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Migliori stampanti 3D 2024: Guida all’acquisto

  • Pubblicato:
    10 Gennaio 2024
  • Categoria:
guida alle migliori stampanti 3D

In questa pagina troverai la guida all’acquisto alle migliori stampanti 3D, dei dispositivi sempre più popolari.

Se hai intenzione di acquistare questo prodotto, continuando a leggere potrai scoprire tutti gli approfondimenti di cui hai bisogno.

Migliori stampanti 3D

Queste sono le migliori stampanti 3D di ora:

  • Stampante 3D Creality Ender-3
  • ANYCUBIC Resina Photon Mono 2
  • ELEGOO Neptune 4 Pro
  • ANYCUBIC Kobra 2 Pro
  • FLASHFORGE Adventure 5M
  • Creality Halot – Mage
  • Phrozen Sonic Mini 8K
  • ANYCUBIC Kobra 2 Max
  • ELEGOO Saturn 3 Ultra

Stampante 3D Creality Ender-3

Stampante 3D Creality Ender-3

Creality Ender-3 è una stampante 3D con profilo a V realizzata interamente in alluminio e disponibile in commercio in una configurazione in colore grigio e nero. Le dimensioni sono pari a 22 cm di profondità per 25 cm di altezza e 22 cm di lunghezza mentre il peso complessivo è di 6,62 kg.

Il sistema di funzionamento prevede che il motore dell’asse E si avvi automaticamente non appena la temperatura dell’ugello raggiunge i 185 °C per cui è indispensabile occuparsi di questo aspetto in fase di utilizzo. Una funzione particolarmente interessante e utile è quella che mette al riparo da una improvvisa mancanza di energia elettrica. In questo caso la stampante riprende da dove aveva lasciato completando la realizzazione dell’oggetto tridimensionale. Importanti sono le caratteristiche tecniche dell’estrusore che è stato migliorato per prevenire il rischio di intasamento e quindi di una non perfetta estrusione.

Il livello di rumorosità è stata abbassato proprio grazie all’adozione di un profilo a V con tanto di ruote POM. Ulteriori annotazione riguardano il sistema di alimentazione. Questo viene protetto, garantendo la massima sicurezza, in quanto il raggiungimento della temperatura di 110 gradi centigradi avviene entro i 5 minuti.

Un prodotto essenziale ma anche capace di offrire standard qualitativi elevati. Da sottolineare che il prodotto arriva a casa sotto forma di un kit molto semplice da montare. Il volume di stampa è pari a 220 x 220 x 250 mm.

ANYCUBIC Resina Photon Mono 2

ANYCUBIC Resina Photon Mono 2

Questo modello di stampante tridimensionale ha peculiarità importanti a partire dalla risoluzione dello schermo LCD 4K da 6,6 pollici. Il volume di stampa è pari a 165 x 143 x 89 mm (2,09 litri) ed è dotata di un sistema che protegge lo schermo. In pratica rispetto ad altri modelli dello stesso marchio, come il Photon Mono 4K, presenta le stesse dimensioni ma il volume di stampa è stato maggiorato del 20%.

Tra le innovazioni apportate dal costruttore c’è una matrice LightTurbo aggiornata e questo permette di ridurre le linee di livello e le linee della griglia. Con questa matrice si ottiene una superficie del modello estremamente delicata e liscia.

La piastra di costruzione è stata incisa al laser per ottenere precisione e alta qualità. In aggiunta, questa configurazione tecnica è utile per evitare una possibile caduta e deformazione del modello che si sta realizzando. Il peso complessivo è di 4 kg con dimensioni pari a 390 mm di lunghezza,.229 mm di profondità è 235 mm di altezza.

Il sistema di livellamento della macchina è manuale a 4 punti e il pannello di controllo è stato realizzato in tecnologia touch TFT da 2,8 pollici. L’alimentatore ha una potenza nominale di 48 watt e la velocità di stampa è inferiore ai 50 mm ogni ora.

