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Miglior serra idroponica 2024: Guida all’acquisto

In questa guida all’acquisto alla miglior serra idroponica troverai tutte le informazioni utili che ti permetteranno di effettuare un acquisto consapevole.

Al contrario di quanto in molti possano immaginare, le moderne tecnologie sono state in grado di crearsi un terreno fertile, è proprio il caso di dirlo, anche all’interno di un settore così tradizionale e manuale come quello della semina, del giardinaggio e della coltivazione.

migliori serre idroponiche

Infatti, da qualche anno a questa parte, sono tante le tecnologie che vengono applicate alla realizzazione di orti o piantagioni di grande o piccola quantità tanto che è diventato di uso comune realizzare anche all’interno di casa propria una serra di tutto rispetto nonostante il fatto che gli spazi a disposizione siano molto ristretti e necessitino di un’ottimizzazione che contempli sia la routine quotidiana che una coltivazione apprezzabile sia dal punto di vista decorativo che produttivo.

All’interno di quest’ottica mirata alla rielaborazione delle tradizionali tecniche di coltivazione in chiave domestica si inserisce a pieno titolo un tipo di coltivazione che tiene conto dell’impossibilità, in molti casi, di avere a disposizione un piccolo terreno o un orto anche solo sul proprio terrazzo in assenza di un vero e proprio giardino. Stiamo parlando della coltivazione idroponica che, volendo semplificare al massimo, permette di far crescere le piante fuori dal suolo. Può sembrare qualcosa di complicato o complesso, ma in realtà, grazie all’utilizzo di particolari serre di piccole o medie dimensioni e ad una precisa strumentazione e accessori, permette di coltivare all’interno delle proprie mura molte piante, sia produttive che da frutto o decorative.

Letteralmente, la parola idroponica deriva dal greco e dall’unione di due vocaboli, “hidro” che significa acqua e “ponos” che vuol dire lavoro, e sta ad indicare quel tipo di coltivazione che è possibile realizzare unendo l’attività dell’acqua con quella fornita dal lavoro manuale dell’uomo. Conosciuta fin dagli anni trenta del ‘900, la coltivazione idroponica è tornata prepotentemente di moda negli ultimi anni per sopperire alla mancanza di spazi destinati alla coltivazione di cui le nostre città moderne soffrono sempre di più.

Che cos’è e a cosa serve una serra idroponica

Esempio di una serra idroponica
Esempio di una serra idroponica

Le coltivazioni che avvengono tramite serre idroponicheche possono anche essere applicate su larga scala per ampie coltivazioni di tipo industriale – sono molto diverse da quelle che avvengono all’interno di un terreno perché quest’ultimo viene sostituito da un substrato costituito da componenti inerti (come argilla espansa, fibra di cocco, perlite o torba) e irrigato con acqua ricca di sostanze altamente nutritive.

Ma la serra idroponica può anche essere priva di del suddetto substrato e prevedere la coltivazione delle piante in posizione sospesa direttamente all’interno della soluzione nutritiva. In entrambi i casi si parla di serra idroponica che funziona, quindi, tramite la presenza fondamentale e combinata delle sostanze nutrienti, dell’acqua e dell’ossigeno fornito attraverso una pompa d’aria perché, non dimentichiamolo, le radici delle piante riescono a sopravvivere solo in un ambiente adeguatamente ossigenato.

Da ciò che si può facilmente intuire, potremmo definire la serra idroponica una specie di orto o giardino da poter allestire comodamente all’interno di casa propria, anche all’interno di spazi ridotti, dotata di un intelligente sistema di illuminazione e irrigazione automatica che permette la coltivazione di piante e fiori in qualsiasi mese dell’anno indipendentemente dalla qualità del pollice verde di chi la utilizza.

Il principale vantaggio derivante dal possedere una serra idroponica sta nel fatto che permette di coltivare qualsiasi tipo di pianta ovunque si desideri, sia in ambienti ostili dal punto di vista climatico – motivo per cui su larga scala le serre idroponiche vengono allestite nei paesi dove i terreni da coltivare scarseggiano – che all’interno di spazi ristretti. Non solo, perché all’interno di questi stessi spazi ristretti è possibile avviare una coltivazione sia orizzontale che verticale in modo da ottimizzare al massimo lo spazio a disposizione.

Inoltre, un altro fondamentale vantaggio riguarda la salvaguardia dell’ambiente, infatti le coltivazioni idroponiche riducono lo spreco di acqua, di sostanze nutritive, di energia elettrica e l’utilizzo di attrezzature da giardino, oltre all’eliminazione totale di diserbanti chimici.

