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Migliori stampanti 3D 2023: Guida all’acquisto

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lorenzo ricciutelli Lorenzo Ricciutelli

In questa pagina troverai la guida all’acquisto alle migliori stampanti 3D, dei dispositivi sempre più popolari. Se hai intenzione di acquistare questo prodotto, continuando a leggere potrai scoprire tutti gli approfondimenti di cui hai bisogno.

Migliori stampanti 3D: recensioni, consigli e opinioni

LABISTS X1 stampante 3D portatile

LABISTS X1 stampante 3D portatile
LABISTS X1 stampante 3D portatile

La stampante 3D portatile LABISTS X1 è un modello molto venduto da Amazon sia per il costo non eccessivo sia per le buone prestazioni che offre. Per chi è ancora inesperto e per chi vuole provare questo mondo in 3D è sicuramente la stampante da consigliare, grazie anche alla possibilità di stampare modelli 100x100x100 mm ad alta precisione e velocità.

Qualità che le vengono attribuite dall’ugello di diametro di 0,4 mm che lavorando a 10-60mm/s garantisce non solo una precisione che va da 0,05 a 0,2 mm ma offre l’opportunità di lavorare senza sentire rumori fastidiosi. Dopo averla montata, richiedendo circa 15 minuti di tempo, la stampante non presenta difficoltà di utilizzo in quanto è costituita da 4 pulsanti e da un tempo di riscaldamento di circa 3 minuti, che le consentono di stampare anche con filamenti PLA da 1,75 mm.

Può essere usata ovunque, sia in modalità online che offline, attraverso le chiavette USB e le microSD di cui è dotata. La stampante 3D LABISTS X1 è consigliata soprattutto ai meno esperti, ma può essere utile anche nell’ambito educativo rivolto agli studenti che vogliono iniziare a progettare qualcosa di semplice.

Geeetech Prusa I3 Pro B stampante 3D

Geeetech Prusa I3 Pro B stampante 3D
Geeetech Prusa I3 Pro B stampante 3D

Un altro modello che rientra nella fascia economica è la Geeetech Prusa I3 Pro B, una stampante ideale per chi si vuole avvicinare alla stampa 3D spendendo poco e ottenendo comunque buoni risultati. Dopo averla montata, seguendo le istruzioni fornite, il dispositivo si riscalda abbastanza in fretta e può essere utilizzato con filamenti PLA, ABS, PETG, Wood-Polymer e Nylon.

La dimensione dell’oggetto in 3D che si può ottenere è di 200x200x180 mm con una precisione che va da 0,1 a 0,3 mm. Essendo una stampante a buon prezzo non si può pretendere di ottenere modelli 100% privi di imperfezioni, fatto sta che la qualità dei materiali, la compatibilità con gli eventuali pezzi da aggiungere o sostituire, e la possibilità di upgrade illimitati la rendono un ottimo affare se acquistata su Amazon.

Da non tralasciare l’importanza delle lastre acriliche di cui è dotata che rendono la stampante 3D affidabile e stabile e, che essendo un modello open-source, è estremamente facile migliorarla grazie agli aggiornamenti da stampare autonomamente.

Comgrow Creality Ender 3 Stampante 3D

Comgrow Creality Ender 3 Stampante 3D
Comgrow Creality Ender 3 Stampante 3D

La Stampante 3D Comgrow Creality Ender 3 è sicuramente la macchina che rientra nelle dicitura “ottimo rapporto qualità/prezzo”, ideale sia per essere utilizzata da principianti sia da chi vuole realizzare veri e propri modelli dall’aspetto uniforme e belli al tatto.

Questo grazie alla precisione di circa 0,1 mm che ottiene oggetti in 3D con spessore da 0,1 mm a 0,4 mm ad una velocità massima di 180mm/s. La stampante può lavorare con diversi tipi di filamento, tra cui: PLA, ABS, TPU e PETG, garantendo nel caso si spegnesse a causa di diversi motivi, la ripresa del lavoro di stampa. Il dispositivo può stampare attraverso due modalità: online oppure SD offline con tecnologia di modellazione FDM, permettendo di ottenere oggetti di dimensioni pari a 220x220x250 mm.

Per iniziare a creare oggetti in 3D basterà scaricare, attraverso la SD card o l’USB in dotazione (ovviamente tramite wireless), i programmi compatibili con la stampante, tra cui Cura, che trasformerà un file 3D in un formato leggibile dalla macchina. Nel kit sono compresi: una spatola, un tronchesino, una piccola bobina di filamento PLA, una scheda e un lettore micro SD e gli accessori per assemblare la stampante.