ELEGOO Neptune 4 Pro

ELEGOO Neptune 4 Pro

Elegoo Neptune 4 Pro è un modello di stampante 3D dal peso di 11 kg e dalle dimensioni importanti in quanto misura 44,5 cm di profondità, 47,5 cm di larghezza e 51,5 cm di altezza. Richiede maggiore spazio ma ha grandi prestazioni grazie anche alle scelte fatte dall’azienda per quanto concerne il software e l’utilizzo di un potente processore.

Queste due caratteristiche tecniche permettono una velocità di stampa pari a 500 mm per ogni secondo anche se si ottengono i migliori risultati per definizione intorno a una velocità di 250 mm per secondo. L’azienda ha deciso di apportare degli aggiornamenti rispetto al precedente modello per quanto riguarda gli assi X ed Y. Le strutture sono più robuste a partire dalle guide realizzate in metallo e con ruote in acciaio a forma di U. Tale scelta contribuisce ad avere resistenza resistenza e precisione.

Il volume di stampa è di 225 x 225 x 265 mm. Questa stampante è stata implementata con un estrusore a trasmissione diretta a doppio ingranaggio per ottenere un rapporto di riduzione di 5,2 a 1 ed è dotata di un sistema di livellamento automatico per un’ottima velocità di esecuzione e precisione. L’ugello ad alta temperatura raggiunge 300 gradi centigradi e la stampante può usare materiali differenti come PETG, TPU e nylon.

ANYCUBIC Kobra 2 Pro

ANYCUBIC Kobra 2 Pro

Il modello ANYCUBIC Kobra 2 si presenta con un design molto curato e moderno e soprattutto con tante funzionalità da poter sfruttare. Innanzitutto, parliamo di un prodotto realizzato in metallo che può essere gestito da remoto con l’utilizzo di un semplice smartphone in ragione dell’applicazione messa a disposizione.

La prima caratteristica che salta subito all’occhio è la velocità di stampa che arriva fino a 500 mm per secondo. Però la velocità predefinita per la quale l’azienda garantisce una grande qualità nella realizzazione del modello è di 300 mm al secondo che comunque è notevole. Per mantenere elevata la precisione è stato implementato un sistema di estrusione e corto raggio, molto utile soprattutto per la stampa di materiali flessibili.

Le varie funzioni vengono gestite da un processore dual core Cortex-A7 che ha una velocità di clock pari a 1,2 GHz e dispone di un sistema di livellamento automatico con tanto di compensazione intelligente dell’asse Z per semplificare l’attività e consentire all’utente di sfruttare al meglio le potenzialità.

A tal proposito, è possibile attivare una funzione di ottimizzazione della qualità di stampa attraverso l’eliminazione delle risonanze che solitamente si presentano sugli assi X e Y. Infine, il modello è profondo 51 cm, lungo 50 e alto 27 cm per un peso complessivo pari a 10 kg. Nella confezione è presente una scheda di memoria.

FLASHFORGE Adventure 5M

FLASHFORGE Adventure 5M

Flashforge Adenture 5M è una stampante 3D realizzata in alluminio e disponibile in una configurazione dal peso complessivo pari a 13,81 kg. L’ingombro fisico è di 46 cm di profondità con 48 cm di lunghezza e 53 cm di altezza.

Tra le soluzioni più interessanti che sono state adottate da questo marchio c’è il limitamento che è completamente automatizzato. In pratica, il sistema misura l’altezza dell’oggetto ed effettua un calcolo immediato rispetto alla piastra di costruzione ottenendo così un’azione di compensazione per eliminare qualsiasi possibile imprecisione.

Viene venduta in un apposito kit che può essere facilmente assemblato grazie alle informazioni riportate e a tutti gli accessori necessari. Mediamente occorrono 10 minuti per completare l’assemblaggio del prodotto e poterlo finalmente utilizzare per la stampa.

Il dispositivo è stato ottimizzato per effettuare un primo strato di grande qualità e inoltre la piastra di costruzione è magnetica e rimovibile. Infine, la velocità massima è ragguardevole perché si arrivano anche a toccare i 600 mm al secondo mentre il flusso dell’ugello si attesta a 32 mm al secondo.