Come funziona

A prima vista una serra idroponica ha le dimensioni di una scatola o di un vaso aperto – ovviamente abbastanza o molto curato dal punto di vista estetico, come vedremo meglio in seguito – dotata di lampade e di canali per la distribuzione dell’acqua e dei nutrienti, componenti indispensabili per fornire alle piante la giusta e necessaria illuminazione e le sostanze fondamentali per crescere. L’acqua, quindi, sostituisce il terreno e le radici, sospese all’interno dell’acqua in movimento, assorbono molto più rapidamente sia le sostanze nutritive che l’ossigeno.

Se si è alla ricerca di una serra idroponica da collocare all’interno della propria casa è meglio optare per la variante che non prevede la presenza della terra in modo da permettere alle piante di crescere assorbendo i nutrienti di cui hanno bisogno solo dall’acqua usata per irrigare le loro radici. In tal modo è possibile produrre verdure, piccoli frutti e piante senza i lati negativi – come lo sporco – che la presenza di terra può portare e, soprattutto, la serra può essere posizionata in qualsiasi punto della casa perché non sporca ed è completamente automatizzata.

Da un punto di vista puramente pratico, allestire, utilizzare e prendersi cura di una serra idroponica è estremamente facile, del resto non dimentichiamo che uno degli scopi principali di prodotti del genere è proprio quello di semplificare la quotidianità delle persone facilitandoli in una qualche specifica attività.

Una volta che l’utente avrà scelto la miglior serra idroponica più adatta alle proprie esigenze, l’avrà posizionata dove più gli fa comodo, avrà riempito il serbatoio e posti i semi e i nutrienti all’interno dei rispettivi alloggiamenti, dovrà solo assistere alla crescita e alla maturazione delle sue piante avendo solo cura di eseguire una piccola manutenzione in base alle indicazioni che la serra gli invierà tramite smartphone o display digitale – dipende dai modelli – che consistono soprattutto nel riempire il serbatoio dell’acqua o aggiungere le sostanze nutritive per la corretta crescita delle piante.

Recensioni delle migliori serre idroponiche

Queste sono le migliori serre idroponiche:

  • Serra idroponica AeroGarden Miracle-Gro Harvest
  • Click & Grow Giardino Smart 3
  • amzWOW – Vaso smart per smart garden
  • Véritable® Classic giardino smart
  • iDOO Coltivazione Indoor
  • Click & Grow – Smart Garden 9
  • Véritable Orto da Interno Exky® Smart
  • Serra idroponica Green Farm

AeroGarden Miracle-Gro Harvest

AeroGarden Miracle-Gro Harvest
AeroGarden Miracle-Gro Harvest

Con Miracle-Gro AeroGarden Harvest potrete finalmente coltivare verdure, erbe fresche, fiori, insalatine e molto altro in casa vostra per tutto l’anno. Si tratta di un orto intelligente per interni, che impiega sostanze nutritive ed acqua per far crescere in modo completamente naturale le vostre piante. Non vengono usati né pesticidi, né erbicidi o OGM, ovvero organismi geneticamente modificati. Gli AeroGarden sono dei particolari sistemi di coltivazione domestica diffusi in tutto il mondo che, grazie alla loro tecnologia, è possibile godere di una crescita più rapida ed intensa, rispetto a tutti i modelli precedentemente realizzati dalla stessa casa produttrice.

Potrete piantare fino a sei piantine, che riceveranno la luce di un impianto a LED da 20 Watt, caratterizzato da efficienza energetica e da ottime prestazioni. Le luci LED sono regolate con uno spettro specifico, utile a massimizzare il processo di fotosintesi, il quale permette lo sviluppo naturale della pianta e la possibilità di ottenere abbondanti raccolti. Attivando le luci LED bianche durante il giorno, si favorirà la velocità dello sviluppo, mentre le luci LED rosse aumentano la quantità dei frutti e dei fiori prodotti. Le luci LED blu, invece, incrementano la resa finale della pianta.

É importante garantire dei livelli equilibrati di illuminazione, compensati da un apporto bilanciato di sostanze nutritive e acqua, per consentire alle piante di svilupparsi fino a cinque volte più velocemente rispetto alla coltivazione in terra.