FlashForge Finder Stampante 3D

FlashForge Finder Stampante 3D
FlashForge Finder Stampante 3D

La stampante 3D FlashForge Finder rientra come costo nella fascia media, ma offre prestazioni quasi professionali che soddisfano sia gli inesperti sia gli amanti del modellismo un po più “avanzati”. Grazie al pannello di controllo touch screen da 3,5 pollici con 16 lingue integrate è una macchina intuitiva e semplice da utilizzare che realizza in maniera silenziosa e a deposizione fusa modelli con precisione di 0,0025 mm sull’asse z e di 0.011 mm sugli assi x e y.

Questo modello di stampante può essere utilizzata anche per scopi educativi in quanto la parte calda è protetta e la piastra consiste in un vetro che non necessita di calore. Lavora con filamenti PLA classici, in rame e in legno e con filamenti che cambiano colore a seconda del calore. I file supportati sono STL, OBJ-> File G e può funzionare sia online tramite wireless o offline attraverso il sistema operativo integrato.

La FlashForge Finder, anche se non possiede le qualità delle stampanti un po’ più evolute, è sicuramente da consigliare per l’affidabilità del marchio, per il pannello di controllo intelligente che permette di visualizzare l’anteprima di stampa e per il prezzo proporzionalmente rapportabile alla qualità.

ELEGOO Stampante 3D Mars Pro MSLA 3D

ELEGOO Stampante 3D Mars Pro MSLA 3D
ELEGOO Stampante 3D Mars Pro MSLA 3D

Tra le più vendute su Amazon è la stampante 3D Elogoo Mars Pro MSLA, un dispositivo in grado di stampare oggetti alla velocità di 22,5mm/h con una precisione di 0,00125 mm sull’asse z e con una risoluzione di 0,047 mm sugli assi x e y.

Grazie al display LCD 2K, al touch screen a colori e alla sorgente di luce composta da ben 28 luci a LED UV da 50 watt, non solo sarà possibile monitore e vedere il processo di stampa ma si avrà la possibilità di ottenere sempre modelli precisi e perfetti. La stampante Elegoo Mars PRO, oltre ad essere robusta in quanto composta principalmente di alluminio, permette di impostare la percentuale di riempimento o svuotamento dell’oggetto da stampare attraverso il programma Chitubox fornito con la macchina. Il dispositivo è consigliato inoltre per essere fornito quasi totalmente assemblato, basterà infatti collegare la valvola di gomma alla base del cappuccio, avvitare la piastra di stampa e caricare la resina e sarà pronta per lavorare.

Da non dimenticare che nel kit sono compresi una grande quantità di accessori, quali: maschere, guanti, raschietto di plastica e in metallo, misurino, imbuto e U Disk 2 GB. Per chi volesse addentrarsi nel mondo del modellismo questa stampante 3D è senza dubbio una delle migliori in commercio.

Eryone Stampante 3D Thinker SE Super Quiet

Eryone Stampante 3D Thinker SE Super Quiet
Eryone Stampante 3D Thinker SE Super Quiet

Se si è alla ricerca di una stampante 3D economica e che allo stesso tempo stampi oggetti di grandi dimensioni, ossia pari a 300x300x400 mm, l’Eryone Thinker SE Super Quiet è il modello da preferire.

Le ottime prestazioni offerte non sono date solamente dalla tecnologia FDM di cui è dotata, ma anche dalla memoria che permette di continuare il lavoro in base alla regolazione dell’asse z che è stata precedentemente memorizzata dalla macchina e che quindi, in caso di autospegnimento, consentirà di riprendere la stampa del modello. I filamenti preferibili da usare sono PLA, PETG, TPU, Nylon e tanti altri, mentre non sono compatibili i filamenti ABS. Tutti gli aggiornamenti della stampante 3D sono facilmente installabili grazie al firmware open source Marlin che inoltre offre la possibilità di avere supporti o chiarimenti dall’ampia community che né fa uso.

Il trasferimento dei file da stampare possono essere fatti via WI-FI tramite USB o scheda SD e i software compatibili sono tanti, tra cui Cura, Simplify3D, Repetier-host e Prusa slic3r. Per gli studenti, per i ragazzi creativi e per tutti coloro che vogliono entrare nel mondo della stampa 3D, l’Eryone Thinker SE è un dispositivo veloce, silenzioso, affidabile ma soprattutto economico.