Creality Halot – Mage

Creality Halot - Mage

Creality Halot è un modello di stampante 3D che si presenta con un design più ricercato e curato nei minimi dettagli come del resto dimostra anche il pannello di controllo presente sulla parte frontale in basso. Le sue dimensioni sono pari a 33,3 cm di profondità, 27 cm di lunghezza e 60,8 cm di altezza per un peso netto di circa 12 kg.

È un prodotto che offre un volume di stampa che arriva a toccare i 6.712 centimetri cubici sfruttando al meglio le potenzialità della tecnologia di stampa LCD MSLA. L’utilizzatore può sfruttare uno schermo LCD dal 10,3 pollici realizzato in tecnologia monocrom screen per una risoluzione 8k.

Per quanto riguarda l’asse Z è stato realizzato a doppia guida lineare e c’è anche all’interno un funzionale sistema di purificazione d’aria che lavora completamente in autonomia. Da rimarcare la presenza di un coperchio ribaltabile e la risoluzione XY è di 29,7 micron.

Lo schermo LCD viene messo al sicuro da qualsiasi potenziale rischio grazie ad una protezione in vetro capace di resistere a graffi agli urti e ad un’eventuale perdita di resina. Infine, il dispositivo è dotato di un filtro a carboni attivi integrato.

Phrozen Sonic Mini 8K

Il modello Phrozen Sonic Mini 8K è una stampante innovativa per quanto riguarda il design ed è estremamente compatta in termini di dimensioni e ingombro fisico con i suoi 29 cm di profondità 49 cm di altezza e 29 cm di lunghezza. Il peso è di 13 Kg e dispone di numerose funzioni molto interessanti che permettono di ottenere un volume di stampa pari a 16,5 x 7,2 x 18 cm.

La stampante è stata implementata con uno schermo mono LCD con grandezza pari a 7,1 pollici. Grazie alla presenza di binari lineari doppi l’asse Z risulta sempre ben calibrato e inoltre c’è un modulo led di proiezione lineari per che permette di migliorare le stampe in evidenza garantendo una risoluzione 8k. Lo spazio di stampa è stato ampliato e c’è un serbatoio di resina realizzato per garantire anche un’ottima resistenza fisica rispetto a possibili sollecitazioni.

La velocità di stampa arriva a 80 mm per ogni ora e inoltre lo spessore dello strato oscilla tra un minimo di 0,01 mm e un massimo di 0,3 mm. Insomma, un prodotto professionale che offre standard di qualità elevati e si fa apprezzare per il minimo ingombro per cui lo si può inserire in qualsiasi contesto. La risoluzione è di 22 micron.

ANYCUBIC Kobra 2 Max

ANYCUBIC Kobra 2 Max

ANYCUBIC Kobra 2 Max è un prodotto concettualmente abbastanza differente rispetto agli altri anche e soprattutto dal punto di vista estetico. Si tratta di una stampante 3D che ha profondità pari a 42 cm, 50 cm di altezza e di 42 cm di lunghezza per un peso di 20 kg.

La velocità di stampa è di 500 mm al secondo e questo è importante perché consente di completare un modello in meno tempo. Soddisfacenti anche le altre prestazioni perché questo modello ha uno spazio di stampa pari a 420 X 420 x 500 mm.

È supportato dall’apposita applicazione che permette di tenere sotto controllo da remoto tutte le funzionalità della stampante ed è dotata di apposito telecomando. Prevede un sistema di livellamento automatico Smart Z-Offset grazie al quale si può avviare rapidamente la stampa e migliorare la qualità.

Sul dispositivo c’è uno schermo touchscreen a colori da 4,3 pollici e per l’archiviazione e la gestione ottimale di tutte le funzionalità il sistema dispone di una capacità 8G integrata. Prevede una scheda madre da 32 bit e durante il funzionamento la stampante risulta silenziosa e precisa.

ELEGOO Saturn 3 Ultra

Il modello ELEGOO Saturn 3 Ultra è interessante a partire dalle dimensioni. In particolare, ha una profondità di 66 cm, 41 cm di lunghezza e 38 cm di altezza per un peso di 16,4 kg. Per poter utilizzare le varie funzioni è stato inserito uno schermo LCD mono 12k da 10 pollici che offre una risoluzione importante.

