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Migliori idropulsori 2024: Guida all’acquisto

La guida all’acquisto ai migliori idropulsori ti aiuterà a scegliere il modello che stavi cercando. Scopriamo le principali caratteristiche di questo prodotto, il funzionamento e come effettuare una scelta congrua alle proprie esigenze.

La corretta igiene orale è il principale strumento per poter avere un sorriso smagliante e prevenire l’insorgenza di patologie dentali di vario genere.

Per potersene occupare al meglio, una soluzione ottimale è quella di disporre in casa di un idropulsore: si tratta di un prodotto che permette di effettuare ogni giorno un’igiene orale approfondita proprio come avviene nei migliori studi professionali dentistici.

migliori idropulsori dentali

Che cos’è e a cosa serve

Esempio di un idropulsore dentale
Esempio di un idropulsore dentale

Un idropulsore, spesso chiamato in gergo anche con il nome di doccia dentale o idrogetto, è un dispositivo che permette di sfruttare al meglio un getto ad alta pressione generato da una pompa per rimuovere dai denti qualsiasi genere di residui di cibo oppure di placca.

Purtroppo molto spesso il cibo si annida negli spazi interdentali e la placca si nasconde in zone dove non è possibile operare al meglio con lo spazzolino elettrico. L’idropulsore, dunque, può essere visto come una valida alternativa al filo interdentale anche perché si dimostra più semplice nell’utilizzo e più efficace.

I dentisti raccomandano di lavare i denti almeno due volte al giorno dopo i principali pasti e di pulirli in maniera adeguata la sera prima di andare a dormire perché durante la notte c’è il proliferare di batteri. Proprio nell’intervento di pulizia serale è consigliato l’utilizzo dell’idropulsore per eliminare i residui di cibo presenti negli spazi interdentali. In questo modo si rende l’intervento di pulizia più efficace e sono sufficienti pochi minuti per un risultato straordinario.

In particolare, i dentisti raccomandano l’utilizzo dell’idropulsore per un tempo minimo di 30 secondi e quasi mai superare il minuto. In aggiunta, si può utilizzare al posto dell’acqua presente nel serbatoio un collutorio specifico o prevedere anche una certa diluizione del collutorio in acqua per ottenere anche un’azione importante per contrastare la presenza di batteri di vario genere.

Come funziona

Il meccanismo di funzionamento di un idropulsore è estremamente semplice: la sua efficacia è legata alla potenza e alla pressione del getto d’acqua che viene generato da un’apposita pompa elettrica.

Quando si avvia l’idropulsore, questo getto d’acqua sotto pressione va a colpire tutte le zone dell’arcata dentale comportando l’eliminazione dei residui di cibo e della placca.

Per utilizzare al meglio questo prodotto, bisogna riempire con acqua o con collutorio antimicrobico il relativo recipiente. Fatto questo non resta che puntare l’idropulsore verso gli spazi interdentali e aspettare che la pressione del liquido permetta di ottenere il risultato sperato.

In estrema sintesi, dunque, un idropulsore genera un getto d’acqua alle volte anche abbinato all’aria per eliminare i residui di cibo e la presenza di placca batterica. L’acqua viene presa da un serbatoio che può essere interno o esterno a seconda della tipologia di idropulsore. In realtà, esiste anche un terzo tipo di propulsore ibrido di cui parleremo più avanti.