Questo prodotto dispone di un pannello di controllo che vi aiuterà nell’installazione dell’impianto e nel raccolto, attraverso semplici istruzioni e comandi intuitivi. Inoltre, dovrete ricreare le condizioni migliori per lo sviluppo della pianta, magari programmando l’accensione e lo spegnimento automatico delle luci e dell’irrigazione.

Impostare AeroGarden Harvest è davvero semplice, non servirà alcuno strumento e basterà seguire le istruzioni riportate sul pannello. Tutto quello che dovrete fare è inserire i baccelli con i semi all’interno dell’orto e aggiungere le sostanze nutritive e l’acqua. Nella confezione potrete trovare tutto ciò di cui avrete bisogno per avviare le coltivazioni.

Click & Grow Giardino Smart 3

Click & Grow Giardino Smart 3
Click & Grow Giardino Smart 3

Il Giardino Smart 3 della Click & Grow farà crescere autonomamente le vostre piante, garantendo tutti i nutrienti, l’acqua e la luce necessaria per assicurare la corretta crescita. Il suo sistema si ispira ad un brevetto della NASA, che permette alle piante di ottenere la quantità ottimale di acqua, ossigeno e sostanze nutritive. L’illuminazione a LED viene regolata in base al fabbisogno delle colture, in modo che ricevano tutta l’energia necessaria per prosperare. Inoltre, è possibile regolare l’altezza della lampada, la quale presenta un design davvero moderno e funzionale.

Per iniziare a coltivare sin da subito, l’orto viene venduto con tre capsule di basilico. Nella coltivazione non vengono impiegati ormoni, pesticidi o OGM ed è possibile trapiantare le verdure o le aromatiche, una volta cresciute, direttamente in una fioriera o in un vaso esterno.

amzWOW – Vaso smart per smart garden

amzWOW - Vaso smart per smart garden
amzWOW – Vaso smart per smart garden

Questo Vaso Smart dell’amzWow è in grado di imitare, in modo artificiale, l’illuminazione solare, andandola addirittura a prolungare. Il sistema proporrà un ciclo automatico di 16 ore di luce e di 8 ore di buio. Per quanto concerne l’irrigazione, questa verrà effettuata in maniera automatica per due o tre settimane, in seguito, però, bisognerà aggiungere 1,2-1,5 litri di acqua, ogni qualvolta l’indicatore emetterà un segnale acustico. Grazie all’utilizzo di tecniche e tecnologie innovative in questo impianto, è stato possibile realizzare un prodotto davvero rivoluzionario nella coltivazione domestica, infatti, potrete finalmente coltivare le vostre spezie ed erbe personali per impreziosire di sapori e odori le pietanze da voi preparate.

Questo prodotto risulta adatto anche ai principianti, i quali apprezzeranno la semplicità del suo utilizzo e l’emozione di veder crescere naturalmente le piante in casa propria. I bambini, invece, potranno imparare il ciclo di vita delle piante, come una vera e propria lezione che servirà nella loro vita. Coloro che sono appassionati di giardinaggio e di cucina potranno finalmente avere un giardino portatile, fonte di verdure ed erbe fresche, che diventeranno l’ingrediente perfetto per ogni piatto.

Nell’utilizzo del Vaso Smart dell’amzWow fate attenzione a mantenere la distanza tra i semi e verificate che le piante coltivate non superino l’altezza di 40 cm. Infine, mantenete l’impianto ventilato, così da evitare la formazione di muffa.

Véritable® Classic giardino smart

Véritable® Classic giardino smart
Véritable® Classic giardino smart

Si tratta della versione di base rispetto al modello smart, di cui parleremo in seguito. Questo orto da interni permette di coltivare fino a quattro piante alla volta, anche in condizioni di scarsa illuminazione. La confezione è fornita di ben quattro Lingots, ovvero prezzemolo, basilico verde, timo ed erba cipollina.

Il sistema di illuminazione a LED si serve di uno spettro luminoso adattivo per piante commestibili, che ne favorisce il corretto sviluppo. Attraverso l’automazione dell’illuminazione si alternerà un ciclo di 16 ore di luce con uno di 8 ore di buio. I pali di illuminazione sono regolabili in altezza.
L’autonomia dell’orto può raggiungere le quattro settimane, con il serbatoio dell’acqua che è dotato di un allarme integrato, che indica quando è necessario riempirlo di nuovo.

iDOO Coltivazione Indoor

iDOO Coltivazione Indoor
iDOO Coltivazione Indoor

Il nuovo sistema di coltivazione iDoo vi permetterà di avere un piccolo giardino direttamente in casa vostra. Il kit di germinazione è costituito da un impianto di irrigazione, che consente una crescita delle piante più veloce che nella terra, così che possiate piantare fiori ed erbe senza preoccuparvi del meteo e delle stagioni. L’illuminazione è formata da luci LED a 23 W che simulano lo spettro luminoso della luce solare, favorendo la fotosintesi delle piante in qualsiasi condizione meteorologica. Infatti, questo orto domestico, è collocabile nell’ambiente interno che più preferite, che sia l’ufficio o la cucina.