GIANTARM Geeetech A20M Stampante 3D

GIANTARM Geeetech A20M Stampante 3D
GIANTARM Geeetech A20M Stampante 3D

Giantarm Geeetech A20M è una stampante 3D che, anche se non proprio economica, è trovabile su Amazon al miglior prezzo sul mercato. Le sue caratteristiche particolari riguardano l’ampia area di stampa, che può permettere di realizzare oggetti di 255x255x255 mm e la precisione di 0,1 mm che offre a qualsiasi modello una finitura liscia con una struttura robusta, ben dettagliata e visibile a 360°.

Ottimo modello anche per quanto riguarda il montaggio, che in soli 10 minuti, permette di combinare insieme il kit riguardante il piano z a quello x y per poi aggiungere il cablaggio che servirà per iniziare a modellare qualsiasi oggetto. L’ampia possibilità di scelta su cosa trasformare in 3D è data dal software integrato host Geeetech EasyPrint 3D, il quale fornisce una piattaforma diretta per controllare al meglio la stampante e offre la possibilità di scegliere tra 50.000 modelli gratuiti.

Con la Giantarm Geeetech A20M non si avrà la paura di interrompere un lavoro a causa di uno spegnimento imprevisto, in quanto la macchina è dotata della funzione Break-Recovery, con la quale qualsiasi processo riprenderà dal punto in cui è stato interrotto.

FlashForge 10745 Stampante 3D

FlashForge 10745 Stampante 3D
FlashForge 10745 Stampante 3D

Per i neofiti ma anche per i più esperti la FlashForge 10745 è una stampante che ha un costo proporzionale all’affidabilità del marchio ma soprattutto alla qualità della stampa. Il suo punto di forza è il doppio estrusore che, lavorando ad una precisione di 0,1-0,2 mm di spessore, può stampare oggetti sia di materiale che di colore diverso senza interrompere il processo di lavorazione.

Le dimensioni di stampa sono pari a 230x145x150 mm che possono essere realizzati con filamenti PLA, ABS, HIPS e PVA format ad una velocità di 40-200 mm/s e ad un’alta precisione costante. La FlashForge 10745 oltre ad essere caratterizzata da una struttura in metallo e quindi robusta e stabile, è dotata di una piastra in alluminio di 6,3 mm che sopportando le alte temperature minimizza il deformarsi dei materiali, consentendo agli oggetti rifiniture pulite e ben dettagliate.

La stampante 3D viene fornita assemblata al 95%, di conseguenza con piccoli passaggi sarà pronta all’uso e potrà essere utilizzata con software appositi, come Blender, FreeCad e altri; il consiglio è quello di utilizzare Simplify3D in quanto il programma in dotazione con la macchina non offre prestazioni elevate.

Classifica delle 10 stampanti 3D più vendute

Che cos’è e a cosa serve una stampante 3D

Esempio di una stampante 3D
Esempio di una stampante 3D

La stampante 3D è una macchina in grado di realizzare in maniera rapida degli oggetti solidi tridimensionali in base a ciò che le viene indicato un file digitale elaborato, solitamente, attraverso un sistema CAD. La stampa 3D è chiamata anche produzione additiva perché l’oggetto stampato è il risultato di un processo additivo che prevede la disposizione in strati del materiale utilizzato che, via via, arriva alla creazione finale dell’oggetto.

Ogni strato rappresenta, quindi, la sezione trasversale orizzontale dell’oggetto che si desidera stampare e se fino a qualche anno fa le stampanti 3D erano utilizzate solo per la realizzazione di prototipi – il cosiddetto pezzo unico – o di modellini, oggi sono diventate dei sistemi di produzione a tutti gli effetti. Infatti, i volumi di stampa 3D sono diventati così importanti grazie anche a tecniche di produzione rapide, estremamente precise e, dettaglio non da poco, molto convenienti dal punto di vista economico.

Com’è facile intuire, la stampa 3D è l’evoluzione tridimensionale della stampa tradizionale ed è in grado di creare qualsiasi oggetto sovrapponendo strati e strati di materiale – solitamente plastica e i suoi derivati, ma anche simil-legno sintetico, metallo in polvere, termoplastica… – fino a dare forma al disegno tecnico progettato al computer attraverso dei software di disegno tecnico come 3d Studio Max e AutoCad o di disegno creativo come Illustrator nelle sue funzioni 3d.