Tabella comparativa dei migliori idropulsori

Questa tabella confronta i migliori idropulsori per categoria e caratteristiche principali:

Etichetta
Più economico
Amazon's Choice
Scelto da noi
Qualità / Prezzo
Top di gamma
Immagine
TUREWELL FC1591 Idropulsore Dentale 5 Ugelli e 3 Modalità, IPX7 Impermeabile, Ricaricabile...
Idropulsore Dentale,TUREWELL Irrigatore Orale Getto Acqua Denti da Capacità 600ml con 10...
Oral-B Waterjet Pro 700 Spazzolino Elettrico Con Idropulsore Dentale, 4 + 2 Testine, Multicolore, 1...
Panasonic EW-1311 Idropulsore senza Fili a Tripla Azione, 3 Modalità di Getto Acqua/Aria, Beccuccio...
Waterpik Idropulsore Dentale Ultra Professional con 7 Testine e Sistema Avanzato di Controllo della...
Senza filo
Capienza serbatoio
300 ml
600 ml
600 ml
130 ml
650 ml
Dimensioni
8 x 7 x 20 cm
12.5 x 10 x 20 cm
10 x 11 x 12 cm
7.5 x 5.9 x 19.7 cm
15 x 16.5 x 23 cm
Valutazione
-
-
-
-
-
Etichetta
Più economico
Immagine
TUREWELL FC1591 Idropulsore Dentale 5 Ugelli e 3 Modalità, IPX7 Impermeabile, Ricaricabile...
Prezzo
Senza filo
Capienza serbatoio
300 ml
Dimensioni
8 x 7 x 20 cm
Valutazione
-
Migliore offerta
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Prezzo
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Capienza serbatoio
600 ml
Dimensioni
12.5 x 10 x 20 cm
Valutazione
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Oral-B Waterjet Pro 700 Spazzolino Elettrico Con Idropulsore Dentale, 4 + 2 Testine, Multicolore, 1...
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600 ml
Dimensioni
10 x 11 x 12 cm
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Qualità / Prezzo
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Panasonic EW-1311 Idropulsore senza Fili a Tripla Azione, 3 Modalità di Getto Acqua/Aria, Beccuccio...
Prezzo
Senza filo
Capienza serbatoio
130 ml
Dimensioni
7.5 x 5.9 x 19.7 cm
Valutazione
-
Migliore offerta
Etichetta
Top di gamma
Immagine
Waterpik Idropulsore Dentale Ultra Professional con 7 Testine e Sistema Avanzato di Controllo della...
Prezzo
Senza filo
Capienza serbatoio
650 ml
Dimensioni
15 x 16.5 x 23 cm
Valutazione
-
Migliore offerta

Come scegliere il miglior idropulsore

Come scegliere un idropulsore dentale
Come scegliere un idropulsore dentale

Alimentazione e tipologia

Sono disponibili in commercio diverse tipologie di idropulsori che si diversificano sia per l’alimentazione sia per modalità di funzionamento. In particolare, puoi acquistare sia un idropulsore a filo collegato alla rete elettrica e sia un idropulsore a batteria.

Nel caso dell’idropulsore a corrente elettrica, per il suo utilizzo devi necessariamente disporre nelle vicinanze di una presa elettrica per l’alimentazione. In questo caso il dispositivo è dotato di una potenza generalmente più elevata per cui il getto dovrebbe essere caratterizzato da maggior pressione. Un aspetto da considerare è che l’idropulsore alimentato a corrente e quindi con il filo, non è sempre semplicissimo da maneggiare in virtù del fatto di essere collegato a un filo.

L’alternativa è rappresentata dagli idropulsori a batteria conosciuti anche con il nome di cordless. Evidentemente non dispongono di un filo per alimentazione e sono alimentati da una batteria ricaricabile o anche da semplici usa e getta. Il loro principale vantaggio è quello di essere molto più compatti e maneggevoli rispetto all’altro modello e di disporre di un serbatoio interno. Il lato negativo è che dispongono per forza di cose di una potenza elevata per cui il getto di acqua sarà caratterizzato da una pressione inferiore, ma comunque utile per lo scopo.

Una terza tipologia di idropulsori è quella definita al rubinetto: si tratta di una sorta di via di mezzo tra le due tipologie principali. Infatti, non hanno bisogno di corrente elettrica e neppure di batterie perché si collegano direttamente al rubinetto del lavandino e quindi sfruttano la pressione dell’acqua che può essere regolata con l’apposita manopola del lavandino del proprio bagno. Un tratto caratteristico di questo prodotto è quello di essere estremamente piccoli in termini di dimensioni e maneggevoli anche perché non dispongono di un serbatoio.