Mediante la modalità di crescita Smart, l’orto funzionerà in modo automatico, accendendosi e spegnendosi da solo. Con la Vegetables Mode si favorirà la crescita e la produzione di raccolto, grazie all’utilizzo di luce blu, mentre la modalità Flower&Fruits risulterà più adatta alle piante da frutto, le quali necessitano di maggiore luce rossa.

Grazie al sistema di ventilazione, la pompa e l’areazione si spegnono automaticamente, evitando che le radici delle piante marciscano per ipossia, ovvero per assenza di ossigeno. É consigliabile mantenere spente queste funzioni per dieci ore circa, per poi alternare un ciclo di accensione da 30 minuti e uno di spegnimento della stessa durata. É possibile inserire il sistema di coltivazione anche nella propria camera da letto in tutta tranquillità.

Infine, l’altezza delle luci a LED è regolabile in funzione dell’altezza delle piante nei vari stadi di crescita. L’orto può contenere fino a dodici piante, con un’altezza non maggiore ai 28 centimetri. Il kit presenta, mediante un’apposita finestrella, il livello di acqua presente nel serbatoio, che emetterà un segnale acustico una volta svuotato.

Click & Grow – Smart Garden 9

Click & Grow - Smart Garden 9
Click & Grow – Smart Garden 9

La serra idroponica Smart Garden 9, evoluzione del modello 3, che abbiamo precedentemente descritto, offre tutto ciò che è necessario per garantire il massimo benessere delle piante. La confezione è costituita da un vaso con serbatoio per l’acqua e da nove cartucce di compost, contenenti tre tipologie di piante: basilico, pomodorini e lattuga. Le capsule si agganciano mediante un clic e vanno coperte ciascuna da un coperchio, che presenta un foro a forma di U, dal quale spunteranno le piantine.
Si tratta di un prodotto dal design minimalista e moderno, realizzato davvero con cura.

L’effetto serra è assicurato dalla presenza di nove coperchi trasparenti, da utilizzare fino a quando i germogli saranno cresciuti a sufficienza. L’illuminazione a LED è affidata a due staffe regolabili, consentendo di aumentare la distanza della luce dalle foglie, in modo da evitare che queste si brucino. Per quanto riguarda i LED, questi emettono luce ultravioletta e bianca contemporaneamente, mediante cicli quotidiani di sedici ore, scanditi da un timer integrato. Considerando che Smart Garden 9 si serve di LED, il consumo energetico è davvero minimo, così come quello di acqua, che non evapora grazie all’intera copertura della vasca. Esiste un app funzionale all’orto che vi consentirà di impostare dei promemoria per ricordarsi di aggiungere acqua al serbatoio.

Véritable Orto da Interno Exky® Smart

Véritable Orto da Interno Exky® Smart
Véritable Orto da Interno Exky® Smart

L’orto da interno Exky di Véritable è un prodotto adatto anche a coloro che non hanno il pollice verde. Si serve di un illuminazione a LED e di un sistema di irrigazione automatico, con le ricariche utilizzabili sin da subito, ovvero i cosiddetti Lingots. Questo orto da interni vi fornirà dei raccolti sani e abbondanti, senza dover fare sforzi, in quanto è completamente autonomo.

La confezione di Exky comprende tutti gli accessori utili a far crescere le vostre piantine, insieme a 2 Lingots fondamentali per la cucina quotidiana, ovvero Basilico verde e Prezzemolo. L’illuminazione è sicuramente il fiore all’occhiello di Exky, in quanto si serve di un particolare LED SAVORYLIGHT, che permette la crescita ottimale delle colture sia d’inverno che d’estate. Inoltre, grazie alla tecnologia ADAPT’LIGHT, l’intensità della luce verrà regolata in base all’illuminazione della stanza, così che le piante ne ricevano la corretta quantità.