Per quanto concerne le altre prestazioni, da sottolineare l’ampio volume di stampa pari a 218 x 122 x 260 mm e questo consente di stampare oggetti anche piuttosto importanti in termini dimensionali. La stampante è alimentata con un nuovo sistema operativo Linux che prevede una memoria RAM da 4 Giga utile per velocizzare le attività di trasferimento dati e per ottimizzare la velocità di esecuzione.

Il trasferimento dei dati va da 6 a 10 Mbps ed è presente il sistema di livellamento a quattro punti estremamente semplice e funzionale. È un prodotto che consente di lavorare perfettamente con una risoluzione XY pari a 19 x 24 Micron e inoltre è compatibile con le reti 2.4G e 5G. Infine, la stampante è stata costruita con un design a doppia guida lineare.

Che cos’è e a cosa serve una stampante 3D

Esempio di una stampante 3D
Esempio di una stampante 3D

La stampante 3D è una macchina in grado di realizzare in maniera rapida degli oggetti solidi tridimensionali in base a ciò che le viene indicato un file digitale elaborato, solitamente, attraverso un sistema CAD. La stampa 3D è chiamata anche produzione additiva perché l’oggetto stampato è il risultato di un processo additivo che prevede la disposizione in strati del materiale utilizzato che, via via, arriva alla creazione finale dell’oggetto.

Ogni strato rappresenta, quindi, la sezione trasversale orizzontale dell’oggetto che si desidera stampare e se fino a qualche anno fa le stampanti 3D erano utilizzate solo per la realizzazione di prototipi – il cosiddetto pezzo unico – o di modellini, oggi sono diventate dei sistemi di produzione a tutti gli effetti. Infatti, i volumi di stampa 3D sono diventati così importanti grazie anche a tecniche di produzione rapide, estremamente precise e, dettaglio non da poco, molto convenienti dal punto di vista economico.

Com’è facile intuire, la stampa 3D è l’evoluzione tridimensionale della stampa tradizionale ed è in grado di creare qualsiasi oggetto sovrapponendo strati e strati di materiale – solitamente plastica e i suoi derivati, ma anche simil-legno sintetico, metallo in polvere, termoplastica… – fino a dare forma al disegno tecnico progettato al computer attraverso dei software di disegno tecnico come 3d Studio Max e AutoCad o di disegno creativo come Illustrator nelle sue funzioni 3d.

Il principale vantaggio della stampa 3D è quello di poter riprodurre degli oggetti dotati di determinate geometrie che sarebbe impossibile realizzare con le classiche tecniche manifatturiere e, dal punto di di vista strettamente legato alla produzione industriale, permette di ridurre i tempi tra la fase di progettazione e quella di vendita, oltre a poter avere a disposizione l’oggetto di cui si ha bisogno senza dover necessariamente creare un magazzino.

Come funziona una stampante 3D

Funzionamento stampante 3D
Funzionamento stampante 3D

Volendo semplificare al massimo, per capire subito come funziona una stampante 3D possiamo affermare che in una stampante tradizionale la testina si muove orizzontalmente utilizzando il getto di inchiostro per lasciare delle righe su un foglio che scorre lentamente in avanti, invece all’interno di una stampante 3D la testina si muove lungo i tre assi dimensionali sovrapponendo uno strato di materiale all’altro seguendo un processo chiamato di tipo additivo.

In tal modo il modello 3D prende forma uno strato alla volta e dal basso verso l’alto restando fermo sulla stessa area – è, infatti, solo la testina che si muove – e permettendo alla stampante di creare un modello in modo completamente autonomo.

Tutto ha inizio dal progetto 3D effettuato al computer, fatto ciò la stampante 3D viene riempita con la materia prima che si vuole utilizzare per creare l’oggetto e, una volta avviata la stampa, si avvia l’estrusione del materiale che avviene in maniera simile a quello che solitamente fa una pistola per colla a caldo: infatti, il materiale usato per la stampa – di solito plastica – viene riscaldato fino a quando non si scioglie e fuoriesce sotto forma di filamento attraverso l’ugello di stampa.