Modalità di pulizia

Un’ulteriore differenziazione delle tipologie di idropulsori attualmente presenti sul mercato, è la modalità di pulizia. Per modalità di pulizia non si intende la manutenzione del dispositivo, piuttosto si fa riferimento alle modalità con cui l’idropulsore riesce a rimuovere lo sporco dagli spazi interdentali.

Una prima tipologia è quella dell’idropulsore con getto d’acqua. Possiamo etichettare questa tipologia come quella più tradizionale in quanto sfrutta un getto d’acqua e una pressione molto elevata che fuoriesce dagli ugelli per rimuovere i residui di cibo o le tracce di placca e batteri.

La variante alternativa è quella con getto d’acqua e aria. Con questa tipologia si va ad abbinare alle classiche caratteristiche del getto d’acqua a pressione anche delle particelle d’aria precedentemente filtrate. Rispetto alla precedente, questa modalità risulta più efficace soprattutto nell’eliminazione della placca batterica.

Esiste, infine, una terza tipologia maggiormente evoluta che permette di fruire di programmi personalizzati grazie ai quali è possibile effettuare un’azione preventiva rispetto ad alcune specifiche patologie dentali come la sensibilità.

Dimensioni, design e ingombro

Il design di un idropulsore può cambiare in virtù della tipologia di alimentazione. Di pari passo il concetto si può estendere anche all’ingombro. Infatti, optando per un idropulsore con batteria che prevede un serbatoio interno, le dimensioni saranno davvero minime e si potrà fruire di una certa semplicità nel suo utilizzo.

In questo caso non è necessario avere a disposizione un lavandino molto ampio perché non dovrà essere poggiata la base come invece avviene con l’idropulsore con filo. Oggi sono presenti nel settore tante tipologie di idropulsori che prevedono un design estremamente lineare e aerodinamico che permettono una presa ottimale con le mani e hanno anche un certo riscontro dal punto di vista estetico.

Il discorso dell’ingombro è particolarmente importante per gli idropulsori con filo in quanto c’è un serbatoio più grande e una stazione alla quale bisognerà collegare l’ugello per il getto d’acqua. C’è da sottolineare però che questo genere di propulsori sono previsti per tutta la famiglia e dispongono anche di un vano porta ugelli.

Inoltre, per chi ha esigenze importanti per quanto riguarda lo spazio, una soluzione ottimale potrebbe essere rappresentata dall’idropulsore sul rubinetto che peraltro non dispone nemmeno del serbatoio. La scelta in questo caso è dettata dall’ingombro, mentre l’aspetto estetico è comunque secondario anche perché, grosso modo, le forme e i colori proposti dai vari costruttori si somigliano.

Capienza del serbatoio

La capienza del serbatoio è un aspetto importante per quanto riguarda l’ingombro del dispositivo. Come detto in precedenza, il serbatoio può essere interno oppure esterno. In quest’ultimo caso ci sarà una capienza più importante, mentre nel primo caso la capienza è contenuta. Va rimarcato che la capienza del serbatoio non ha un’importanza soltanto dal punto di vista dell’ingombro, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la funzionalità del dispositivo.

Bisogna disporre di una capienza tale per cui si riesca a completare un intero ciclo di pulizia dell’arcata dentale. Se si va a scegliere un idropulsore dalle dimensioni piuttosto contenute con serbatoio davvero minimal, ci si potrebbe trovare nella situazione in cui non sarà sufficiente l’acqua presente nel serbatoio per completare il lavaggio dei denti.

Potrebbe apparire come una situazione secondaria, ma non è pratica in quanto bisognerà riempire nuovamente il serbatoio e riprendere il lavaggio per completarlo. Per quanto riguarda gli idropulsori portatili con batteria, il serbatoio interno solitamente non supera una capienza di 300 ml, mentre con l’altra tipologia le capacità saranno ben più considerevoli.