I LED sono forniti di lenti ottiche, che focalizzano i flussi luminosi direttamente sull’orto, e di palo della luce regolabile, adattabile in funzione della crescita delle piante. L’automazione dell’illuminazione consiste in un ciclo di accensione per 16 ore e in uno di spegnimento per 8 ore, rispettando la crescita naturale delle piante. Considerando che Exky è in grado di funzionare autonomamente fino a 4 settimane, potrete addirittura andare in vacanza in completa tranquillità, con i sistemi d’irrigazione che lavoreranno in modo automatico e silenzioso. Un segnale acustico segnalerà l’assenza di acqua nel serbatoio.

Per quanto riguarda i Lingots, questi vengono realizzati per soddisfare al meglio il fabbisogno e le esigenze essenziali delle piante, garantendo l’apporto delle sostanze nutritive e dei semi, in modo da assicurare la crescita. Ne possono essere coltivati due contemporaneamente e, a seconda della varietà, vi potrete aspettare dai 4 ai 6 mesi di raccolta. La confezione contiene anche dei pratici cestelli estraibili, che consentono l’intercambiabilità dei Lingots durante il ciclo. I Lingots sono completamente vegetali, quindi privi di pesticidi, OGM o sostanze nocive.

Serra idroponica Green Farm

Serra idroponica Green Farm
Serra idroponica Green Farm

Con la serra idroponica di Green Farm potrete finalmente realizzare un piccolo giardino domestico a km zero, facendo crescere erbe, verdure e fiori in qualsiasi stagione dell’anno. Grazie alle sue particolari funzionalità, le coltivazioni cresceranno molto più velocemente rispetto allo sviluppo tradizionale, che si serve di pesticidi e diserbanti. Non sarà necessario esporre le piante alla luce solare, infatti questa piccola serra contiene della lampade a LED, in grado di ricreare l’illuminazione ideale. Green Farm è dunque utilizzabile in qualsiasi ambiente interno, che sia l’ufficio, il garage o la propria camera da letto.

Al di sotto del pannello superiore del kit si trova una sistema di ventilazione, che manterrà le condizioni ideali per lo sviluppo delle piante. Il grande vassoio al suo interno consente l’alloggiamento di ben quindici piante, con il serbatoio dell’acqua e delle sostanze nutritive che raggiunge una capacità di nove litri. Nella confezioni, infatti, si trovano 250 ml di sostanze nutritive e tre confezioni miste di semi, per iniziare a coltivare da subito.

L’idroponica è una coltivazione alternativa, ben diversa da quella tradizionale ‘su suolo’, infatti, questa si serve solamente di acqua per far sviluppare le piante. In questo modo potrete godere di vantaggi non indifferenti, come un ciclo continuo di coltivazioni, da 365 giorni l’anno, un minor consumo d’acqua e una gestione completa sull’apporto delle sostanze nutritive. Oltre a ciò, non bisogna dimenticare la possibilità di crescere verdure anche in ambienti chiusi, privi di luce solare.

Classifica delle 10 serre idroponiche più vendute

Come scegliere la migliore serra idroponica

Come scegliere la miglior serra idroponica
Come scegliere la miglior serra idroponica

Quelli che seguono sono una serie di approfondimenti per scegliere la migliore serra idroponica smart.

Dimensioni e design

Uno dei primi fondamentali aspetti da prendere in considerazione nel momento in cui si decide di acquistare una serra idroponica sono le sue dimensioni che, ovviamente, dipendono soprattutto dallo spazio che andrà ad occupare all’interno della casa.

Infatti, se si vive all’interno di un piccolo appartamento e si desidera coltivare solo qualche pianta aromatica da avere sempre a portata di mano per condire le proprie pietanze, allora si può optare per una serra idroponica dalle dimensioni ridotte e compatte – per dare un’idea, poco più grande di una scatola da scarpe – che può essere posizionata in un angolo della cucina o del salotto.

Se, invece, si ha la possibilità di poter sfruttare uno spazio maggiore all’interno della propria casa, è possibile prendere in considerazione l’acquisto di una serra idroponica più grande con la quale allestire un vero e proprio giardino o orto smart in cui coltivare vari tipi di piante o verdure avendo la possibilità di sperimentare sempre nuove coltivazioni.

Per quanto riguarda il design della serra idroponica, anch’esso rappresenta un’importante caratteristica da prendere in considerazione in fase d’acquisto soprattutto perché, oggi come oggi, rappresenta un dispositivo che, rimanendo visibile dentro casa, va ad inserirsi all’interno dell’arredamento generale della casa e a condizionarne anche il risultato finale.