La stampante sa esattamente dove posizionare il materiale perché segue alla lettera le informazioni del file digitale che è suddiviso in sottili sezioni trasversali e bidimensionali. Il polimero depositato dall’ugello è molto sottile – 0,1 mm di spessore – e si solidifica molto velocemente andando a legarsi allo strato sottostante.

Classifica delle 10 stampanti 3D più vendute

Come scegliere la migliore stampante 3D

Tipologia e filamento

Nel corso degli anni la tecnologia che sta alla base del funzionamento della stampante 3D si è evoluta molto tanto che al giorno d’oggi ne sono state sviluppate diversi tipi, ognuna in grado di soddisfare diverse esigenze di lavoro, di precisione e di creare il prodotto finale con un determinato materiale.

Tra le varie tipologie attualmente presenti sul mercato, quelle più diffuse sono:

  1. Stampante 3D a filamento (FDM): si tratta del modello più diffuso soprattutto in casa di appassionati di questa affascinante tecnologia e, come dice il nome stesso, il suo funzionamento si basa su un meccanismo che stende un filo di plastica strato su strato in base al modello indicato dal software. In questo caso viene sfruttato il processo di filament deposition manufacturing (FDM) che prevede il riscaldamento del materiale posizionato sulla bobina, la sua deposizione a strati al fine di creare un modello preciso. Le stampanti a filamento possono avere un solo ugello estrusore o più ugelli, nel primo caso stamperanno, com’è facile intuire, con un solo colore, mentre nel secondo caso stamperanno a più colori. Questo tipo di stampante è indicata soprattutto per chi vuole iniziare a stampare oggetti tridimensionali e cominciare a conoscere questo tipo di tecnologia, infatti anche i prezzi sono abbastanza contenuti e il funzionamento molto intuitivo.
  2. Stampante 3D a resina: questo tipo di stampante 3D utilizza la resina come materiale additivo che, a differenza del filo di plastica, ha dei tempi di solidificazione molto rapidi. Si tratta di una soluzione molto valida se si desidera creare degli oggetti in maniera più veloce e precisa, ma offre soluzioni limitate per quanto riguarda la scelta dei colori disponibili.
  3. Stampante 3D a laser (SLS): si tratta di una tipologia adatta a chi desidera ottenere risultati più professionali vista la sua capacità di lavorare con estrema precisione. Nel dettaglio, il materiale usato si trova sotto forma di polvere che viene riscaldata e portata alla temperatura ideale dal laser che, una volta ottenuta la fusione ideale, procede con la costruzione dell’oggetto. Un’altra particolarità di questa stampante è che possono essere utilizzati non solo materiali plastici, ma anche metallici declinati in base a colori diversi. Si tratta di una soluzione che richiede una certa dimestichezza con tale tecnologia e alquanto costosa, ma produce risultati davvero eccellenti.
  4. Stampante 3D LOM per usi industriali: si tratta, com’è facile intuire, di un tipo di stampante destinata a realizzare prodotti di grandi dimensioni e, anche per questo, le sue stesse dimensioni sono importanti. Il processo di lavorazione LOM (Laminated Objet Manufacturing)si basa sull’utilizzo di strati sottili di materiale che vengono, man mano, sovrapposti.

Nella nostra descrizione abbiamo nominato più volte i filamenti e, nel dettaglio, abbiamo parlato della stampa a filamento che, in sostanza, è quella più diffusa e facile da utilizzare, soprattutto da parte dei neofiti. Ma i materiali, o filamenti, che possono essere utilizzati nella stampante 3D sono diversi e ognuno con caratteristiche specifiche.