Potenza e pressione

Tutti i principali modelli di idropulsore a prescindere se con filo o con batteria, prevedono una potenza e una pressione del getto d’acqua tale per ottenere un lavaggio accurato dell’arcata dentale.

In commercio si trovano modelli che permettono di scegliere tra un getto singolo e multiplo e di selezionare soprattutto la velocità e l’intensità degli idropulsori.

Per quanto riguarda gli propulsori fissi, solitamente i livelli di velocità vanno da un minimo di 1 fino a un massimo di 10, mentre con quelli a batteria si va da 1 fino a un massimo di 3. Quando si seleziona l’idropulsore con un solo getto singolo, si parla di getto continuo d’acqua o anche di doccia dentale.

Nel secondo caso, invece, ci sono una serie di getti che si alternano con tempi e velocità intermittenti con l’obiettivo di raggiungere tutti gli spazi più nascosti. Esistono ovviamente delle funzioni aggiuntive che permettono di soddisfare alcune specifiche esigenze e di gestire al meglio delle patologie dentali in essere.

In particolare, è possibile fruire di un getto d’acqua che offre un vero e proprio massaggio alle gengive per contrastare un disturbo piuttosto comune dovuto all’iper sensibilità gengivale. Se, invece, si vuole alleviare un dolore e un fastidio sempre sulle gengive, si può scegliere una funzione che prevede dei jet d’acqua molto più delicati.

Ugelli e altri accessori in dotazione

Come avviene per gli spazzolini elettrici, anche nel caso dei migliori idropulsori sono previsti alcuni accessori in dotazione per ottimizzare il lavaggio dentale.

Quelli più importanti sono gli ugelli, le punte degli idropulsori presenti sulle estremità e dai quali fuoriesce il getto d’acqua a pressione. È importante disporre di un numero abbastanza elevato di ugelli di ricambio in quanto è raccomandato il cambio almeno due volte l’anno.

Nella stragrande maggioranza dei casi quando si acquista un idropulsore a batteria, si riceve al massimo un ugello di ricambio, mentre con gli idropulsori con filo ci possono essere fino a 4 ugelli di ricambio anche perché solitamente questi prodotti vengono utilizzati da tutta la famiglia.

Da sottolineare che nei modelli al top sono presenti diverse tipologie di uccelli accessori che permettono anche di soddisfare specifiche esigenze di chi è alle prese con particolari patologie dentali oppure deve trattare opportunamente apparecchi dentali e protesi.

Classifica dei 10 idropulsori più venduti

Recensioni migliori idropulsori

Questa è la lista dei migliori idropulsori:

  • Idropulsore dentale portatile Turewell
  • Idropulsore dentale Turewell
  • Homgeek idropulsore dentale professionale
  • Oral-B Oxyjet
  • Panasonic EW1311G845
  • Oral-B Waterjet
  • Oral-B Aquacare
  • Waterpik Wp-660Eu
  • Oral-B Aquacare Pro-expert

Idropulsore dentale portatile Turewell

Idropulsore dentale portatile Turewell
Idropulsore dentale portatile Turewell

Si tratta di uno degli idropulsori senza filo maggiormente venduti nella sua fascia di prezzo grazie ad una buona efficienza e soprattutto ad un ottimo rapporto qualità/prezzo che lo rendono un idropulsore dentale adatto a tutti e per tutti. Il potente sistema integrato al suo interno permette di effettuare fino a 1800 impulsi ad alta pressione al minuto e garantisce un livello di pulizia completo e duraturo grazie anche alla presenza di un ugello completamente ruotabile con cui si riescono a raggiungere anche gli angoli più nascosti della propria bocca.