È, importante, quindi, scegliere un prodotto che sia in linea con il resto dell’arredamento della stanza in cui sarà posizionato in modo da non stonare con ciò che lo circonda ma rendendo coerenti tra loro i vari pezzi di arredamento.

Ma, nel dettaglio, ciò cosa vuol dire? Ad esempio, all’interno di una casa dotata di uno stile moderno ed elegante starebbe molto bene una serra idroponica di colore bianco, dalle forme squadrate e dotata di pannelli in plexiglass, mentre all’interno di una casa dall’arredamento più classico o minimal potrebbe fare bella mostra di sè una serra idroponica in bamboo dalle venature sempre eleganti da vedere.

Sistema di illuminazione

Parlando di illuminazione cominciamo a prendere in considerazione quelli che sono i reali fattori determinati che stimolano e rendono possibile la crescita sana delle piantine che si andranno ad inserire all’interno della serra idroponica.

Per questo motivo la qualità del sistema di illuminazione non deve essere sottovalutata e bisogna sempre assicurarsi che la luce sia posizionata alla giusta altezza per simulare al meglio i raggi solari. A tal proposito, è bene ricordare che un sistema di illuminazione dotato di un buon numero di LED – in sostanza, più sono e meglio è – è in grado di distribuire la luce in maniera uniforme e molto più simile a quella che è la luce naturale che le piante troverebbero se crescessero all’esterno.

Le serre idroponiche di ultima generazione e, quindi, molto intelligenti gestiscono in maniera completamente autonoma l’illuminazione e, nello specifico, sono dotate di un sistema di illuminazione variabile che simula in maniera più precisa e accurata la luce solare in modo da garantire l’ottima salute delle piante in fase di crescita. Sempre le stesse serre idroponiche di ultima generazione hanno a loro disposizione due tipi di luci LED, rossi e blu, ognuno con una sua funzione specifica: i LED rossi sono in grado di aumentare la quantità di fiori e frutti presenti in ogni singola pianta, mentre i LED blu aumentano la resa delle piante.

In entrambi i casi le luci fanno riferimento al loro spettro specifico così da completare al meglio il processo di fotosintesi e ottenere una crescita rapida e naturale. Infatti, la capacità delle luci di cambiare spettro permette alla serra di ricreare l’illuminazione ideale per le piante in modo da velocizzare la loro crescita fino a cinque volte in più rispetto alla coltivazione a terra.

Numero di scomparti

Il numero degli scomparti presenti all’interno della serra idroponica dipende, fondamentalmente, dalle sue dimensioni e tale numero è importante da valutare in sede di acquisto perché da esso dipende il numero delle piante che si possono coltivare contemporaneamente.

Infatti, ogni scomparto deve contenere un unico seme e non di più in modo che la pianta possa crescere nella maniera più adeguata con la giusta illuminazione e un adeguato sistema di irrigazione centrale ricco di nutrienti. Se, invece, si commettesse l’errore di mettere due o più semi all’interno di un unico scomparto è matematicamente certo che lo sviluppo della pianta avverrà in maniera del tutto inadeguata.

Nel dettaglio, la maggior parte delle serre idroponiche smart che si collocano all’interno di una casa di medie dimensioni presentano un numero di scomparti che va dai 10 ai 1, ma, come già accennato, il numero dipende dalle dimensioni generali della serra.

Serbatoio dell’acqua

Anche la capienza del serbatoio dell’acqua rappresenta un elemento da tenere bene in considerazione quando si decide di fare un acquisto del genere perché dalla sua grandezza dipende la frequenza con cui l’utente sarà costretto ad intervenire direttamente sul corretto funzionamento della serra idroponica.

Com’è facile immaginare, un serbatoio abbastanza capiente permette alle piante di crescere in autonomia per periodi di tempo molto più lunghi, mentre un serbatoio dalle dimensioni ridotte costringe l’utente a provvedere al suo riempimento più frequentemente di quanto possa immaginare.

In ogni caso, la scelta del serbatoio merita sicuramente un occhio di riguardo perché si tratta di quella componente della serra che fornisce alle piante il loro sostentamento essenziale per farle crescere.

