di cui tenere conto sono poi le dimensioni e le peculiarità dello spazio che abbiamo a disposizione, oltre al numero indicativo di bottiglie che ci piacerebbe poter conservare a casa. Potremo così decidere se preferire una cantinetta da incasso oppure un modello destinato alla libera installazione e selezionare il formato e la capienza che risultano più in linea con le nostre aspettative.
Un altro elemento importante da tenere in considerazione è l’uso che vogliamo fare della nostra cantinetta. Esistono infatti versioni climatizzate e modelli temperati, che rispondono ad esigenze differenti.
Vediamo insieme quali.
- Cantinette climatizzate: sono la scelta giusta per chi è interessato non soltanto a conservare il vino per brevi periodi, così da averlo alla temperatura corretta per aprirlo e berlo, ma anche ad assicurare alle bottiglie un processo di invecchiamento ideale; grazie al proprio sistema di aerazione interno, infatti, sono in grado di mantenere nel tempo una temperatura sempre costante.
- Cantinette temperate: sono il prodotto adatto a chi desidera tenere le bottiglie in fresco, pronte per la degustazione; generalmente dotati di più aree, questi elettrodomestici consentono di impostare la temperatura corretta per diverse tipologie di vino contemporaneamente.
Esistono poi sul mercato anche alcuni modelli ibridi, pensati sia per la conservazione sia per l’invecchiamento del vino. Queste tipologie presentano di solito vani divisi e consentono di settare in modo autonomo la temperatura e la percentuale di umidità di ciascuno di essi.
Capacità e numero di bottiglie
Le cantinette vino sono disponibili in molti formati diversi, da selezionare in base allo spazio di cui si dispone in casa e alle proprie esigenze. I produttori indicano la capienza in litri e, per fornire un dato più chiaro e immediatamente comprensibile per il consumatore finale, segnalano generalmente anche il numero orientativo di bottiglie che l’elettrodomestico può contenere.
I modelli in commercio per uso domestico partono generalmente da un minimo di 7 o 10 bottiglie, nei formati più piccoli, per arrivare a una capienza che può raggiungere le 80 o addirittura le 100 bottiglie, nei modelli più grandi.
Le versioni compatte più comuni presentano generalmente 4 o 5 mensole estraibili, da 5 bottiglie l’una.
Design, dimensioni e ingombro
Le cantinette sono disponibili sul mercato in diversi modelli, con caratteristiche estetiche, oltre che funzionali, peculiari.
I modelli a incasso sono pensati per essere integrati all’interno dell’arredo della cucina; quelli a libera installazione, invece, possono essere posizionati ovunque, in cucina, in sala, o nella stanza che preferite. Questi modelli, inoltre, garantiscono una ventilazione ottimale e una perfetta dispersione del calore.
Le versioni da incasso si uniformano generalmente al formato standard 60cm x 60cm x 80cm in altezza, in modo da potersi allineare facilmente ai moduli di una cucina classica. Sono tuttavia disponibili anche modelli di dimensioni maggiori, per chi desidera dedicare alle bottiglie più spazio e ne ha la possibilità.
Le cantinette a libera installazione offrono un’ampia libertà di scelta e sono proposte in tanti formati diversi. Possono svilupparsi in verticale o in orizzontale e prevedere la presenza di un unico sportello a chiusura ermetica, oppure di più ante.
Veri e propri oggetti di design da esporre in casa, questi prodotti raccontano la nostra passione per il vino e diventano parte integrante dell’arredo.
Le finiture in acciaio, lucido o con effetto satinato, il vetro leggermente oscurato delle ante di apertura e i ripiani estraibili, generalmente in legno di faggio o in acciaio inox, conferiscono alle nostre cantinette una sobria eleganza, che le rende adatte ad integrarsi negli ambienti più disparati. Le luci a LED presenti all’interno dei modelli più attenti al design impreziosiscono l’estetica, nel pieno rispetto delle funzionalità del prodotto.
Range di temperatura
Se sei un appassionato di vino, probabilmente sai che i vini rossi vanno conservati ad una temperatura compresa tra i 12° e i 16°, in base all’età e alle caratteristiche organolettiche del prodotto, e che tendenzialmente non si devono mai comunque superare i 18°. I bianchi, invece, necessitano di un ambiente più fresco, tra gli 8° e i 12° per i vini fermi e leggermente inferiore, tra gli 8° e i 10°, per i mossi.
Una temperatura di conservazione e di servizio sbagliata può davvero rovinare la nostra degustazione e andare addirittura ad alterare le caratteristiche del vino. Come abbiamo detto, le cantinette si rivelano quindi alleati preziosi per chi desidera preservare con cura e gustare al meglio un prodotto così delicato.