Sono presenti, inoltre, ben tre modalità differenti di funzionamento: Normale, morbida e impulsiva. Ognuna di essa permette di personalizzare la potenza e la frequenza dei flussi idropulitori assecondandoli perfettamente alle proprie esigenze. Anche selezionando la modalità impulsiva, la durata della batteria non risente di un particolare consumo anomalo. Rispetto al modello precedente, la sua capacità è stata aumentata (1400mAh) e si ricarica in pochissimo tempo tramite un cavo USB come un comune smartphone.

Ottima anche la capacità massima del serbatoio (ben 300ml), presente la certificazione di impermeabilità IPX7 per una maggiore durabilità. Tra gli aspetti negativi troviamo, invece, il livello di rumorosità e il peso che non lo rendono particolarmente indicato per utilizzi di lunga durata.

Idropulsore dentale Turewell

Idropulsore dentale Turewell
Idropulsore dentale Turewell

Questo idropulsore dentale prodotto dalla nota azienda Turewell fa della semplicità e della versatilità i suoi punti di forza principali. All’interno della confezione, infatti, sono inclusi ben 8 ugelli multifunzione per una pulizia generale profonda e super precisa. Ogni ugello ha dimensioni e forme differenti e si adattano perfettamente a qualsiasi tipologia di bocca. Sono ruotabili a 360° e il loro funzionamento è pensato per poter permettere a chiunque di poter avere dei risultati eccellenti anche in presenza di patologie gengivali e dentali come la parodontite. Non manca anche un accessorio per la pulizia della lingua, ottimo per rimuovere qualsiasi traccia di cibo e/o batterica e ridurre di conseguenza anche il rischio di alito cattivo.

Il serbatoio ha una capacità massima di circa 600ml e permette di eseguire diversi cicli di idropulizia con una sola ricarica ed è facilmente removibile attraverso un pulsante apposito posto nella parte laterale dell’idropulsore. Ogni utente può selezionare una delle dieci pressioni dell’acqua a disposizione le quali offrono da un minimo di 1250 impulsi al minuto fino ad un massimo di 1700 nella modalità più potente. Il design moderno e antiperdita oltre alla certificazione IPX ne completano l’ottima scheda tecnica, un prodotto molto bello esteticamente ed affidabile che paga però l’assenza di un sistema wireless. Il filo presente non è molto lungo e questo può limitare notevolmente la libertà di movimento di chi lo utilizza.

Homgeek idropulsore dentale professionale

Homgeek idropulsore dentale professionale
Homgeek idropulsore dentale professionale

Si tratta di un idropulsore dentale pensato principalmente per i professionisti del settore. Nonostante il suo prezzo sia abbastanza basso rispetto ad altri modelli simili, garantisce ottime prestazioni in qualsiasi circostanza ed anche in presenza di patologie di media gravità dell’apparato dentale.

Dal punto di vista tecnico troviamo molte caratteristiche in comune con il modello descritto in precedenza, infatti, anche in questo caso sono messe a disposizione dieci modalità personalizzabili per la pressione degli impulsi di acqua che raggiungono quota 1700 al minuto con quella di massima potenza. Anche la capacità del serbatoio è uguale (600ml) così come l’assenza di un sistema wireless che però in ambito professionale risulta essere meno limitante in quanto è il dentista che effettua le varie operazioni di pulizia e non il cliente stesso.

Parlando invece dei risultati che si ottengono non ha nulla da invidiare ai modelli di fascia e prezzo superiori anche se in alcuni casi, specie in quelli più complessi e di più difficile soluzione, paga qualcosa in termini di potenza e precisione. Nulla vieta di utilizzarlo anche in casa ma ricordatevi che portarlo con sé in viaggio o altrove non sarà proprio una passeggiata.

Oral-B Oxyjet

Oral-B Oxyjet
Oral-B Oxyjet

Come sappiamo l’azienda Oral-B non ha bisogno di presentazioni e da sempre è sinonimo di affidabilità ed efficienza in ambito dentale. L’idropulsore senza filo Oxyjet punta molto sull’ergonomia e sulla facilità di utilizzo tanto da avere un design molto diverso dai modelli descritti in precedenza con linee e forme che ricordano da molto vicino quelle di un comune spazzolino elettrico.