Il principale vantaggio della stampa 3D è quello di poter riprodurre degli oggetti dotati di determinate geometrie che sarebbe impossibile realizzare con le classiche tecniche manifatturiere e, dal punto di di vista strettamente legato alla produzione industriale, permette di ridurre i tempi tra la fase di progettazione e quella di vendita, oltre a poter avere a disposizione l’oggetto di cui si ha bisogno senza dover necessariamente creare un magazzino.

Come funziona una stampante 3D

Funzionamento stampante 3D
Funzionamento stampante 3D

Volendo semplificare al massimo, per capire subito come funziona una stampante 3D possiamo affermare che in una stampante tradizionale la testina si muove orizzontalmente utilizzando il getto di inchiostro per lasciare delle righe su un foglio che scorre lentamente in avanti, invece all’interno di una stampante 3D la testina si muove lungo i tre assi dimensionali sovrapponendo uno strato di materiale all’altro seguendo un processo chiamato di tipo additivo.

In tal modo il modello 3D prende forma uno strato alla volta e dal basso verso l’alto restando fermo sulla stessa area – è, infatti, solo la testina che si muove – e permettendo alla stampante di creare un modello in modo completamente autonomo.

Tutto ha inizio dal progetto 3D effettuato al computer, fatto ciò la stampante 3D viene riempita con la materia prima che si vuole utilizzare per creare l’oggetto e, una volta avviata la stampa, si avvia l’estrusione del materiale che avviene in maniera simile a quello che solitamente fa una pistola per colla a caldo: infatti, il materiale usato per la stampa – di solito plastica – viene riscaldato fino a quando non si scioglie e fuoriesce sotto forma di filamento attraverso l’ugello di stampa.

La stampante sa esattamente dove posizionare il materiale perché segue alla lettera le informazioni del file digitale che è suddiviso in sottili sezioni trasversali e bidimensionali. Il polimero depositato dall’ugello è molto sottile – 0,1 mm di spessore – e si solidifica molto velocemente andando a legarsi allo strato sottostante.

Come scegliere la migliore stampante 3D

Tipologia e filamento

Nel corso degli anni la tecnologia che sta alla base del funzionamento della stampante 3D si è evoluta molto tanto che al giorno d’oggi ne sono state sviluppate diversi tipi, ognuna in grado di soddisfare diverse esigenze di lavoro, di precisione e di creare il prodotto finale con un determinato materiale.

Tra le varie tipologie attualmente presenti sul mercato, quelle più diffuse sono:

  1. Stampante 3D a filamento (FDM): si tratta del modello più diffuso soprattutto in casa di appassionati di questa affascinante tecnologia e, come dice il nome stesso, il suo funzionamento si basa su un meccanismo che stende un filo di plastica strato su strato in base al modello indicato dal software. In questo caso viene sfruttato il processo di filament deposition manufacturing (FDM) che prevede il riscaldamento del materiale posizionato sulla bobina, la sua deposizione a strati al fine di creare un modello preciso. Le stampanti a filamento possono avere un solo ugello estrusore o più ugelli, nel primo caso stamperanno, com’è facile intuire, con un solo colore, mentre nel secondo caso stamperanno a più colori. Questo tipo di stampante è indicata soprattutto per chi vuole iniziare a stampare oggetti tridimensionali e cominciare a conoscere questo tipo di tecnologia, infatti anche i prezzi sono abbastanza contenuti e il funzionamento molto intuitivo.
  2. Stampante 3D a resina: questo tipo di stampante 3D utilizza la resina come materiale additivo che, a differenza del filo di plastica, ha dei tempi di solidificazione molto rapidi. Si tratta di una soluzione molto valida se si desidera creare degli oggetti in maniera più veloce e precisa, ma offre soluzioni limitate per quanto riguarda la scelta dei colori disponibili.
  3. Stampante 3D a laser (SLS): si tratta di una tipologia adatta a chi desidera ottenere risultati più professionali vista la sua capacità di lavorare con estrema precisione. Nel dettaglio, il materiale usato si trova sotto forma di polvere che viene riscaldata e portata alla temperatura ideale dal laser che, una volta ottenuta la fusione ideale, procede con la costruzione dell’oggetto. Un’altra particolarità di questa stampante è che possono essere utilizzati non solo materiali plastici, ma anche metallici declinati in base a colori diversi. Si tratta di una soluzione che richiede una certa dimestichezza con tale tecnologia e alquanto costosa, ma produce risultati davvero eccellenti.
  4. Stampante 3D LOM per usi industriali: si tratta, com’è facile intuire, di un tipo di stampante destinata a realizzare prodotti di grandi dimensioni e, anche per questo, le sue stesse dimensioni sono importanti. Il processo di lavorazione LOM (Laminated Objet Manufacturing)si basa sull’utilizzo di strati sottili di materiale che vengono, man mano, sovrapposti.