I principali e più diffusi sono:

  • ABS: è un tipo di plastica che si fonde intorno ai 220° e che offre un buon livello di rigidità e resistenza, ma non può essere utilizzata per creare oggetti che andranno a contatto con alimenti perché è potenzialmente tossica, oltre a non essere biodegradabile.
  • PLA: si tratta di un materiale completamente naturale ricavato dalle piante di grano, mais e barbabietola, può essere, quindi, utilizzato per la creazione di prodotti che andranno a contatto con alimenti visto che non è affatto tossico. È completamente biodegradabile, ma non è molto resistente e teme l’umidità.
  • Filamenti Compositi: di più recente realizzazione, nascono dall’unione di PLA e altri componenti come ottone, legno o rame.

Precisione

La precisione della stampante 3D che si sta acquistando può essere facilmente rilevata grazie alle indicazioni offerte dal produttore e che si basano, essenzialmente, su due valori:

  • Precisione di Posizionamento: indica la precisione con cui gli ugelli estrusori si spostano sul piano di lavoro.
  • Precisione di Stampa: indica la differenza di spessore tra il modello digitale e l’oggetto finale stampato in 3D.

In ogni caso, la precisione della stampante viene misurata in millimetri e sceglierne una con una risoluzione pari a 0,1 mm vuol dire che l’oggetto stampato sarà fedele al progetto digitale al decimo di millimetro, in sostanza senza alcuna imperfezione.

Dimensioni di stampa

Le dimensioni di stampa determinano la capacità della stampante 3D di realizzare oggetti più o meno grandi. In questo senso, è ovvio che modelli destinati a prodotti casalinghi realizzeranno oggetti più piccoli (solitamente larghi, alti e profondi tra i 20 cm e i 40 cm) rispetto a stampanti 3D professionali o industriali che produrranno oggetti di grandi dimensioni per usi più professionali.

Velocità di stampa

Una stampante 3D ha un processo di stampa abbastanza lento e, solitamente, può essere ridotta gradualmente in modo da ottenere un prodotto molto preciso.

La velocità di stampa viene indicata in mm/s (millimetri al secondo) e dipende da alcune caratteristiche come il materiale utilizzato o la qualità di stampa che si desidera ottenere. Per questo motivo sulla confezione d’acquisto i rivenditori, solitamente, indicano più valori di velocità che può andare, ad esempio, dai 20 mm/s ai 100 mm/s.

Compatibilità

Esattamente come avviene con le stampanti tradizionali, anche quelle 3D si collegano al computer tramite cavo USB o, più facilmente, tramite Wi-Fi.

Quindi, nel momento in cui si decide di acquistarne una, è bene verificare che sia compatibile con il sistema operativo del proprio PC anche se, ormai, le stampanti 3D supportano sia Windows che MacOs o Linux.

Struttura della stampante

Al contrario di quanto molti possano pensare, le moderne stampanti 3D hanno una struttura abbastanza semplice. Nello specifico, quelle più economiche sono prive di una qualsiasi protezione esterna e, in molti casi, deve essere l’utente stesso ad assemblarla, ma hanno il vantaggio di poter essere integrate con componenti aggiuntivi installati pian piano e che rendono la stampante più completa.

Invece, i modelli dotati di una struttura esterna sono più costosi, ma garantiscono prestazioni più elevate, una maggiore sicurezza all’utente che è protetto dalle alte temperature dell’ugello e offrono un moderno display digitale che gli permette di tenere sempre sotto controllo il processo di stampa.

Conclusioni e considerazioni finali

Pensare all’acquisto di una stampante 3D può rivelarsi una scelta molto indicata sia per chi ha intenzione di utilizzarla in maniera professionale che per coloro che sono semplici appassionati di tecnologia e vogliono mettersi alla prova con un prodotto davvero innovativo.

La domanda crescente di questi dispositivi ha permesso alle aziende produttrici di ridurre notevolmente i prezzi – almeno per quanto riguarda i modelli base – permettendo, così, a diverse categorie di consumatori di poterne usufruire. Nel momento dell’acquisto, è fondamentale tenere ben in considerazione alcuni fondamentali fattori che possono aiutare a compiere la scelta più indicata alle proprie esigenze.

Per coloro che sono alle prime armi, è consigliabile cominciare con una stampante 3D economica e basilare per poi passare, se l’esperienza è stata di proprio gradimento e si desidera migliorare tale tecnica, a qualcosa di più avanzato e professionale.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.