Tra i principali pregi di questo prodotto quindi troviamo senza dubbio la sua compattezza e il suo peso ridotto che lo rendono particolarmente adatto anche ai bambini e facile da trasportare o riporre al proprio posto dopo ogni utilizzo. Dimensioni e peso inferiori però sono sinonimi anche della presenza di un serbatoio caratterizzato da una capacità massima molto bassa. Il sistema di funzionamento, inoltre, prevede una sola modalità per cui non è possibile personalizzare in alcun modo la pressione dell’acqua e la velocità degli impulsi. All’interno della confezione, oltre all’idropulsore portatile, sono presenti quattro testine Oxyjet con caratteristiche differenti che si adattano a denti e gengive diverse così da non stressare in modo anomalo la loro superficie e creare arrossamenti o irritazioni specie se in presenza di altre patologie.

Un prodotto consigliato per coloro che sono alla ricerca del primo idropulsore da acquistare o, in generale, per chiunque sia alla ricerca di un dispositivo semplice e senza troppi fronzoli.

Panasonic EW1311G845

Panasonic EW1311G845
Panasonic EW1311G845

Il Panasonic EW1311G845 è un idropulsore portatile di fascia medio-alta ed è quindi pensato per garantire sempre delle prestazioni e dei livelli di pulizia dentale eccellenti in qualsiasi circostanza.

È disponibile in tre versioni differenti: le prime due condividono funzionalità e caratteristiche tecniche ma si differenziano principalmente per la capacità dei loro rispettivi serbatoi (130ml nella prima e 160ml nella seconda) mentre la terza versione è quella di livello superiore ed è indirizzata ad una clientela più esigente o comunque ai professionisti del settore in quanto prevede anche la presenza di una innovativa modalità ad ultrasuoni che sfrutta questa tecnologia per rimuovere le più piccole tracce di residui alimentari e di placca che potrebbero causare l’insorgenza di patologie gengivali e dentali.

Per quanto riguarda le versioni standard, invece, ogni utente può selezionare due modalità di funzionamento: delicata e potente. Nel primo caso i getti d’acqua risulteranno essere molto distanziati l’uno dall’altro e con una pressione inferiore che quasi accarezzerà lo smalto dei propri denti mentre la seconda permette di avere una pulizia molto più profonda e duratura grazie ad una pressione dell’acqua superiore e ad un numero maggiore di impulsi al minuto. La durata della batteria è nella media, non eccelle ma non sfigura nemmeno. Ottimo il sistema di ricarica rapida con supporto e la presenza di quattro beccucci di colore differente che lo rendono perfetto da utilizzare anche in una famiglia numerosa.

Oral-B Waterjet

Oral-B Waterjet
Oral-B Waterjet

Saliamo di fascia e parliamo ora di uno dei top di gamma del settore: l’idropulsore portatile Waterjet prodotto da Oral-B. La sua scheda tecnica promette delle prestazioni di livello superiore ed in effetti si ha una sensazione di maggiore efficacia fin dal primo utilizzo.

Il sistema di funzionamento è stato quasi del tutto ripensato e aggiornato con le ultime tecnologie del mondo odontoiatrico e questo permette a chiunque di poter contare su un idropulsore sempre preciso ed affidabile non solo per gli adulti ma anche per ragazzi e bambini. Prendersi cura della propria bocca è fondamentale per ridurre il rischio di comparsa di patologie che possono compromettere la salute dei nostri denti e creare un danno fisico ed estetico.