Funzionalità smart

Se, parlando di serre idroponiche, parliamo di tecnologia applicata alla natura e alla coltivazione, ovviamente, non potevano mancare varie funzionalità smart che riguardano questo dispositivo e che lo rendono particolarmente affascinate agli occhi degli amanti della tecnologia applicata ai vari settori della vita quotidiana. In particolare le serre di ultima generazione, possono essere collegate, tramite applicazione dedicata, allo smartphone e comunicare con l’utente anche da remoto a distanza. In tal modo egli potrà sempre tenere sotto controllo l’andamento della crescita delle piante e il loro stato di salute e, volendo, la serra è in grado di inviargli, tramite applicazione, una foto in diretta della visuale superiore delle piante per ammirarne la bellezza.

Altra funzione specifica dell’applicazione è la possibilità di inviare all’utente degli avvisi sonori oppure ottici quando il livello dell’acqua nel serbatoio è troppo basso, le luci sono da sostituire oppure c’è qualche altro problema di funzionamento che richiede il suo intervento diretto.

Inoltre, l’applicazione permette di impostare varie funzioni della serra come, ad esempio, l’orario in cui si vuole far percepire alle piante il ciclo vitale dell’alba e del tramonto e, nella maggior parte dei casi, comprende anche una sezione specifica dedicata all’acquisto online dei semi specifici che è possibile coltivare con quel determinato modello di serra idroponica.

Consumi idrici ed elettrici

Dal punto di vista dei consumi idrici ed elettrici, una serra idroponica, in linea di massima, non consuma molto perché le luci a LED sono, nella maggior parte dei casi, a basso consumo e la quantità di acqua di cui ha bisogno è veramente irrisoria rispetto a quella che si è soliti dare quotidianamente a un orto di piccole dimensioni.

In ogni caso, in fase di acquisto, è importante considerare attentamente anche l’aspetto dei consumi e verificarne la portata perché, trattandosi di un dispositivo che è in funzione 24h su 24h, potrebbe incidere sulla bolletta arrecando spiacevoli sorprese.

Rumorosità

Se, nonostante quanto detto finora, qualcuno fosse ancora scettico se acquistare o meno una serra idroponica perché teme che possa fare troppo rumore durante il suo funzionamento sarà ben lieto di sapere che si tratta di prodotti estremamente silenziosi. Soprattutto i modelli lanciati sul mercato negli ultimi tempi, sono dotati di un sistema di illuminazione e di irrigazione che non producono alcun rumore o, al massimo, un lievissimo brusio generato dalla pompa dell’acqua – alcuni modelli sono dotati anche di una ventola d’aria per l’ossigenazione delle piante – ma si tratta davvero di qualcosa che risulta appena percettibile.

Se, invece, si acquista un prodotto dalla qualità mediocre solo perché si vuole risparmiare ad ogni costo, è bene sapere che molto probabilmente il livello di rumorosità prodotto dalla ventola dell’aria o dalla pompa dell’acqua sarà sicuramente maggiore tanto da obbligare l’utente a tenere la serra idroponica in una stanza isolata o lontana da una stanza in cui si lavora o ci si riposa.

Ciò dimostra che ad un’adeguata qualità corrispondono, come spesso è ovvio che sia, anche prestazioni più elevate e soddisfacenti, quindi, spendendo una cifra maggiore si avrà la certezza di avere a portata di mano un prodotto adatto a qualsiasi ambiente, anche quelli di dimensioni ridotte o agli spazi dove si è soliti lavorare o studiare ed è importante che i rumori siano assenti o ridotti al minimo.

Piante e semi consigliati

Ma, volendo sapere in concreto cosa è possibile coltivare con una serra idroponica, quali sono le principali piante e i più comuni semi che si possono inserire nei suoi scomparti per riuscire a godere anche a casa propria di un determinato prodotto o di un particolare tipo di coltura?
Al contrario di quello che si potrebbe immaginare, infatti, in linea di massima possono essere inseriti all’interno di una serra idroponica tutte le tipologie di piante, semi e fiori che più interessano o che, per qualche motivo, è utile tenere in casaall’interno della propria personalissima coltivazione.

Infatti, se la coltivazione autonoma delle classiche piante aromatiche che solitamente vengono utilizzate per cucinare (basilico, rosmarino, salvia, timo…) rappresentano il primo e principale motivo che spingono un utente poco esperto ad acquistare una serra idroponica, in realtà è possibile arricchire e impreziosire il proprio terrazzo o un angolo specifico di casa coltivando una grandissima varietà di semi o germogli sia di fiori che di piante

Qualche esempio? Abbiamo già citato le piante aromatiche, ma è possibile avere facilmente a portata di mano anche:

  • Piante officinali: aloe, arnica, camomilla, lavanda, menta, malva, timo, tè verde
  • Erbe selvatiche: aglio cinese, bardana, acetosa, ortica, piantaggine, tarassaco, raperonzolo
  • Ortaggi: asparago, cavoletti di bruxelles, cipolla, fave, pomodori, zucche, lattuga, sedano, cetrioli
  • Semi per la cucina vegana: fagiolo rosso, bacche di goji, ceci
  • Germogli: fieno greco, crescione, ravanello rosa, lenticchia, porro, cavolo rosso
  • Piante ornamentali: ficus, orchidea, hibiscus

Tutti i semi adatti alla coltivazione all’interno di una serra idroponica sono facilmente reperibili all’interno dei negozi specializzati in prodotti del settore o, più semplicemente, all’interno di numerosi e-commerce presenti online.

Infatti, è soprattutto in rete che si può conoscere e acquistare quelli che sono i vari semi, anche quelli più curiosi e particolari, che è possibile coltivare all’interno della propria casa.

C’è da dire, allo stesso tempo, che in alcuni casi i prezzi di questi semi, soprattutto quelli meno comuni, sono leggermente elevati e non proprio simili a quelli dei classici semi da piantare nel terreno che si trovano al supermercato, ma sicuramente sono prodotti di qualità e molto interessanti che meritano di essere coltivati almeno una volta.

FAQ e Domande Frequenti

Come si sceglie la migliore serra idroponica?

La scelta della migliore serra idroponica deve essere effettuata dopo attente valutazioni: dimensioni e design del prodotto, sistema di illuminazione a LED, numero di scomparti, capienza del serbatoio dell’acqua, eventuali funzionalità smart per controllo da remoto, consumi idrici ed elettrici e rumorosità della serra idroponica.

Quanto costa una buona serra idroponica?

Il costo medio di una serra idroponica di buone qualità è di circa 200,00€ / 250,00€ a salire. I modelli più economici sono piuttosto vasi smart che serre idroponiche, anche se svolgono funzioni analoghe ed hanno un costo di circa 100,00€ / 180,00€.

Quali piante e semi sono consigliati per l’idroponica?

Sono numerose le piante ed i semi compatibili con la serra idroponica: piante officinali, erbe selvatiche, ortaggi, semi per la cucina vegana, germogli e piante ornamentali.

Conclusioni e considerazioni finali

Come già accennato, le coltivazioni idroponiche rappresentano una nuova forma di coltivazione che soddisfa pienamente quelle che sono le esigenze quotidiane di un mondo che ha sempre meno spazio a disposizione per produrre gli alimenti necessari a tutti noi.

Ma, se a livello industriale la coltivazione idroponica si sta pian piano imponendo con un discreto successo, anche a livello casalingo è sempre più frequente trovare semplici appassionati coltivatori dal pollice verde o anche curiosi in cerca delle ultime trovate tecnologiche che si cimentano in questa innovativa pratica ricavandone modesti successi.

Specialmente chi desidera avere sempre a portata di mano deliziose e fresche erbe aromatiche – pensiamo anche, ad esempio, ad un vero e proprio chef all’interno della sua cucina – non vedrà l’ora di accantonare il periodico acquisto di piantine che dopo qualche giorno perdono vitalità e profumo per tuffarsi in questa nuova esperienza offerta dalla serra idroponica.

È facile intuire quanto detto finora anche solo leggendo qualcuna delle recensioni lasciate in rete da coloro che hanno acquistato e utilizzato la loro personalissima serra idroponica. Infatti, nella maggior parte dei casi, si tratta di pareri entusiasti che scaturiscono dalla soddisfazione di essere riusciti a coltivare, con il minimo sforzo visto che la serra fa praticamente tutto da sola, erbe e piante dal profumo intenso e dal colore vivo. Sicuramente anche l’aspetto estetico estremamente elegante è un valore in più che invoglia all’acquisto di un determinato prodotto che può essere esibito e sfoggiato all’interno della propria casa.

Inoltre, la gran quantità di marchi e modelli delle migliori serre idroponiche presenti sul mercato hanno reso possibile una certa concorrenza che ha avuto come risultato un abbassamento dei prezzi adatti a qualsiasi portafoglio.


lorenzo ricciutelli autore domoticafull

Lorenzo Ricciutelli
Fondatore e autore di Domotica Full. Sono un appassionato di domotica e smart home, per questo provo ogni giorno elettrodomestici intelligenti; ma anche un imprenditore digitale che crea cose divertenti su internet. Homo sanza lettere, discepolo della esperienza.