Una cantinetta monozona è la scelta giusta per te, se ti proponi di conservare un’unica varietà di vino (ad esempio soltanto i bianchi o soltanto i rossi) e se sei interessato a favorirne un ottimale invecchiamento nel tempo. Le soluzioni a due o a tre zone, invece, presentano in genere un costo d’acquisto superiore e fanno al caso tuo se hai intenzione di refrigerare contemporaneamente vini diversi, come bianchi, rossi e spumanti, assegnando ad ogni tipologia la temperatura più idonea.
Consumo energetico
Così come siamo ormai abituati a fare per tutti i nostri elettrodomestici, anche per quanto riguarda l’acquisto di una cantinetta vino è importante tenere in considerazione il fattore consumo, oltre agli aspetti funzionali ed estetici.
La cantinetta, infatti, così come il frigorifero, è costantemente collegata alla presa elettrica ed è fondamentale, quindi, valutare attentamente la classe energetica del prodotto che stiamo per introdurre nella nostra casa.
I produttori ci vengono in aiuto, oggi, con schede tecniche e etichette piuttosto dettagliate, su cui possiamo trovare, oltre alla classe, anche un’indicazione relativa al consumo medio annuo dell’elettrodomestico. Questa stima ci può essere utile per calcolare in autonomia, con un buon livello di approssimazione, la cifra totale che ci troveremo in bolletta: moltiplicando il consumo medio annuo, espresso in kWh, per il costo di un 1kW di corrente elettrica, in base al nostro contratto di fornitura, scopriremo l’ammontare complessivo previsto.
In generale, senza entrare nel merito dell’incidenza che possono esercitare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento domestici, nei mesi invernali, in cui la temperatura esterna è inferiore, il consumo della cantinetta è tendenzialmente ridotto rispetto a quello dei mesi estivi, più caldi. Il posizionamento dell’elettrodomestico in un luogo fresco e non esposto a forti fonti dirette di calore e di luce può contribuire, inoltre, ad ottimizzare i consumi e ridurre i costi.
In media, possiamo aspettarci un consumo annuo indicativo tra i 100 e i 250 kWh per le cantinette più piccole, in grado di contenere 10-12 bottiglie circa. Il consumo aumenta e si assesta tra i 150 e i 300 kWh per le cantinette di dimensioni superiori, con una capienza intorno alle 50 bottiglie.
Funzionalità extra
I modelli più evoluti offrono una serie di peculiarità aggiuntive, che valorizzano le prestazioni del prodotto, in termini sia estetici sia funzionali. Le luci a LED dimmerabili all’interno, ad esempio, donano alla cantinetta un aspetto più sofisticato e danno risalto alle nostre bottiglie.
Il display LED, poi, oltre a consentire di impostare e visualizzare facilmente la temperatura e l’umidità interne, può offrire all’utente anche il controllo su molte funzioni interessanti in più, come ad esempio
- Sistema antivibrazione: un meccanismo in grado di monitorare e evitare ogni movimento all’interno della cantinetta, per preservare la corretta conservazione e l’invecchiamento dei vini;
- Filtro a carboni attivi: un sistema che consente di purificare l’aria, eliminando ogni odore che potrebbe, attraverso il contatto con il tappo, alterare l’aroma e le caratteristiche del vino;
- Funzione party: un optional pensato per permettere di conservare all’interno di una sezione indipendente una selezione di bottiglie destinate ad un’occasione speciale, come una festa o un aperitivo, senza che l’apertura dello sportello dedicato possa influire sulla temperatura delle altre zone;
- Allarme sonoro: un indicatore acustico che ci segnala l’apertura degli sportelli, in modo che possiamo evitare errori e dimenticanze ed essere sempre certi di mantenere le bottiglie in un ambiente isolato e protetto;
- Vano frigorifero: uno scomparto aggiuntivo, dopo riporre prodotti che necessitano di temperature differenti;
- Sbrinamento automatico: un sistema che permette di mantenere sempre sbrinata la cella della cantinetta, evitando che eventuali accumuli indesiderati di acqua possano alterare, anche solo leggermente, la temperatura interna e influire sulle caratteristiche del vino.
Conclusioni e considerazioni finali
Se sei sempre più convinto che conservare il vino nel frigorifero, sulle mensole o nei pensili della cucina non sia la scelta giusta, ora hai tutti gli elementi per dedicarti all’acquisto della tua nuova cantinetta vino.
Come hai visto, i modelli sono davvero tanti e diversi, ma, ora che ti sei chiarito le idee, selezionare la soluzione che fa al caso tuo non sarà affatto difficile. Le offerte interessanti sono molte e ne puoi trovare su Amazon ogni giorno di nuove.
Verifica le caratteristiche tecniche dei prodotti che corrispondono maggiormente alle tue esigenze, scegli il modello che più ti piace e le funzionalità aggiuntive adatte ai tuoi desideri. In pochi semplici passaggi il gioco è fatto e non ti resta che brindare all’acquisto della migliore cantinetta vino su misura per te!
Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.