L’Oral-B Waterjet è molto semplice da utilizzare, il peso ridotto lo rendono ideale anche per utilizzi prolungati e il serbatoio completamente removibile permette di pulirlo e ricaricarlo senza alcun tipo di problema. All’interno della confezione, inoltre, è incluso anche uno spazzolino elettrico e ben sei testine di ricambio (quattro Oxyjet per l’idropulsore e due per lo spazzolino). Tra gli aspetti che piacciono meno troviamo sicuramente la durata della batteria e della ricarica, entrambe infatti pagano leggermente rispetto agli altri modelli della stessa fascia di prezzo.

Oral-B Aquacare

Oral-B Aquacare
Oral-B Aquacare

L’idropulsore Oral-B Aquacare 4 è l’ultimo arrivato nel catalogo dell’azienda e presenta quindi alcune novità davvero interessanti. Tra queste troviamo, ad esempio, la presenza di microbolle nell’acqua utilizzata le quali permettono di migliorare ulteriormente l’efficacia dell’azione disinfettante e pulente con risultati senza eguali.

È possibile selezione due modalità di funzionamento differenti che adattano perfettamente l’intensità e la durata dei vari impulsi alle proprie esigenze e alle necessità fisiologiche della propria bocca. Presente anche l’innovativa modalità On-Demand grazie alla quale ogni utente può avere il pieno controllo degli impulsi attraverso l’utilizzo di un semplice pulsante posto nella parte frontale dell’idropulsore. Un prodotto molto versatile e leggero, facile da portare con se in qualsiasi momento e in viaggio. Pensato per piccoli e grandi, persone singole e famiglie.

Adatto anche a tutti coloro che indossano protesi odontoiatriche e apparecchi di vario genere. La sua azione delicata e costante non provoca alcun tipo di fastidio né rischio per la loro integrità strutturale. Non adatto, invece, a chi è alla ricerca di un idropulsore molto capiente e che può effettuare diversi cicli di pulizia con una sola ricarica a causa della batteria di piccole dimensioni presente e al serbatoio di soli 145ml.

Waterpik Wp-660Eu

Waterpik Wp-660Eu
Waterpik Wp-660Eu

Il Waterpik modello Wp-660Eu si contraddistingue senza dubbio per il suo design alquanto particolare e forse unico nel suo genere. A prima vista, infatti, più che un prodotto per la pulizia dentale ricorda forse il profilo di un robot da cucina o di una bilancia smart ma non fatevi ingannare perché al suo interno nasconde tanta tecnologia e potenza.

Nonostante si tratti di un idropulsore a filo, risulta essere particolarmente comodo e facile da utilizzare grazie alla presenza di un beccuccio ergonomico e di un cavo di collegamento abbastanza lungo che non limita molto i movimenti di chi lo utilizza. Per iniziare le operazioni di pulizia basta premere sul pulsante On/Off posto nella parte frontale e selezionare una delle dieci modalità presenti. Ognuna di essa garantisce un numero di impulsi d’acqua al minuto differenti e ovviamente anche una pressione diversa. In questo modo è possibile adattare il suo utilizzo alla propria bocca in modo perfetto e costante.

L’ampio serbatoio da 650ml è tra i più grandi del settore e nonostante ciò il peso complessivo del prodotto non è di troppo superiore a quelli riscontrati nei modelli descritti in precedenza. All’interno della confezione sono incluse anche sette punte erogatrici con caratteristiche e dimensioni differenti che aumentano ulteriormente la versatilità dell’idropulsore Waterpik rendendolo adatto davvero a chiunque. L’ottimo rapporto qualità/prezzo e la garanzia di due anni ne completano il profilo da must-buy.

Oral-B Aquacare Pro-expert

Oral-B Aquacare Pro-expert
Oral-B Aquacare Pro-expert

Poco prima abbiamo analizzato le caratteristiche tecniche dell’idropulsore Aquacare e questa versione porta il livello di efficacia e affidabilità ancora più in alto proponendosi come top di gamma del settore ad un prezzo accessibile a molti. Il sistema di funzionamento, infatti, presenta alcune novità davvero interessanti che ne migliorano la potenza erogata e riducono in maniera positiva i consumi.