Nella nostra descrizione abbiamo nominato più volte i filamenti e, nel dettaglio, abbiamo parlato della stampa a filamento che, in sostanza, è quella più diffusa e facile da utilizzare, soprattutto da parte dei neofiti. Ma i materiali, o filamenti, che possono essere utilizzati nella stampante 3D sono diversi e ognuno con caratteristiche specifiche.

I principali e più diffusi sono:

  • ABS: è un tipo di plastica che si fonde intorno ai 220° e che offre un buon livello di rigidità e resistenza, ma non può essere utilizzata per creare oggetti che andranno a contatto con alimenti perché è potenzialmente tossica, oltre a non essere biodegradabile.
  • PLA: si tratta di un materiale completamente naturale ricavato dalle piante di grano, mais e barbabietola, può essere, quindi, utilizzato per la creazione di prodotti che andranno a contatto con alimenti visto che non è affatto tossico. È completamente biodegradabile, ma non è molto resistente e teme l’umidità.
  • Filamenti Compositi: di più recente realizzazione, nascono dall’unione di PLA e altri componenti come ottone, legno o rame.

Precisione

La precisione della stampante 3D che si sta acquistando può essere facilmente rilevata grazie alle indicazioni offerte dal produttore e che si basano, essenzialmente, su due valori:

  • Precisione di Posizionamento: indica la precisione con cui gli ugelli estrusori si spostano sul piano di lavoro.
  • Precisione di Stampa: indica la differenza di spessore tra il modello digitale e l’oggetto finale stampato in 3D.

In ogni caso, la precisione della stampante viene misurata in millimetri e sceglierne una con una risoluzione pari a 0,1 mm vuol dire che l’oggetto stampato sarà fedele al progetto digitale al decimo di millimetro, in sostanza senza alcuna imperfezione.

Dimensioni

Le dimensioni di stampa determinano la capacità della stampante 3D di realizzare oggetti più o meno grandi. In questo senso, è ovvio che modelli destinati a prodotti casalinghi realizzeranno oggetti più piccoli (solitamente larghi, alti e profondi tra i 20 cm e i 40 cm) rispetto a stampanti 3D professionali o industriali che produrranno oggetti di grandi dimensioni per usi più professionali.

Velocità

Una stampante 3D ha un processo di stampa abbastanza lento e, solitamente, può essere ridotta gradualmente in modo da ottenere un prodotto molto preciso.

La velocità di stampa viene indicata in mm/s (millimetri al secondo) e dipende da alcune caratteristiche come il materiale utilizzato o la qualità di stampa che si desidera ottenere. Per questo motivo sulla confezione d’acquisto i rivenditori, solitamente, indicano più valori di velocità che può andare, ad esempio, dai 20 mm/s ai 100 mm/s.

Compatibilità

Esattamente come avviene con le stampanti tradizionali, anche quelle 3D si collegano al computer tramite cavo USB o, più facilmente, tramite Wi-Fi.

Quindi, nel momento in cui si decide di acquistarne una, è bene verificare che sia compatibile con il sistema operativo del proprio PC anche se, ormai, le stampanti 3D supportano sia Windows che MacOs o Linux.

Struttura della stampante

Al contrario di quanto molti possano pensare, le moderne stampanti 3D hanno una struttura abbastanza semplice. Nello specifico, quelle più economiche sono prive di una qualsiasi protezione esterna e, in molti casi, deve essere l’utente stesso ad assemblarla, ma hanno il vantaggio di poter essere integrate con componenti aggiuntivi installati pian piano e che rendono la stampante più completa.

Invece, i modelli dotati di una struttura esterna sono più costosi, ma garantiscono prestazioni più elevate, una maggiore sicurezza all’utente che è protetto dalle alte temperature dell’ugello e offrono un moderno display digitale che gli permette di tenere sempre sotto controllo il processo di stampa.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli

Autore e Fondatore di Domotica Full. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza. Sono un esperto di domotica e smart home ed ogni giorno provo e recensisco prodotti smart.