La durata della batteria infatti è stata aumentata così come sono stati ridotti i tempi necessari per una ricarica completa. Il design è moderno con linee morbide e la colorazione bianca con dettagli blu tipica dell’azienda Oral-B. Rispetto al modello base, inoltre, prevede anche una modalità aggiuntiva. Il numero di intensità selezionabili, infatti, passa da due a tre e permette di avere una pressione dell’acqua e un numero di impulsi massimi al minuto superiore con una conseguente pulizia più profonda e duratura.

L’assenza di qualsiasi filo e la possibilità di ricaricarlo semplicemente poggiandolo sul suo supporto, lo rendono particolarmente indicato anche per chiunque stesse cercando un idropulsore da viaggio o da portare con se in ogni momento. Delude un po’ il mancato aumento della capacità del serbatoio ma resta comunque un prodotto altamente consigliato e affidabile.

FAQ e Domande Frequenti

Come scegliere il miglior idropulsore?

Per scegliere il miglior idropulsore dentale bisogna considerare queste caratteristiche: alimentazione (con filo o senza) e tipologia, modalità di pulizia e getto dell’acqua o dell’aria, dimensioni, design e ingombro, capienza del serbatoio, potenza e pressione oltre ad eventuali accessori extra.

Quali sono i migliori brand del settore?

Le aziende migliori in questo settore sono Oral-B, Panasonic, Philips e Waterpink. Offrono degli ottimi prodotti anche aziende meno note come Voyor, Turewell, Elegiant e Apiker.

Quanto costa un idropulsore?

Il costo di un idropulsore parte da 30,00€/35,00€ per un modello economico, ma con delle buone caratteristiche. I modelli tecnologicamente più avanzati hanno un prezzo di circa 70,00€ e può toccare i 100,00€ nel caso di prodotti professionali.

Quanto deve essere capiente il serbatoio?

La capienza del serbatoio di un idropulsore dovrebbe aggirarsi intorno ai 300ml. Questa capienza garantisce almeno un lavaggio accurato dei denti. Ovviamente la capienza del serbatoio è differente per ogni modello, anche in base alla tipologia.

Conclusioni e considerazioni finali

L’idropulsore è un dispositivo estremamente funzionale che permette di avere una corretta igiene dentale quotidiana senza doversi rivolgere a uno studio dentistico professionale. A differenza del classico spazzolino, permette di eliminare i residui di cibo oppure di placca batterica in spazi che non possono essere raggiunti.

Il consiglio che viene offerto dai dentisti italiani è quello di utilizzare l’idropulsore una volta al giorno, in particolare prima di andare a dormire per un tempo massimo di 60 secondi. Si può utilizzare sia un getto d’acqua sia un getto di collutorio o misto acqua collutorio. È molto utile anche perché permette di effettuare delle funzioni particolari grazie alle quali si possono prevenire oppure alleviare delle patologie che colpiscono l’arcata dentale come ad esempio l’ipersensibilità gengivale.

Per scegliere il miglior idropulsore disponibile sul mercato, bisogna capire le proprie esigenze e quindi indirizzare l’attenzione verso la tipologia più adatta. Ad esempio, se si vuole avere a disposizione un prodotto da utilizzare anche durante un viaggio, meglio scegliere un idropulsore con batteria o quello al rubinetto in quanto dispongono di un minimo di ingombro e permettono comunque di pulire adeguatamente. Se, invece, l’idropulsore viene utilizzato soprattutto per le esigenze di tutta la famiglia, meglio optare per la tipologia fissa con alimentazione a corrente.

Infatti, permette di utilizzare diversi ugelli per tutti i componenti della famiglia e soprattutto offre una potenza e una pressione adatta per pulire adeguatamente i denti. Altre considerazioni devono riguardare sempre l’ingombro ed eventuali accessori che possono essere utilizzati per delle esigenze particolari e per patologie specifiche di cui si soffre.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.